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  • “100% Auténtico” alla Fiera Gastrónoma di Valencia

    Nell’Area Italia gestita dalla CCIS, sono state realizzate diverse attività per sensibilizzare consumatori e operatori del settore enogastronomico sull’uso del prodotto italiano autentico.

     

    La fiera Gastrónoma di Valencia ha chiuso la sua ultima edizione lo scorso 6 novembre con un grande successo di partecipazione: più di 15.000 persone tra operatori del settore enogastronomico e pubblico gourmet, hanno potuto assistere ai migliori showcooking, laboratori, corsi, degustazioni ed esibizioni nei diversi spazi dedicati all’evento.

     

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    Come nelle precedenti edizioni, la CCIS ha gestito uno spazio espositivo di circa 100 m2 dove si sono esposti alcuni dei prodotti più emblematici sia dell’industria agroalimentare italiana che dei settori legati alla ristorazione.

    Gastrónoma 2017 è stata anche l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico e agli operatori del setttore enogastronomico il progetto “100% Auténtico” che ha come obiettivo la valorizzazione del prodotto agroalimentare italiano di denominazione di origine e identificazione geografica. Durante l’evento, dal corner dedicato al progetto i responsabili della CCIS hanno informato i presenti sui valori associati al prodotto autentico italiano, come la qualità, il territorio e la tradizione, oltre che sulle principali attività che verranno organizzate nei prossimi mesi nell’ambito del progetto.

     

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    I presenti hanno potuto assistere inoltre allo showcooking “100% auténtico” dello chef Alessandro Chiappini, che ha elaborato alcune ricette della tradizione culinaria italiana a base di prodotti DOP e IGP.

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    Approfittando della presenza di pubblico e operatori, si è provveduto anche a distribuire dei questionari sull’uso dei prodotti italiani autentici e sulla conoscenza del fenomeno dell’Italian Sounding. I risultati dell’inchiesta saranno utilizzati per realizzare uno studio sul posizionamento dei prodotti italiani autentici nel mercato spagnolo e sulle abitudini di consumo nell’ambito della distribuzione alimentare.

     

  • “Coaching con PNL para tu liderazgo”, il laboratorio organizzato dalla CCIS e Cataliza

    La Camera di Commercio e Industria Italiana per a Spagna (CCIS) e CatalizaEnergía para el cambio – organizzano il prossimo 28 aprile, presso la sede della CCIS (calle Cristóbal Bordiú, 54  – 28003 Madrid), il laboratorio “Coaching con PNL para tu liderazgo”, dedicato ai professionisti e a tutti coloro che sono interessati  a conoscere due discipline che aiutano a potenziare al massimo i punti forti di ciascuna persona e rafforzare la sicurezza e la fiducia.

     

    La Programmazione Neurolinguistica (PNL) è una disciplina nata a metà degli anni ’70 che stabilisce una connessione tra i processi neurologici, il linguaggio e gli schemi mentali o di comportamento che abbiamo appreso. Secondo la PNL, questi schemi possono essere modificati per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo.

     

    Contiene, inoltre, strategie adottate da persone di successo che sono state raccolte e comprovate da John Grinder (Linguista e psicologo) e Richard Bandler (Matematico e psicologo). Queste pratiche sono arrivate a tutto il mondo e si applicano non solo nell’ambito del coaching, ma anche in quello degli affari per i suoi risultati comprovati.

     

    Il laboratorio durerà 8 ore e sarà incentrato principalmente su attività pratiche. I partecipanti avranno l’opportunità di imparare a:
    • Creare in poco tempo un ambito ed una relazione di fiducia con i propri clienti;
    • Capire il linguaggio non verbale del proprio cliente;
    • Creare nuove prospettive con i propri clienti;
    • Agevolare maggiore chiarezza nella situazione attuale del suo cliente;
    • Aiutare il proprio cliente a capire quello che è realmente importante per lui, sviluppare obiettivi ben formulati e definire un piano di azione come percorso per raggiungere l’obiettivo concordato.

     

    La relatrice del laboratorio sarà Maru Dávila, unica formatrice del Nuovo Codice di PNL & Certificazione Internazionale della squadra dell’International Trainer Academy of NLP (ITA) in Spagna.

     

    Per maggiori informazioni scaricare il programma del laboratorio. Per inscriversi, contattare Begoña Pardo, scrivendo un’email a begona.pardo@italcamara-es.com.

