Il Premio Tiepolo 2018 è stato consegnato lo scorso 5 novembre al presidente di Reale Group, Luigi Lana ed al presidente di Ebro Foods, Antonio Hernández Callejas. Giunto alla XXII edizione, il Premio riconosce la traiettoria professionale degli imprenditori di successo italiani e spagnoli ed il loro contributo allo sviluppo delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi.
La cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, conferito dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) e dalla Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE), si è svolta a Madrid, nella splendida cornice del Palacio de Santoña, sede istituzionale della Camera di Commercio di Madrid, alla presenza di alte cariche istituzionali dei due Paesi. In particolare, l’atto si è svolto nell’ambito del XVI Foro di Dialogo Italia-Spagna ed ha visto la presenza degli Ambasciatori dei due Paesi, Stefano Sannino e Alfonso Dastis, e dei Presidenti della CCIS e della CEOE, Marco Pizzi y Juan Rosell.
Sin dal 1999 il Foro di Dialogo Italia-Spagna riunisce, con cadenza pressoché annuale, esponenti di spicco della politica, dell’imprenditoria e della società civile italiana e spagnola, con l’obiettivo di accompagnare e rafforzare la collaborazione tra i due Paesi in ambito economico, alla presenza di alte cariche istituzionali dei due paesi.
Il giornalista e membro del comitato organizzativo del Premio Tiepolo, Josto Maffeo, ha dato inizio alla XXII edizione, ricordando la traiettoria professionale di successo di queste due personalità che, con il loro impegno, hanno contribuito a potenziare le relazioni economiche tra Italia e Spagna e a diffondere l’immagine dei due Paesi nel mondo.
Luigi Lana, figura determinante per la crescita e il consolidamento di Reale Group in Spagna
Luigi Lana (Milano, 1951) è Presidente del Consiglio di Amministrazione della maggior parte delle società, italiane ed estere, di Reale Group, gruppo internazionale presente in Italia, in Spagna e in Cile attraverso la Capogruppo Società Reale Mutua di Assicurazioni, principale compagnia mutua di assicurazioni italiana, e le sue controllate.
“Ricevo questo premio con grande onore a nome di tutto il Gruppo, la cui matrice italiana è una mutua assicuratrice di 190 anni di attività, un modello imprenditoriale che ci rende più indipendenti, etici e trasparenti e che guarda al futuro adattandosi ai nuovi tempi, grazie ad un lavoro congiunto tra i team in Italia e in Spagna”, ha affermato Lana durante il suo intervento.
Laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, dove ha conseguito anche un Master in Ingegneria delle Assicurazioni, Luigi Lana dal 1985 ha ricoperto incarichi di crescente profilo presso diverse compagnie di assicurazioni, dapprima come Co-direttore di Fenice Ri e poi, dal 1992 al 2003, come Direttore di AXA Assicurazioni.
Nel 2003 entra in Reale Mutua in qualità di Direttore Centrale. L’anno successivo è Vice Direttore Generale e poi, dal 2006 al 2015, Direttore Generale. In questi anni Lana è stato membro dei Consigli di Amministrazione di tutte le società del Gruppo e delle principali partecipate, ricoprendo altresì l’incarico di Amministratore Delegato in Italiana Assicurazioni, in Blue Assistance e nelle compagnie spagnole Reale Seguros e Reale Vida.
In particolare, nel suo ruolo di Amministratore Delegato di Reale Seguros, assunto nel 2010, Lana ha dato un forte impulso nel creare all’interno del Gruppo Reale un ponte fra Italia e Spagna, mantenendo allo stesso tempo la Direzione Generale di Reale Mutua. Per 4 anni ha lavorato instancabilmente per rilanciare e rafforzare le attività di Reale Group in Spagna in un momento di forte recessione economica internazionale.
Lana ha quindi conosciuto molto da vicino la realtà della Spagna sia a livello di mercato che a livello interno all’impresa, lavorando in stretta collaborazione con i dirigenti spagnoli guidati dall’attuale Amministratore Delegato di Reale Seguros Ignacio Mariscal, svolgendo un lavoro di altissimo profilo per lo sviluppo di Reale Group in Spagna.
Lana detiene la carica di presidente nella maggior parte delle società controllate dal gruppo, tra cui le quattro presenti in Spagna: Reale Seguros Generales S.A., Reale Vida y Pensiones S.A., Inmobiliaria Grupo Asegurador Reale S.A. e Reale ITES ESP S.L.
