“Italia en un plato”: i corsi di cucina italiana della CCIS.

“Italia en un plato”: i corsi di cucina italiana della CCIS.

La CCIS presenta le nuove date dei corsi di cucina:

15 – 16 – 17 aprile , dalle 19.00 alle 21.00 presso gli spazi dell’Eat School all’interno della propria sede (calle Cristóbal Bordiú, 54 – 28003 Madrid).

(Clicca sull’immagine per scaricare la brochure informativa)

Il corso, denominato “Italia en un plato”, si suddivide in tre moduli, che uniranno tradizione e innovazione, offrendo ai partecipanti un’esperienza culinaria completa. Dai risotti allo zafferano alle pizze fatte in casa accompagnati dallo chef Alessandro Cresta .

Il corso si suddivide in:

15/04/2024

Aperitivo italiano.

Durante questo modulo, gli studenti impareranno a creare una selezione di stuzzichini e antipasti tipici. Saranno guidati passo dopo passo, dalla scelta e la preparazione degli ingredienti fino alla presentazione degli aperitivi.

16/04/2024

Risotti.

Il secondo modulo è perfetto per coloro che amano i piatti di riso e vogliono imparare come prepararli in modo tradizionale ma anche innovativo.

17/04/2024

Pizze e focacce.

Durante questo modulo, gli studenti impareranno i trucchi per preparare un perfetto impasto per pizza o focaccia.


I partecipanti saranno coinvolti , dunque, in sessioni interattive con una durata di 3 ore ciascuna, dove potranno mettere in pratica queste tecniche e sperimentare nuovi abbinamenti di sapori.

Il corso è aperto a tutti, dai principianti agli esperti, poiché si basa sul concetto di condivisione e apprendimento reciproco. L’ambiente accogliente e professionale dell’Eat School renderà l’esperienza ancora più piacevole poichè lo spazio moderno e attrezzato metterà i partecipanti a proprio agio, fornendo tutte le risorse necessarie per imparare e divertirsi in cucina.

Un altro aspetto positivo di questo corso è la sua durata flessibile in quanto sarà possibile scegliere tra le lezioni singole o il pacchetto di 5 corsi, ottenendo uno sconto.

ATTENZIONE: i posti sono limitati!

Prenota subito il tuo posto, preparati a lasciarti coinvolgere da un viaggio gastronomico senza precedenti!

Maggiori dettagli al link.

Per iscrizioni: formacion@italcamara-es.com

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Montecatini Terme viene presentata a Madrid

La CCIS ha collaborato all’organizzazione dell’evento “Montecatini. Nuove forme di turismo, esperienze, sensazioni, emozioni” che si è svolto il 12 marzo a Madrid, presso la sede della Camera.


L’evento, organizzato dal Comune di Montecatini Terme, dal Montecatini International Short Film Festival (MISFF), in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Montecatini Eventi ed Enit – Ente Ufficiale Italiano per il Turismo, è stato l’occasione per presentare l’offerta turistica ed enogastronomica della pittoresca cittadina toscana, famosa in tutto il mondo per le sue ricche sorgenti termali che venivano sfruttate già in epoca romana, essendo oggi una delle città termali più conosciute e visitate d’Italia.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della CCIS, Marco Pizzi, la coordinatrice dell’ufficio Enit di Madrid, Inmaculada Jubería e il presidente del MISFF, Marcello Zeppi, oltre ai 50 operatori turistici e di viaggio locali invitati per l’occasione.
Al termine dell’evento, i partecipanti hanno potuto degustare alcuni prodotti e piatti tipici della città toscana, preparati dallo chef Alessandro Cresta.

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Le Camere di Commercio italiane all’estero presentano la loro attività alla Camera dei Deputati

Le Camere di Commercio italiane all’estero presentano la loro attività alla Camera dei Deputati

Oltre 160mila imprese coinvolte, 50mila aziende assistite, 18mila società hanno incontrato nuovi partner. È questo il bilancio dell’attivismo della Camere di Commercio italiane all’estero (CCIE) nel 2023, presentato oggi alla Camera dei Deputati, alla presenza delle istituzioni. Agroalimentare, moda, meccanica, edilizia, turismo, arredo e sistema casa ed energia sono stati i settori che hanno usufruito dei servizi offerti dalle 86 CCIE lo scorso anno.