  • “Go International”, la fiera dei servizi per l’export, torna a Milano l’11 e il 12 ottobre

    Dopo l’ottimo esito dell’edizione 2022, torna più ampia a Milano l’11 e il 12 ottobre presso Allianz MiCo Fiera Milano Congressi “Go International”, la fiera dei servizi per l’export, organizzata da Aice, l’Associazione Italiana Commercio Estero (Confcommercio) che rappresenta le imprese con attività di import e di export e da Trade Events, società specializzata nell’organizzazione di eventi fieristici e di partecipazioni di aziende italiane a fiere internazionali.

    A “Go International” quest’anno è prevista la presenza di più di 100 espositori con un fitto programma di convegni (più di 50) dedicati alla presentazione delle opportunità di business offerte dai principali mercati esteri e delle ultime novità in tema di servizi per l’export.

    “Go International” ha l’obiettivo di far incontrare le istituzioni che offrono supporto all’internazionalizzazione e le realtà private che erogano servizi per l’export con le imprese italiane interessate a crescere sui mercati esteri.

    L’Italia ha vissuto una fase di forte crescita delle esportazioni, con un incremento annuale del 19,9% registrato nel 2022 secondo i dati pubblicati da Istat. Dati che hanno evidenziato la chiusura di un anno molto positivo a cui “Go International”, grazie al successo dell’edizione di ottobre 2022, ha dato il suo contributo. Va anche ricordato, però, che il WTO (World Trade Organization) prevede per questo 2023 una crescita del commercio mondiale solo dell’1%.

    Per la prima volta dopo più di vent’anni gli scambi internazionali di merci cresceranno, infatti, meno del Pil mondiale. Ciò è chiaramente dovuto ad una situazione globale geopolitica e geoeconomica molto incerta che vede il conflitto Russia – Ucraina influire ancora su prezzi di materie prime ed energia e che obbliga le imprese a ricercare nuovi mercati di sbocco e fonti di approvvigionamento alternative.

    L’export rappresenta circa un terzo del Pil italiano – afferma Riccardo Garosci, presidente di Aice – ma l’instabilità a livello globale che stiamo vivendo rende più complesso operare sui mercati esteri”. Le opportunità offerte dai mercati internazionali devono essere colte dalle imprese con un approccio strategico e ragionato al fine di evitare sprechi di risorse. E “Go International”, la fiera dei servizi per l’export, prosegue Garosci “offrirà alle imprese le soluzioni migliori ed i servizi più professionali e affidabili per affrontare i mercati esteri con fiducia e meno rischi”.

    “Go International”, infatti – sottolinea Aice – rappresenta un’occasione unica per le aziende del settore dei servizi per l’export. Oltre alle istituzioni nazionali dedicate alla promozione del Made in Italy, tra cui Assocamerestero, l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, l’11 e 12 ottobre saranno presenti all’ Allianz MiCo Fiera Milano Congressi, in qualità di espositori: istituti bancari, temporary export manager, operatori della logistica internazionale, spedizionieri, società di certificazione di conformità, assicurazioni crediti export, studi legali internazionali, consulenti export, piattaforme per e-commerce internazionale, agenzie di promozione di Paesi esteri, Camere di commercio italiane all’estero ecc.

    Per maggiori informazioni

    Aice – Associazione Italiana Commercio Esterowww.aicebiz.com – www.go-international.it

  • “Healthy Food Production, Gastronomy and Marketing”: Master per la qualità e la sicurezza alimentare

    La Camera di Commercio di Pisa finanzia 6 borse di studio per i partecipanti al Master di primo livello dell’Università di Pisa – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali – “Healthy Food Production, Gastronomy and Marketing”.

     

    La promozione internazionale delle eccellenze agroalimentari e l’importanza della sicurezza alimentare nell’ambito della ristorazione, sono alcuni dei campi nei quali la Camera di Commercio di Pisa opera ed investe fortemente.

     

    Per questo motivo sostiene il master di primo livello dell’Università di Pisa – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali – “HEALTHY FOOD PRODUCTION, GASTRONOMY AND MARKETING” finanziando agevolazioni per i partecipanti in abbattimento totale o parziale della quota di partecipazione.

     

    Saranno 6 le agevolazioni finanziate dalla Camera di Commercio a beneficio dei partecipanti, che saranno assegnate in base ad una graduatoria formulata a seguito della valutazione del curriculum presentato con la domanda di partecipazione.

