l’export di beni e servizi delle imprese spagnole continua il suo trend di crescita dopo che è stato raggiunto un nuovo Massimo storico delle vendite all’estero. Nel periodo gennaio-marzo queste hanno raggiunto la cifra di 71.025 milioni di euro, l’1,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. D’altro canto, l’import è cresciuto dell’1,3% raggiungendo i 77.958 milioni di euro.
Il deficit commerciale del primo trimestre dell’anno ha raggiunto pertanto la cifra di 6.933 milioni di euro, il 3,7% in meno rispetto al valore ottenuto nel 2017.
Nonostante questi risultati, la crescita dell’export spagnolo nel primo trimestre del 2018 è stata inferiore a quella ottenuta dalla media della zona euro, che si è situata intorno al 3,3%.
Il settore dei beni strumentali, che rappresenta il 17,4% del totale dell’export, è cresciuto dell’1,5%. Quello dell’automobile (17,4% del totale) cresce dello 0,6%; i prodotti chimici (14,1% del totale), dello 0,4%. L’unico settore che registra performance negative è quello dell’alimentazione, bevande e tabacchi: rappresentando il 16,4% del totale, registra un calo del 3,2%.
Il 67% dell’export spagnolo è diretto nell’UE (+2,2% rispetto all’anno precedente). Si osservano inoltre importante crescite dell’export spagnolo in Oceania (+15,5%) e in Africa (+6,2%) e si sperimenta un importante diminuzione in Asia.
Fonte: Moneda Única