Circa il 47% delle richieste di assistenza alle CCIE sono state dirette ai servizi di ricerca partner e incontri d’affari che hanno consentito – anche a distanza – la realizzazione di alleanze tra imprese; al secondo posto tra le richieste vi sono i servizi di ricerca di opportunità di business e consulenza specialistica (23,8%), seguiti da quelli di primo orientamento ai mercati esteri (22,2%).


In questi anni, l’azione delle Camere all’estero si è gradualmente spostata verso le nuove frontiere dell’internazionalizzazione, dalla Digital economy alla sostenibilità, per rispondere in maniera sempre più innovativa alle esigenze delle imprese. Per il futuro il lavoro delle Camere sarà sempre più collegato ai temi di politica industriale, per dare il proprio contributo al rinnovamento del Paese e alla riqualificazione del tessuto economico, anche attraverso nuovi filoni di servizio quali l’innovazione e nuove tecnologie, la sostenibilità e transizione energetica, la valorizzazione del Made in Italy, l’attrattività turistica dei territori e altri. Le imprese italiane che si rivolgono alle Camere di Commercio italiane all’estero si dividono sostanzialmente in due categorie: da un lato troviamo le imprese di medie e grandi dimensioni, già presenti in maniera stabile sui mercati esteri, costituite direttamente nel Paese di riferimento o come filiale di un’impresa italiana ben strutturata; dall’altro ci sono invece le piccole e medie imprese basate in Italia, che hanno un’esperienza limitata con l’estero o spesso nessuna. In questo caso si tratta di imprese che vogliono intraprendere un primo percorso di internazionalizzazione o che vogliono avviare un meccanismo di penetrazione dei mercati esteri più strutturato, per affermare e consolidare la propria presenza.

Mario Pozza, presidente di Assocamerestero “La mia esperienza mi fa dire che per un piccolo imprenditore è molto difficile allacciare relazioni per accordi e collaborazioni, seguire l’esito delle fiere e delle missioni commerciali, trovare partner distributivi per raggiungere concreti risultati di business. Ecco perché occorre rafforzare il ruolo delle Camere all’estero nei vari Paesi in cui operano, in una logica di complementarità con l’ICE.

Insieme, possiamo offrire opportunità personalizzate anche a tutte quelle imprese che ancora non esportano o che operano all’estero in modo episodico. Perché difendere i prodotti ‘Made in Italy’, promuovere lo stile italiano nel mondo è il nostro passaporto per il futuro”.


Associazioni binazionali, riconosciute dallo Stato italiano, le CCIE sono entrate a far parte del sistema della promozione del Made in Italy all’estero nel 1970, integrando la loro azione di servizio per le Pmi con quella svolta all’estero dalle Rappresentanze Diplomatiche e dall’ICE. Oggi le CCIE sono 86 e operano in 63 Paesi del mondo che coprono oltre l’80% del commercio internazionale dell’Italia e vantano una base associativa costituita da quasi 21mila imprenditori e professionisti, che si è rinnovata del 20% nel 2023 con l’ingresso dinuovi soci, confermando così la capacità delle CCIE di saper ampliare e diversificare la business community di riferimento.


Le aziende riconoscono le Camere all’estero come soggetti qualificati a supporto del business italiano nel mondo e nel 90% dei casi sono soddisfatte dei servizi offerti (da recente sondaggio Tagliacarne). Ancor più quando si tratta di effettuare operazioni più complesse, come attivare collaborazioni nel campo della ricerca e sviluppo o insediare all’estero parte del processo produttivo.

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Partecipazione di imprese spagnole alle fiere NME e Transpotec – Logitec 2024

Partecipazione di imprese spagnole alle fiere NME e Transpotec – Logitec 2024

La CCIS gestisce la partecipazione di espositori e buyers spagnoli a due importanti fiere che si svolgeranno a Milano nel mese di Maggio: NME – Next Mobility Exhibition e Transpotec Logitec.

Le due manifestazioni offrono un’occasione imperdibile per le aziende spagnole per incontrare potenziali partner commerciali e espandere la propria rete di contatti internazionali.