     

    Nel dettaglio si tratta di:

    – n.2 borse di studi ai primi 2 classificati in graduatoria, pari ad € 8.000,00 a totale copertura della quota di iscrizione;

    – n.4 borse di studio ai classificati dal 3° al 6° posto, pari ad € 3.500,00 ciascuna da attribuire ad esonero della seconda rata della quota di iscrizione.

     

    L’obiettivo del Master è formare professionisti del settore che risultino competenti e qualificati rispetto alla produzione sostenibile di alimenti,  e riguardo le diverse tecniche di trasformazione  e conservazione del cibo. Il Master si concentra sul valore delle produzioni locali di alta qualità, ed aiuta i partecipanti  a muoversi nell’ambito della comunicazione e del marketing agroalimentare.

     

     

    Per maggiori informazioni sul master clicca qui.

  • “Il design. Un viaggio tra Italia e Spagna”

    L’Ambasciata d’Italia in Spagna, in collaborazione con Interni Magazine, rivista italiana di riferimento nell’ambito del design e dell’architettura, il Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid (COAM) e l’Asociación Disegnadores de Madrid – Asociación de Diseñadores de Madrid, convoca il concorso “El diseño. Un viaje entre Italia y España” (“Il design. Un viaggio tra Italia e Spagna”). Il lancio ufficiale del concorso si terrà Venerdì 5 ottobre 2018, alle 18:30, presso il Salón de Actos di COAM.

     

    L’obiettivo del concorso è quello di appoggiare il valore del design italiano in Spagna e diffonderlo attraverso accademie, università, scuole di design e giovani professionisti attivi in Spagna, mettendoli in contatto con imprese italiane del settore.

     

    I progetti selezionati saranno esposti durant eil Salone del Mobile di Milano del 2019, in occasione dell’evento di Interni presso l’Università Statale di Milano, nell’ambito del FuoriSalone 2019.

     

    Per maggiori informazioni sul bando, clicca qui.

  • “Italia en un plato”: i corsi di cucina italiana della CCIS.

    La CCIS presenta le nuove date dei corsi di cucina:

    15 – 16 – 17 aprile , dalle 19.00 alle 21.00 presso gli spazi dell’Eat School all’interno della propria sede (calle Cristóbal Bordiú, 54 – 28003 Madrid).

    Il corso, denominato “Italia en un plato”, si suddivide in tre moduli, che uniranno tradizione e innovazione, offrendo ai partecipanti un’esperienza culinaria completa. Dai risotti allo zafferano alle pizze fatte in casa accompagnati dallo chef Alessandro Cresta .

    Il corso si suddivide in:

    15/04/2024

    Aperitivo italiano.

    Durante questo modulo, gli studenti impareranno a creare una selezione di stuzzichini e antipasti tipici. Saranno guidati passo dopo passo, dalla scelta e la preparazione degli ingredienti fino alla presentazione degli aperitivi.

    16/04/2024

    Risotti.

    Il secondo modulo è perfetto per coloro che amano i piatti di riso e vogliono imparare come prepararli in modo tradizionale ma anche innovativo.

    17/04/2024

    Pizze e focacce.

    Durante questo modulo, gli studenti impareranno i trucchi per preparare un perfetto impasto per pizza o focaccia.


    I partecipanti saranno coinvolti , dunque, in sessioni interattive con una durata di 2 ore ciascuna, dove potranno mettere in pratica queste tecniche e sperimentare nuovi abbinamenti di sapori.

    Il corso è aperto a tutti, dai principianti agli esperti, poiché si basa sul concetto di condivisione e apprendimento reciproco. L’ambiente accogliente e professionale dell’Eat School renderà l’esperienza ancora più piacevole poichè lo spazio moderno e attrezzato metterà i partecipanti a proprio agio, fornendo tutte le risorse necessarie per imparare e divertirsi in cucina.

    Un altro aspetto positivo di questo corso è la sua durata flessibile in quanto sarà possibile scegliere tra le lezioni singole o il pacchetto di 3 corsi, ottenendo uno sconto.

    ATTENZIONE: i posti sono limitati!

    Prenota subito il tuo posto, preparati a lasciarti coinvolgere da un viaggio gastronomico senza precedenti!

    Maggiori dettagli al link.

    Per iscrizioni: formacion@italcamara-es.com

  • “Italia en un plato”: ricette speciali durante la IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

    In occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, la Cámera de Comercio e Industria italiana para España (CCIS) organizza l’iniziativa “Italia en un plato”, un percorso per diverse città spagnole, in cui 16 selezionati ristoranti e gastro bar propongono un piatto o un menú speciale ed esclusivo che si potrà degustare solamente dal 15 al 24 novembre.