Ha inoltre ricoperto incarichi prestigiosi presso le associazioni di settore, tra cui quelli di Membro del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) dal 2006 al 2018, Presidente della Commissione Economia e Finanza ANIA fino al 2018, Membro del Consiglio Direttivo di AIDA (Associazione Internazionale Diritto Assicurazioni – sez. Piemonte) fino al 2015 e Membro del Nomination Committee in AMICE fino al 2015.
Antonio Hernández Callejas, artefice del consolidamento internazionale di Ebro Foods e della sua espansione in Italia.
Antonio Hernández Callejas (Tudela, Navarra, 1955), è Presidente di Ebro Foods, il principale gruppo del settore dell’alimentazione in Spagna per fatturato, leader mondiale nel settore del riso e secondo produttore al mondo di pasta.
Laureato in Economia all’Università di Siviglia, Antonio Hernández Callejas ha iniziato la sua carriera professionale nel 1979 presso Arrocerías Herba, l’azienda fondata da suo nonno e proprietaria di alcuni importanti marchi tra cui La Fallera, Brillante o Cigala. In seguito all’acquisizione del 100% dell’azienda da parte del Grupo Ebro, nel gennaio 2002 Hernández Callejas viene nominato Consigliere, Vicepresidente e membro della Commissione Esecutiva dello stesso gruppo, diventando presto una figura chiave nel processo di trasformazione ed espansione internazionale della Società. Nel marzo del 2004, viene nominato Amministratore Delegato della Società e, nell’aprile del 2005, Presidente Esecutivo.
Sotto la presidenza di Antonio Hernández Callejas, il Gruppo si è consolidato come numero uno al mondo nel settore del riso e secondo produttore mondiale di pasta, con presenza in quaranta paesi in Europa, America, Africa ed Asia e con un portafoglio di oltre 70 marchi.
“Si tratta di un premio molto speciale per me perchè la mia traiettoria professionale è stata profondamente segnata dall’Italia, un Paese che amo e che ammiro”, ha dichiarato Hernández Callejas nel corso del suo intervento.
Negli ultimi anni, infatti, il Gruppo è stato protagonista di importanti acquisizioni in Italia. Tra il 2013 ed il 2016 ha ottenuto il 40% del capitale di Riso Scotti, per un valore di 31,5 milioni di euro. È inoltre proprietario del 100% dell’impresa Mundiriso Srl di Vercelli. Nel 2014 Ebro Foods acquisisce il 52% del capitale di Pastificio Garofalo (propietario dei marchi Garofalo, Santa Lucia e Russo di Cicciano) per un valore totale di 62 milioni di euro, mentre nel 2017 ottiene il 52% dell’impresa italiana specializzata nella trasformazione e produzione di ingredienti alimentari Geovita Functional e della sua filiale Geovita Nutrition, per 16,5 milioni di euro. L’ultima operazione in Italia, nel primo trimestre di quest’anno, è l’acquisizione del 70% di Pastificio Bertagni, per un valore di 130 milioni di euro. L’operazione conferma la crescita del Gruppo nel comparto della pasta fresca, rendendo Ebro Foods il secondo produttore mondiale in questo segmento.
“L’Italia è un paese dove, dal 2013, abbiamo trovato magnifici soci; soci che con il lavoro ed il mutuo rispetto sono diventati veri amici”, ha sottolineato il Presidente di Ebro Foods. ”In Italia abbiamo appreso l’importanza dell’eccellenza e del piacere, quella di estendere tanti anni di tradizione e del saper fare. E in questo senso ci siamo dati come missione quella di contribuire all’universalizzazione di questa meravigliosa italianità”.
Il Premio Tiepolo è l’ultimo di un
a serie di prestigiosi riconocimenti che Hernández Callejas ha ottenuto nel corso della sua carriera professionale. Tra questi vanno menzionati la distinzione di Cavaliere dell’Ordine nazionale del Merito, concessa dal Presidente della Repubblica francese (2007), la Medaglia d’oro della città di Siviglia (2014) ed il Premio Grupo Joly Innovación Agroalimentaria (2015).
Un ringraziamento ai patrocinatori della XXII edizione del Premio Tiepolo