NME

NME – Next Mobility Exhibition è l’evento internazionale biennale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di mobilità delle persone integrato, innovativo e sostenibile. La manifestazione è pronta per aprire le porte alla sua prossima edizione che si terrà a Milano dall’8 al 10 maggio 2024.

L’evento offre una panoramica completa di tutti gli ultimi sviluppi del mercato: veicoli elettrici, mobilità elettrica e trasporto pubblico. Le aziende partecipanti presenteranno le loro innovazioni in una di queste aree:

  • Trasporto pubblico
  • Autobus e pullman
  • Mobilità elettrica
  • Mobilità aziendale
  • NCC (noleggio auto con conducente)
  • Trasporto condiviso

 

La fiera, inoltre, metterà a disposizione dei visitatori un’area espositiva dedicata alle ultime novità tecnologiche, dando loro la possibilità di scoprire i più recenti sviluppi nel campo dei veicoli e dei sistemi di trasporto.

 

 

Transpotec Logitec

Transpotec Logitec è una delle fiere più attese a livello internazionale (con un focus particolare sull’Europa, il bacino del Mediterraneo e i Balcani), che si occupa dello sviluppo dei trasporti e della logistica.

L’evento, che si terrà a Milano dall’8 all’11 maggio 2024, è un appuntamento imperdibile per tutte le aziende e i professionisti che operano in questo settore.

La fiera si propone come un punto di incontro tra espositori e visitatori, offrendo la possibilità di scoprire le ultime novità e le soluzioni più innovative nel campo della logistica e del trasporto. L’offerta dell’evento fornirà una panoramica completa del mercato e delle sue innovazioni: oltre ai costruttori di veicoli, rimorchi e semirimorchi saranno tra i segmenti più rappresentati, con tutti i diversi modelli in esposizione: dai furgoni alle cisterne, dai ribaltabili a quelli per il trasporto a temperatura controllata.

 

 

NME e Transpotec sono occasioni uniche per ampliare la propria rete di contatti business e le imprese spagnole avranno la possibilità di parteciparvi sia come espositori che come buyer.

Esposizione

La CCIS gestisce la partecipazione di imprese spagnole in qualità di espositori per entrambe le fiere. In particolare, le aziende potranno contrattare stand modulari o personalizzati attraverso la Camera, che si occuperà della gestione integrale della partecipazione.

Questi stand partono da una dimensione di 16 metri quadrati, ma possono variare in base alle esigenze dell’espositore. Gli spazi sono progettati per garantire la massima visibilità alle aziende partecipanti; tali sezioni rappresentano la soluzione ideale per le imprese che vogliono comunicare al meglio il proprio marchio e i propri prodotti.

Programma Buyer

I buyers spagnoli selezionati, grazie agli accordi con gli organizzatori,  potranno beneficiare gratuitamente di questi vantaggi:

  • 1 pernottamento in hotel 4 stelle in camera DSU con trattamento di b&b
  • Volo a/r in classe economica emesso dall’agenzia di viaggi della fiera di Milano
  • Trasferimento in bus navetta dall’hotel al quartiere fieristico di Milano e viceversa
  • Accesso alla Buyers Lounge
  • accesso alla piattaforma MY MATCHING: i buyers devono fissare almeno 4 appuntamenti al giorno prima e durante la fiera.

Il pacchetto buyer è valido per una sola persona per azienda partecipante (eventuali accompagnatori dovranno pagare le proprie spese).

Gli organizzatori selezioneranno le aziende che potranno partecipare al programma.

La presenza di espositori e buyers spagnoli alle fiere NME e Transpotec Logitec permetterà di favorire lo scambio commerciale tra l’Italia e la Spagna, due Paesi dalle forti sinergie economiche. I due appuntamenti si preannunciano pertanto come un’importante punto di incontro per le imprese di entrambi i Paesi.

 

Per maggiori informazioni contattare: departamento.comercial@italcamara-es.com

 

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La CCIS a IMEX-Madrid 2024

La CCIS a IMEX-Madrid 2024

La 22ª edizione di IMEX-Madrid, IMEX-Madrid 2024, si terrà dal 27 al 29 febbraio e si svolgerà in due sedi. L’evento inizierà il 27 febbraio presso la Camera di Commercio spagnola e proseguirà il 28 e 29 febbraio presso il Palacio de Cibeles di Madrid.