    Le proposte dei ristoranti che partecipano all’iniziativa comprendono sia ricette della tradizione gastronomica regionale italiana che innovativi piatti di cucina fusion, dove i protagonisti sono i prodotti italiani autentici, come il tartufo nero dell’Umbria, la mozzarella fior di latte, la cipolla rossa di Tropea, il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala campana o il prosciutto San Daniele.

    Nella pagina web dedicata all’iniziativa sono pubblicate le proposte di ciascuno dei ristoranti partecipanti, oltre ai dati di contatto per eventuali prenotazioni.

    L’iniziativa fa parte delle attività previste nell’ambito del progetto “True Italian Taste – 100% Auténtico“, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza ed il consumo dei prodotti italiani autentici in Spagna. In particolare, attraverso Italia en un plato si vuole favorire la commercializzazione di specifici prodotti made in Italy attraverso il coinvolgimento di strutture ristorative italiane presenti nel paese.

    #Trueitaliantaste

    #100autentico

    #iffoodcouldtalk

  • “Joven Empresa Ecosostenible”

    La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna – CCIS in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per il Portogallo gestisce il progetto Joven Empresa Ecosostenible-JEE, nell’ambito del programma comunitario “Youth in Action”

    Obiettivo 

    JEE nasce con l’obiettivo di raccogliere e diffondere informazioni, dati e proposte per incentivare nei due paesi uno spirito imprenditoriale tra i giovani attivi nel settore dell’agricoltura biologica ed ecologica.

    Azioni

    1. Creazione di una guida con informazioni e proposte che possano incentivare i giovani di Spagna e Portogallo a intraprendere attività in proprio nel settore dell’agricoltura biologica.

    La guida contiene al suo interno tutte le informazioni necessarie per l’avvio di un’attività imprenditoriale eco-sostenibile nel settore agricolo. In particolare, vengono trattati i seguenti argomenti:

    -Normativa europea

    -Normativa nazionale

    -Caratteristiche della produzione biologica

    -Motivazioni che spingono alla produzione di alimenti biologici

    -Principi fondamentali dell’agricoltura biologica

    -Principi fondamentali dell’allevamento biologico

    -La certificazione biologica

    -Quali prodotti posso essere certificati sotto il marchio biologico

    -Enti competenti per il rilascio della certificazione biologica

    -Documenti da presentare

    -Tramitazione della certificazione

    -Validità della certificazione

    -Commercializzazione di prodotti biologici a livello nazionale ed internazionale

    -Siti di consulenza gratuiti per i giovani imprenditori nei due paesi coinvolti nel progetto

     

    2. Organizzazione di una giornata informativa per la presentazione del progetto e della guida appositamente elaborata

    Nella città di Madrid la conferenza stampa si terrà il giorno 20 novembre 2013, presso la sede della Camera di Commercio- CCIS Calle Cristobal Bordiú, 54,  alle ore 10:00.

     

    3.Gestione di un  info point presso la sede della CCIS

    Questo punto di informazione si rivolge a tutti i nuovi imprenditori e i giovani interessati a sviluppare la propria attività nel settore dell’agricoltura biologica, che abbiano bisogno di informazioni relative all’avvio di un’attività, alla legislazione europea e nazionale che disciplina il settore, alle principali nozioni di base sull’agricoltura biologica, alla certificazione biologica e alle pratiche corrispondenti.

     

    Orario “info point JEE”

    – 20 novembre 2013: 10 – 13:00 (inaugurazione sportello- conferenza stampa- presentazione guida)

    – 27 novembre 2013: 10-13:00

    – 4 dicembre 2013: 10-13:00

    – 11 dicembre 2013: 10-13:00

     

    Documentazione

    Guida JEE

  • “L’Italia in 10 selfie 2016”: la green economy come punto di forza del paese

    Fondazione Symbola ha pubblicato un dossier que fotografa i punti di forza di un paese che è all’avanguardia nell’economia circolare e nelle energie rinnovabili

    Fondazione Symbola ha pubblicato di recenté il dossier “l’Italia in 10 selfie 2016”. Si tratta di una nuova iniziativa per comunicare un’immagine diversa dell’Italia e del suo potenziale che spesso non riceve l’attenzione che merita.