La fiera IMEX-Madrid è il più grande incontro d’affari internazionale che si tiene in Spagna. Il suo obiettivo principale è cercare di migliorare la competitività delle PMI spagnole e, a tal fine, IMEX offre la più ampia gamma di prodotti e servizi per incoraggiare le aziende ad andare all’estero. Questi tre giorni offrono un’opportunità concreta a tutte le aziende spagnole che vogliono trovare le chiavi per la loro internazionalizzazione e conoscere le opportunità dei mercati esteri, indipendentemente dal loro settore di attività o dalle loro dimensioni. 

©MIGUEL BERROCAL

27 febbraio. La Spagna in chiave internazionale.

La prima delle tre giornate, intitolata “La Spagna in chiave internazionale”, si terrà il 27 febbraio presso la sede della Camera di Commercio spagnola. Dopo l’inaugurazione dell’evento, da parte dei responsabili delle principali istituzioni che promuovono il commercio estero per le imprese spagnole, si terranno tre tavole rotonde per discutere l’evoluzione del commercio internazionale spagnolo e analizzare il contesto attuale dal punto di vista delle principali istituzioni imprenditoriali. Alla fine della giornata, verrà tracciata una sintesi attraverso le conclusioni.

Situazione geopolitica e implicazioni per il commercio e gli investimenti internazionali.

Questa tavola rotonda affronterà i trattati internazionali, lo sviluppo del settore tecnologico, la strategia di difesa commerciale (approvata nel luglio 2023), la sicurezza economica e la politica commerciale della Spagna nel contesto globale.

Architettura istituzionale e strumenti di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese.

La seconda tavola rotonda della prima giornata di IMEX-Madrid 2024 vedrà la partecipazione dei principali enti e organizzazioni spagnoli che promuovono lo sviluppo delle imprese.

I settori del futuro per l’internazionalizzazione delle imprese.

La prima giornata si concluderà con una tavola rotonda sulle sfide che attendono i settori industriale e automobilistico, energetico, agroalimentare e tecnologico. Alla tavola rotonda parteciperanno i top manager di alcune aziende di questi settori, esperti in ciascuno dei loro campi.

28 e 29 febbraio. 22ª edizione della Fiera IMEX-Madrid.

Il 28 febbraio (dalle 9.00 alle 19.00) e il 29 febbraio (dalle 9.00 alle 14.00) l’evento proseguirà presso il Palacio de Cibeles di Madrid (Municipio di Madrid) con un programma ricco di cinque tavole rotonde e 40 conferenze commerciali internazionali. Durante questi due giorni sarà allestita un’area espositiva con circa 50 stand di aziende e organizzazioni che esporranno i loro servizi agli imprenditori in visita. Come ogni anno, IMEX-Madrid ha attivato l’applicazione per l’organizzazione di incontri faccia a faccia, in modo che i visitatori d’affari possano fissare la loro agenda personale di incontri con i rappresentanti economici e commerciali degli oltre 60 Paesi che si prevede invieranno migliaia di richieste a IMEX-Madrid 2024. 

Anche quest’anno, la Camera di Commercio Italiana parteciperà alla Fiera IMEX, in rappresentanza del mercato italiano e i responsabili del dipartimento commerciale saranno a disposizione delle aziende e dei professionisti interessati alle opportunità nei settori in cui operano.

Gli incontri vengono organizzati prima dell’inizio dell’evento attraverso l’applicazione sul sito web di IMEX-Madrid 2024. 

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La CCIS al Salón Gourmets di Madrid gestirà l’area dedicata al ‘Made in Italy’

La CCIS al Salón Gourmets di Madrid gestirà l’area dedicata al ‘Made in Italy’

Anche quest’anno la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) gestirà l’area espositiva dedicata al “made in Italy” al Salón de Gourmets di Madrid, la principale fiera spagnola dedicata alla gastronomia di qualità, che si svolgerà presso il quartiere fieristico Ifema dal 22 al 25 aprile.