    I dati e gli spunti proposti nel dossier sono il frutto di indagini e ricerche effettuate dalla stessa fondazione Symbola, e da altri enti e associazioni che hanno collaborato nel progetto, tra cui Unioncamere, Fondazione Edison, e GreenItaly.

    L’accordo sul clima di Parigi – spiega il presidente di Fondazione Symbola Ermete Realacci nella premessa di ‘L’Italia in 10 selfie 2016’ – è solo un primo passo, ma segna un cambio di rotta prima impensabile e propone grandi opportunità. L’Italia può coglierle se scommette sui suoi talenti migliori, sulla prima fonte di energia rinnovabile e non inquinante, di cui non è avara, che è l’intelligenza umana”.

     “Per superare i suoi problemi e affrontare la crisi, l’Italia deve avere il coraggio di accettare le sfide di un mondo che cambia senza perdere la propria anima – conclude Realacci – questi  dieci selfie fotografano dieci punti di forza di un Paese che ha nei cromosomi i principi dell’efficienza e dell’economia circolare, capace di  sposare antichi saperi e innovazione, conoscenza con qualità, bellezza e green economy”.

    Ecco allora i 10 selfie da cui partire per sfidare la crisi ed essere protagonisti del cambiamento:

    Selfie n. 1 –  Dalla green economy il turbo per le imprese italiane. Sono 372.000 le aziende italiane (il 24,5% dell’imprenditoria extra-agricola, nella manifattura addirittura il 32%) che durante la crisi hanno scommesso sulla green economy – che vale 102.497 mln di € di valore aggiunto, il 10,3% dell’economia nazionale. Con vantaggi competitivi in termini di export (43,4% delle imprese manifatturiere eco-investitrici esporta stabilmente, contro il 25,5% delle altre) e di innovazione (il 30,7% ha sviluppato nuovi prodotti o nuovi servizi, contro il 16,7%).

    Selfie n. 2 – L’Italia è uno dei soli cinque paesi al mondo che vanta un surplus manifatturiero sopra i 100 mld di dollari. Nel 2014, con un surplus commerciale manifatturiero con l’estero di 134 mld $ (erano 113 nel 2012), si conferma il ruolo di punta dell’Italia nell’industria mondiale.

    Selfie n. 3 – Le imprese italiane sono tra le più competitive al mondo. Su un totale di 5.117 prodotti – il massimo livello di disaggregazione statistica del commercio mondiale – nel 2013 l’Italia si è piazzata prima, seconda o terza al mondo per attivo commerciale con l’estero in ben 928: circa uno su cinque.

    Selfie n. 4 – L’Italia è all’avanguardia nel mondo per le fonti di energia rinnovabile. È primo paese al mondo per contributo del fotovoltaico nel mix elettrico nazionale (7,9%), dati relativi al 2013.

    Selfie n. 5 – L’industria italiana del legno arredo è seconda al mondo per surplus commerciale,  con 10 mld di $ di surplus, preceduta solamente dalla Cina (80 mld). Ed è leader in Europa, con 56,4 mln di €, negli investimenti in R&S, che sempre più spesso alimentano l’innovazione green e l’efficienza nell’uso di materia ed energía.

    Selfie n. 6 – Per 89 prodotti l’Italia è leader dell’agroalimentare nel mondo, e vanta l’agricoltura più sostenibile. Ben 27 non hanno rivali sui mercati internazionali. Dalla pasta ai pomodori e altri ortaggi, da aceto e olio ai fagioli, alle ciliegie: tutti campioni assoluti nelle quote di mercato mondiale. L’italia è prima al mondo per prodotti ‘distintivi’: siamo al primo posto nel food, con 278 tra Dop/Igp/Stg, e nel vino, con 523 Doc/Docg/Igt; primi in Europa nel biologico per numero di imprese, tra i primi al mondo per superficie.

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    Selfie n. 7 –  Italia prima nella nautica con un quinto dell’export globale. Oltre un quinto della domanda internazionale di prodotti della nautica da diporto è assorbito dal made in Italy. Risultato che fa della nautica italiana la prima al mondo per quote di mercato. Una leadership assoluta, legata anche alle performance ambientali (come l’efficienza nei consumi e nelle emissioni).

    Selfie n. 8 – Il sistema produttivo italiano leader in Europa in efficienza dei consumi e riduzione delle emissioni, a partire dai consumi energetici e dalle emissioni inquinanti: con 15 tonnellate di petrolio equivalente per milione di € prodotto, tra i big player europei solo il Regno Unito (12 t) – dove finanza e servizi giocano però un ruolo molto importante – fa meglio dell’Italia, paese manifatturiero.

    Selfie n.9 – Le imprese italiane sono campioni nella riduzione dei rifiuti e nell’economia circolare. Con 40,1 tonnellate di rifiuti ogni mln di € prodotto l’Italia è ben più efficiente di Regno Unito (49,8), Spagna (50,1), Germania (63,7), Francia (83,5).

    Selfie n. 10 – Cultura, bellezza e creatività per competere. Alla filiera della cultura – 443mila aziende, il 7,3% del totale nazionale, che danno lavoro al 5,9% del totale degli occupati in Italia, 1,4 mln di persone – l’Italia deve 84 mld di €, il 5,8% della ricchezza prodotta. Questo senza contare l’indotto, stimato in ulteriori 143 mln €.

  • “Muérdeme”, la nuova proposta del Gruppo Grazie Mille

    Il gruppo Grazie mille, socio della Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna (CCIS), ha recentemente aperto “Muerdeme”, una nuova panineria gourmet, situata in Calle Cava baja, 25 – Madrid (fermata Metro: La Latina). Si tratta di un locale innovativo, che rappresenta la tradizione gourmet di vari Paesi, attraverso la fusione di prodotti spagnoli, italiani e francesi.

     

    Salame toscano, finocchiona, porchetta di Ariccia, scamorza affumicata, nduja piccante, prosciutto cotto al forno e salsa tartufata, sono solo alcuni dei prodotti italiani che vengono utilizzati per farcire i bocadillos.

     

    “Muérdeme” si inserisce in una tendenza ormai consolidata nella Capitale spagnola: negli ultimi anni, infatti, sono nate diverse paninerie gourmet, che hanno riconvertito il settore in una delle punte di diamante della gastronomia locale.

  • “NO BARRIERS TO VOTE”

    Il progetto é un’iniziativa transnazionale che vede come promotori giovani spagnoli ed italiani, ed é finanziata dal programma europeo Gioventú in Azione. I ragazzi italiani appartengono all’Unione italiana Ciechi, mentre i giovani spagnoli appartengono alla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna.

    L’obiettivo del progetto é promuovere tra i cittadini giovani, soprattutto quelli affetti da discapacitá, la partecipazione alla vita pubblica, informandoli in maniera imparziale ed obiettiva sulle elezioni al Parlamento Europeo del 2014, sui loro diritti e sull’importanza del loro contributo. L’obiettivo del progetto é dimostrare che esercitando il diritto di voto durante le elezioni europee, i giovani possono assumere un ruolo attivo come cittadini e manifestare cosí le proprie opinioni.

    Il 14 maggio 2014 presso la sede della CCIS si simulerá l’elezione del Presidente della Commissione Europea, a parte i giovani promotori parteciperanno all’attivitá in questione anche degli studenti del IES Principe Felipe de Madrid e dei giovani della Fundazión Once.

  • “Quando hai tanti dipendenti a contatto con il consumatore, diventano gli autentici protagonisti”

    Octavio Llamas, presidente e direttore generale di Autogrill Iberia e consigliere della CCIS, parla de valore delle risorse umane nell’impresa, l’importanza della comunicazione egli effetti della crisi nelle abitudini del cliente in un’intervista pubblicata dalla rivista spagnola Restauración News

    La rivista spagnola Restauración News ha pubblicato nel suo numero di settembre un’intervista a Octavio Llamas, consigliere della CCIS a capo della filiale in Spagna di Autogrill, impresa di riferimento nel settore della ristorazione per viaggiatori.

    Llamas inizia parlando dello stato attuale di Autogrill Iberiae affermando che la firma ha presenza chiara in “tre canali: Strade, che oggi rappresentano il 50% della nostra rete; con il 40%, il canale successivo in quanto a presenza e in pieno processo di sviluppo sono le stazioni ferroviarie; infine il canale degli Aeroporti, che concentra circa il 10% del nostro volume d’affari. Questo per quanto riguarda il canale delle concesssioni, perchè poi abbiamo questo canale ibrido rappresentato dallo sviluppo della ristorazione nel Distretto C di Telefonica. Un’offerta di più di sette concetti: da Ciao, passando per Starbucks, Gambrinus, Sushita…”

    Così, nelle strade, la presenza di Autogrill prende forma precisamente attraverso locali della marca che, spiega il suo massimo responsabile, “trasmette ai consumatori una serie di valori in quanto a sicurezza e qualità”. E dentro questo ombrello della marca Autogrill, c’è un’altra serie di insegne che definiscono che tipo di servizio o prodotto si offre: Café Espresso, Ciao, Rincones…marche nelle quali l’utente troverá dai ristoranti con servizio al tavolo, fino al selfservice o semplicemente un posto in cui prendere un caffè.