L’evento, che si tiene annualmente dal 1987, si rivolge ai professionisti locali e internazionali dei settori della ristorazione, della distribuzione di alimenti e bevande, del settore alberghiero e del catering e del commercio specializzato, e si prevede che in questa 37a edizione attirerà più di 90.000 visitatori e 2.000 espositori.


L’Area Italia gestita dalla CCIS avrà una superficie di oltre 300 m2 e ospiterà produttori italiani, distributori di prodotti italiani in Spagna, istituzioni, associazioni e consorzi.


Come nelle precedenti edizioni, oltre a contrattare e decorare lo spazio espositivo, la Camera si occuperà di tutti i servizi extra di cui le aziende espositrici possono avere bisogno; inviterà inoltre gli operatori locali del settore gastronomico per una visita personalizzata dell’Area Italia.


Le aziende potranno scegliere tra spazi espositivi con decorazioni personalizzate di diverse dimensioni: dai 3 m2 della “Galleria Italia” agli stand di 9 e 12 m2 (e multipli).


Tutte le informazioni sulla partecipazione alla fiera sono disponibili a questo link.


Per ulteriori informazioni si prega di contattare ferias@italcamara-es.com

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18 professionisti spagnoli del settore Foodservice Sweet hanno partecipato al programma di incontri B2B del SIGEP.

18 professionisti spagnoli del settore Foodservice Sweet hanno partecipato al programma di incontri B2B del SIGEP.

Dal 20 al 24 gennaio 2024 a Rimini si è svolta la fiera di Sigep , il più importante evento dedicato alla ristorazione dolce, dove professionisti di tutto il mondo si incontrano per scoprire le ultime novità, innovazioni e tendenze nei settori della gelateria, pasticceria, panificazione e caffè: materie prime e ingredienti, macchinari e attrezzature, arredi, packaging e servizi.

In particolare, per la 45ª edizione di questa importante fiera, sono arrivati nel quartiere fieristico di Rimini oltre 1.200 espositori e 129.000 m2 di superficie espositiva.

Inoltre, quest’anno ha visto l’importante presenza di buyer spagnoli, che hanno visitato la manifestazione il 22 e 23 gennaio per incontrare gli espositori presenti. Infatti, 18 professionisti spagnoli selezionati dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), insieme al resto delle delegazioni di buyer provenienti da 83 Paesi, si sono recati a Rimini per realizzare il programma di incontri B2B stabilito da Italian Exhibition Group, società organizzatrice della fiera.

Questo programma ha portato benefici alle aziende espositrici, che hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con una rete di distributori e operatori del canale Ho.Re.Ca. e di introdurre o espandere la presenza dei loro prodotti nel mercato spagnolo.  

La Spagna rappresenta, infatti, uno dei principali mercati per l’export italiano nei settori coinvolti a Sigep. In particolare, relativamente al comparto del gelato, il paese iberico è il quarto produttore dell’UE, con una produzione di 321,5 milioni di litri nel 2022 (dati Eurostat). In questo senso, è da segnalare la presenza di grandi gruppi industriali nel territorio iberico, tra cui La Jijonenca (Catalogna), Grupo Alacant (Comunità Valenciana) e Casty (Murcia), che prenderanno parte al programma B2B nell’ambito di Sigep.

Anche il resto del comparto del Dolce riveste una particolare importanza nel paese. Sono infatti oltre 12.000 le imprese attive in questo settore, per un fatturato di 6,7 miliardi di € nel 2022 (dati Produlce – Asociación Española del Dulce).  

D’altro canto, l’intero settore del Foodservice, che nel 2022 aveva già superato il fatturato pre-pandemia, nel 2023 ha registrato un’ulteriore crescita in Spagna, superando i 41,1 miliardi di euro di fatturato (+9,4% rispetto all’anno precedente), con un importante protagonismo della ristorazione organizzata (oltre 10 miliardi di € di fatturato), come emerge da uno studio realizzato lo scorso novembre da Marcas de Restauración, Circana e Kpmg.

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La CCIS a Nicosia per gli incontri con i partner dei progetti OFFSET e SCALE-UP

La CCIS a Nicosia per gli incontri con i partner dei progetti OFFSET e SCALE-UP

Il segretario generale della CCIS, Michela dell’Acqua, e il responsabile dell’EU Desk, Luca Trovato, hanno viaggiato a Nicosia (Cipro) dal 15 al 19 gennaio, per prendere parte agli incontri con i partner di due progetti europei in cui la Camera è coinvolta: OFFSET e SCALE-UP .

Nell’ambito di OFFSET, progetto che ha come obiettivo favorire l’acquisizione di competenze digitali e imprenditoriali per gli operatori del settore dell’artigianato, si è tenuto a Nicosia il quarto Transnational Project Meeting, un’occasione di confronto con i diversi partner coinvolti sugli ultimi step per completare le ultime attività previste e sugli eventi moltiplicatori e le attività di comunicazione e divulgazione che saranno implementate nel corso delle prossime settimane in ciascuno dei paesi coinvolti. Inoltre, la Camera ha preso parte alle attività di testing dei materiali formativi prodotti fino ad ora nell’ambito del progetto. 

 

Relativamente a SCALE-UP, la Camera ha preso parte al terzo Transnational Partners Meeting del progetto, per discutere e valutare le prossime fasi del progetto che mira a favorire l’accesso delle donne imprenditrici ai finanziamenti a supporto della sostenibilità e la competitività delle loro imprese nel mercato del lavoro.

Per rimanere aggiornati sulle attività ed i traguardi raggiunti dai due progetti si rimanda alle rispettive pagine web:

https://scaleup-project.eu/

http://offset-project.eu/

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Certificazione, qualità e tradizione nel progetto Enjoy European Quality Food: un’identità che accomuna i prodotti italiani e spagnoli

Certificazione, qualità e tradizione nel progetto Enjoy European Quality Food: un’identità che accomuna i prodotti italiani e spagnoli

Certificazione, qualità e tradizione nel progetto Enjoy European Quality Food: un’identità che accomuna i prodotti italiani e spagnoli

Il progetto dell’Unione Europea per la promozione e la valorizzazione dei prodotti di qualità certificata, Enjoy European Quality Food (EEQF) (https://www.eeqf.eu/es/), dal 2019 divulga la ricchezza dei prodotti italiani con DOP, IGP ed ETG attraverso diverse iniziative, tra cui conferenze stampa, tavole rotonde, degustazioni, press tour e altri eventi in Italia, Germania, Regno Unito (solo nel 2019, prima del Brexit), Polonia e Spagna. Proprio nel Paese iberico si è tenuta lo scorso 18 gennaio una nuova tavola rotonda per promuovere la qualità e la tradizione di prodotti come vino, olio e formaggi a Denominazione di Origine, Indicazione Geografica e Specialità Tradizionale Garantita del Paese dello Stivale. Si tratta di prodotti che sono sempre più presenti nella gastronomia spagnola, forti della loro autenticità e del fatto di costituire una parte fondamentale della Dieta Mediterranea condivisa tra i due Paesi.

Giovanni Guarneri, leader del progetto EEQF e presidente del Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana, ha partecipato all’incontro tra esperti presso la prestigiosa sede dell’Ateneo di Madrid, moderato dal giornalista Alberto Luchini; Rogelio Enríquez, presidente dell’Accademia di Gastronomia di Madrid; Juan José Burgos, presidente di Slow Food Madrid; e Paolo Casagrande, head chef del ristorante Lasarte (Barcellona), con 3 stelle Michelin, e direttore gastronomico di Orobianco (Calpe), con 1 stella. Casagrande è stato anche l’autore del menù di degustazione servito presso La Cantina del Ateneo e basato su ricette italiane con ingredienti come mozzarella STG, Olio d’oliva Toscano IGP, Provolone Valpadana DOP o Moscato d’Asti DOCG.

In questa occasione il tema centrale è stato “Certificazione, qualità e tradizione: un’identità comune tra Italia e Spagna”, dal momento che entrambi i Paesi condividono una forte tradizione enogastronomica che fa della qualità dei loro prodotti il ​​loro punto di forza. Italia e Spagna, infatti, rappresentano oltre il 35% dei prodotti agroalimentari di qualità certificata dell’Unione Europea. Nello specifico 1.214, di cui 855 con etichetta italiana e 359 con etichetta spagnola. Nel corso dell’incontro, lo chef Paolo Casagrande ha affermato di considerarsi particolarmente fortunato di “svolgere il proprio lavoro nei Paesi del Mediterraneo” ed ha sottolineato l’importanza “di sapere chi c’è dietro al prodotto, come è stato elaborato“, assumendosi, in qualità di chef, la responsabilità di fungere da “filtro tra il prodotto e il cliente”.