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    Questo se si parla di autostrade. Ciononostante, approfondisce Octavio Llamas: “Se andiamo alle stazioni ferroviarie sisviluppa la presenza di  marche proprie e altre firme  di prestigio riconosciuto. Il migliore esempio lo abbiamo nella stazione di Atocha (Madrid) dove si può trovare un Gambrinus, un Puro Gusto, un Burger King…si lavorano determinate marche e si fa una miscela in funzione delle necessità del cliente. Perchè quello che si cerca è offire al cliente nello stesso posto  sia modelli di autoservizio, sia con servizio al talvolo, o sullo stile di un bar tradizionale…affichè abbia la posssibilità di scegliere cosa in che modo vuole consumare. E quanto pagare”

    Un cliente che cambia

    Perche la situazione è cambiata e, con essa, gli usi ed i costumi del cliente. “Venivamo da un decennio prodigioso, approssimatamente dal ’97 al 2007, dove tutto cresceva, il consumo era sconsiderato e non si guardava ai prezzi. Qualunque formula era valida, indipendentemente dalla qualità, indipendentemente da moltissimi altri aspetti…e da lì passiamo ad un decennio perso, che credo si prolungherà dal 2007 al 2017, perchè è vero che siamo in una fase di recupero, ma questa sarà lenta. Abbiamo perso molto negli ultimi otto anni. Per esempio, le strade spagnole hanno perso il 40% di traffico. E anche il consumatore che ha continuato a viaggiare è cambiato. Ha iniziato a valutare attentamente il rapporto qualità-prezzo, le sue necessità sono cambiata, ha iniziato a dcondividdere le cose. Da qualche anno il nostro prodotto piùi emblematico era il panino al prosciutto, un prodotto riconosciuto dalle caratteristiche che non scopriamo adesso. Però è arrivata la crisi ed il panino che era il numero uno di vendite nella compagnia, tanto in valore come in volume, ha progressivamente perso posizioni. Ed è stato sostituito da prodotti di valore inferiore sia dal punto di vista economico che qualitativo”.

    Perciò, Llamas definisce questo panino con il prosciutto come un buon indicatore della situazione economica que, adesso, sembra che si stia riprendendo. “Il consumatore è tornato a spendere, valutando molto di più il rapporto qualità-prezzo ; osserva molto di più e si prende più tempo per decidere. Si è reso conto di essere il proprietario del 100% della decisione d’acquisto: decide al cento per cento quello che vuole e il modo in cui lo vuole. Inoltre, un profilo determinato, in quanto a modalità lowcost, si è appropriatoanhe della mentalità del consumatore, e questo porta ad essere maggiormente sicuri della propria politica promozionale e definireb molto meglio la propria offerta di prodotti”.

    La comunicazione

    La crisi ha nascosto un cambio generazionale importante, spiega il direttivo, l’apparizione dei millennials e la comunicazione digitale, le reti sociali. Un tema che alla compagnia non risulta per nulla estraneo.

    “Siamo molto contenti. Su Fabebook siamo arrivati recentemente ad avere più di 10.000 fan. Se si tiene conto che siamo una catena relativamente piccola, questa quantità mette in risalto il fatto che si sia creato un movimento attorno alla marca. Le compagnie sono obbligate a comunicare anche in questi canali, ma la comunicazione che va fatta attraverso le reti sociali è tremendamente diversa da quella che si fa nel proprio punto vendita: devi essere molto più trasparente e molto più libero. Devi lasciare che la gente si esprima ed imparare da quello che ti stanno dicendo, capire dove vanno i registri futuri. L’opportunità che ti danno oggi le reti sociali è quella di poter ascoltare il cliente in una forma molto più libera di quanto si faceva finora”. Nelle reti sociali, non si parla solo di una cosa, continua Llamas “ti fotografano, hai un buon piatto o un buon panino, e la gente fa una fotografia o lo condivide. E si estende a cinquanta, settanta, duecento persone intorno a lui. Se qualcuno fa un commento positivo su di te, o uno negativo… devi imparare sia dal positivo che dicono di te, per continuare a migliorare, sia dal negativo per rettificare. Bisogna instaurare un dialogo con il consumatore diretto. Oggi è più facile di prima, ma le regole del gioco sono cambiate e la prima cosa che bisogna riconoscere è questa”.