Giovanni Guarneri ha spiegato che “la Denominazione d’Origine soddisfa i tre tipi di sostenibilità: economica, sociale e ambientale” e che “tutela anche i territori”; inoltre apporta ricchezza, perché “quando una persona decide di viaggiare, lo fa per scoprire la cultura e la storia del territorio, ma anche le sue abitudini alimentari”. Rogelio Enríquez ha sottolineato proprio a questo proposito che “la gastronomia è la seconda ragione che spinge il turismo”. Da qui l’importanza di tutelare e di valorizzare “i prodotti di entrambi i Paesi, poiché fanno parte delle nostre culture”. Le diverse denominazioni di origine che sono rappresentate dai prodotti EEQF sono senza dubbio una garanzia e “il consumatore deve sapere quando un prodotto è di qualità“, ha affermato il presidente dell’Accademia di Gastronomia di Madrid.

Si è parlato anche delle certificazioni come modello di sviluppo rurale sostenibile basato sui territori e sulla qualità, sulla loro capacità di conferire maggior valore alle materie prime, nonché dell’uso di prodotti italiani certificati nella cucina spagnola, che deve essere considerato come un esempio di sinergia. Inoltre, è stato evidenziato il legame che si crea con il consumatore per il fatto che i prodotti da lui consumati hanno un territorio d’origine specifico e preminente. Juan José Burgos, presidente di Slow Food Madrid, ha sottolineato l’importanza di “essere consumatori attivi, cioè coproduttori, capaci di trasmettere ciò che c’è dietro ogni certificazione” e di trasformare il marchio IGP in valore aggiunto, perché il prodotto che troviamo sul piatto “è solo la punta dell’iceberg e dovremmo concentrarci sulla sua origine, sulla sua preparazione…”.

Partecipano a questo progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che si conclude a febbraio di quest’anno, il Consorzio per la Tutela dell’Asti DOCG, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, il Consorzio Vino Nobile Montepulciano DOCG, il Consorzio Tutela Provolone Valpadana, l’Associazione Produttori Olivicoli Toscani -APOT- e Latteria Soligo.

L’Italia è il primo mercato al mondo per numero di denominazioni d’origine concesse dall’Unione Europea, con quattro nuovi prodotti registrati nel 2023: Sebadas di Sardegna IGP, Ciliegia di Lari IGP, Asparago Verde di Canino IGP ed Emilia Romagna DOP.

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Nuovo Corso di Protocollo nella sede della CCIS

Nuovo Corso di Protocollo nella sede della CCIS

La Camera di Commercio Italiana per la Spagna (CCIS) organizza, in collaborazione con EIP, Escuela Internacional de Protocolo, un corso presenziale sul Protocollo, il cui obiettivo principale è fornire una formazione specifica in materia di protocollo e organizzazione di eventi. Il corso viene proposto sotto forma di lezioni teorico-pratiche, seguendo i principi stabiliti dallo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.

Per quanto riguarda le metodologie di insegnamento-apprendimento utilizzate, è opportuno evidenziare il carattere innovativo ed eminentemente pratico utilizzato dai docenti, i quali trasmettono conoscenze legate alla realtà delle varie discipline e promuovono lo sviluppo delle competenze e delle attitudini richieste nella pratica professionale.

Il corso durerà due settimane, dal 6 al 14 febbraio 2024. Le lezioni si terranno presso la sede del CCIS, nel pomeriggio, dalle 18:00 alle 20:00.

IMPORTANTE: L’EIP è registrato e accreditato per fornire formazione sovvenzionata. Le aziende hanno un credito per la formazione dei propri lavoratori che possono rendere effettivo applicando boificazioni ala Seguridad Social una volta completata tale formazione (ORDINE TAS/2307/2007).

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