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    R¡sorse umane

    Un altro dei punti più chiari per  Octavio Llamas è che, al momento di gestire una compagnia come Autogrill, uno dei pilastri più importanti da seguire ed ascoltare, oltre al consumatore esterno, è il pubblico interno, l’impiegato. “Più di 1.000 dipendenti, dice il direttivo, dei quali la maggior parte si relaziona con il consumatore. Pertanto, qual è la prima immagine di fronte al cliente: il cameriere, il personale che lo attende. A partire dall’anno scorso, abbiamo voluto instaurare la regola per cui, quando si entra in un Autogrill , la prima frase che si sente dire è “buongiorno, buon pomeriggio, buonasera…” perchè vogliamo lasciare il segno, far sì che l’esperienza in Autogrill sia diversa rispetto ad altri operatori. Ovviamente questo è ciò che ci si aspetta anche in altre situazioni: Come preferisci che ti ricevano? Con un’espressione seria o con un sorriso? Per questo bisogna creare un atteggiamentio, un compromesso”.

    Come si raggiunge questo? Facendo qualcosa di molto facile, assicura Llamas: prestare attenzione alle persone. Motivarle, dar loro opportunità affichè crescano, fare in modo che la loro voce venga ascoltata dalla compagnia: “Quando hai tanti dipendenti a contatto con il consumatore, diventano gli autentici protagonisti. Perciò devi ascoltarli, cogliere i loro suggerimenti, tener conto delle loro raccomandazioni. E devi sviluppare la tua offerta anche in funzione di questa preziosa informazione che ricevi da loro”.

    È possibile leggere l’intervista completa (in spagnolo) attraverso il seguente link

  • “The Authentic Italian Table”: il grande appuntamento virtuale con la gastronomia italiana in Spagna

    Il prossimo 22 settembre, alle ore 12:00, si terrà l’iniziativa “The Authentic Italian Table”, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS).  Un evento dedicato a tutti gli amanti della gastronomia iitaliana, che quest’anno si svolgerà in formato virtuale.

    The Authentic Italian Table darà l’opportrunità di conoscere alcuni prodotti italiani tipici di cinque regioni del Belpaese: Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Toscana e Calabria, grazie alla collaborazione con alcuni selezionati influencer che racconteranno curiosità, aneddoti ed esperienze personali riguardanti i prodotti e i loro territori di origine. Tra i prodotti che verranno presenntati durante l’evento si possono menzionare i formaggi Pecorino Toscano Val d’Orcia DOP, Caciocavallo, Taleggio e Gorgonzola DOP, gli insaccati ‘nduja calabrese,  finocchiona toscana e mortadella di Bologna Igp, i pici toscani ed i  garganelli marchigiani  (due formati di pasta poco conosciuti in Spagna), i vini Lambrusco DOP, Buon Governo all’uso toscano, e l’aceto balsamico di Modena Igp.

    Altri protagonisti dell’Authentic Italian Table saranno i promotori dell’iniziativa “10 platos hoy para degustarlos mañana”, nell’ambito della quale alcuni ristoranti italiani a Madrid, autentici ambasciatori della cucina italiana in Spagna, offrono la possibilità di assaporare ricette regionali tipiche e poco conosciute nel paese iberico, attraverso una formula innovativa, che permette la degustazione sia a casa che nei locali stessi. Inoltre, durante l’evento, si procederà all’estrazione di buoni per la degustazione di dieci piatti italiani autentici tra tutti i partecipanti del concorso social associato all’iniziziativa. Per parteciparvi basta postare su Instagram la foto di un piatto o di uno o più prodotti agroalimentari italiani autentici, utilizzando l’hashtag #trueitaliantasteESP ( basi del concorso disponibili in questo link).

    Vídeo promozionale dell’evento “The Authentic Italian Table”

    The Authentic Italian Table è una delle iniziative che fanno parte del progetto True Italian Taste, promosso e finanziato dal Ministerio degli Affari Esteri e della Cooperazione e realizzato da Assocamerestero, l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con l’obiettvo di promuovere e valorizzare i prodotti italiani autentici.

    Per partecipare all’evento è necessario registrarsi attraverso il seguente link (posti limitati – partecipazione gratuita):

    #trueitaliantaste – #iffoodcouldtalk – #extraordinaryitaliantaste

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