La CCIS organizza Aree Italia in 5 fiere del settore agroalimentare

La CCIS organizza Aree Italia in 5 fiere del settore agroalimentare

Le imprese italiane del settore agroalimentare interessate al mercato spagnolo potranno beneficiare di una grande opportunità nel 2019. Infatti, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) organizza spazi espositivi dedicati alle eccellenze italiane in cinque fiere spagnole di questo settore, offrendo alle imprese del Belpaese la possibilità di partecipare con stand personalizzati in zone preferenziali dei complessi fieristici. Le cinque fiere sono:

– HIP – HOSPITALITY INNOVATION PLANET 2019 (MADRID)

– FORUM GASTRONÓMICO A CORUÑA 2019 (A CORUÑA)

– SALÓN DE GOURMETS 2019 (MADRID)

– PASSIONE ITALIA 2019 (MADRID)

– GASTRÓNOMA 2019 (VALENCIA)

 

Nell’ambito delle manifestazioni, la CCIS si occupa della gestione integrale della contrattazione degli spazi, della gestione delle iscrizioni, dell’assicurazione e contrattazione di servizi addizionali, del design e della preparazione degli stand, ecc.. Inoltre, offre assistenza nella fase previa, durante e nella fase successiva alla fiera, organizzando anche attività collaterali di presentazione e promozione dei prodotti delle imprese italiana (showcooking, degustazioni, incontri B2B, conferenze stampa, ecc.).

 

Per maggiori informazioni sulle fiere nelle quali la CCIS organizza Aree Italia, inviare un’email a ferias@italcamara-es.com.

 

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La CCIS parteciperà alla Convention Mondiale delle 78 Camere di Commercio Italiane all’estero

La CCIS parteciperà alla Convention Mondiale delle 78 Camere di Commercio Italiane all’estero

Dal 4 al 7 novembre 2017, si terrà a Torino la 26ª Convention Mondiale delle 78 Camere di Commercio italiane all’estero. La Convention sarà organizzata da Assocamerestero e dalla Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Unioncamere. In rappresentanza della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna parteciperanno il Presidente Marco Pizzi, il Segretario Generale Giovanni Aricò, la Responsabile del Desk Europa, Fadia Khraisat e la Responsabile del Dipartimento Commerciale e Fiere Donatella Monteverde, che prenderá parte agli incontri con le imprese locali.

 

L’evento prevede due giornate di lavori associativi (4 e 5 novembre) e due giorni aperti al pubblico (6 e 7 novembre) ed in particoolare alle aziende del territorio, che potranno incontrare i delegati delle Camere italiane all’estero. Si tratta, quindi, di una grande opportunità di business per le imprese interessate ad intraprendere processi di internazionalizzazione, che potranno così conoscere i servizi offerti dalle Camere italiane all’estero e le opportunità dei mercati che queste rappresentano, presentare i propri prodotti e servizi e costruire un network di esperti e contatti in Paesi strategici per lo sviluppo aziendale.

 

Le aziende interessate a partecipare gratuitamente alla Convention possono iscriversi all’evento a questo link, inserendo la descrizione della propria azienda, i mercati di interesse e tutte le informazioni utili per elaborare insieme alla Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Ceipiemonte, un’agenda personalizzata di incontri.

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La CCIS ha incontrato PMI della Regione Lazio interessate ad internazionalizzarsi

La CCIS ha incontrato PMI della Regione Lazio interessate ad internazionalizzarsi

Nell’ambito dei progetti Prospex – Progetto per la promozione delle esportazioni, il giorno 3 ottobre, Giovanni Aricò e Paolo Luisetto, rispettivamente Segretario Generale e Responsabile della Comunicazione della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), hanno partecipato ad un incontro con PMI della Regione Lazio interessate ad intraprendere un processo di internazionalizzazione, che si è tenuto presso la sede di Lazio Innova.

 

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Durante la riunione, i rappresentanti della CCIS hanno presentato il progetto “Processo di internazionalizzazione delle PMI della Regione Lazio nei mercati spagnolo, portoghese e marocchino” coordinato dalla CCIS, che permetterà ad un massimo di 16 imprese della Regione Lazio del settore agroalimentare di penetrare nei suddetti mercati con il supporto di professionisti dell’internazionalizzazione. Il progetto, che vede la partecipazione come partner delle Camere di Commercio Italiane di Portogallo e Marocco, Confartigianato Lazio y CBE Belgio, prevede:
• Una fase di formazione per le imprese italiane selezionate sui mercati obiettivo;
• La presentazione dei prodotti nei mercati obiettivo attraverso la partecipazione in fiere di settore;
• Il lancio di show room temporanei che permettano agli operatori di settore di testare i prodotti.

Inoltre, un Temporary Export Manager (TEM), grazie alla propria conoscenza dei mercati obiettivo, supporterà le imprese in ciascuna fase del progetto, sviluppando un piano di azione e creando interesse intorno ai prodotti.

 

Le imprese interessate a partecipare possono trovare informazioni dettagliate nel Vademecum allegato. Per maggiori informazioni sul progetto Prospex, inviare un’email a eudesk@italcamara-es.com.

Vademecum

 

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L’export italiano torna a crescere nel mese di aprile 2016

L’export italiano torna a crescere nel mese di aprile 2016

La Spagna è il mercato che registra una maggiore crescita dell’export italiano, con un incremento del 5,2% rispetto allo stesso mese del 2015 

 

Ad aprile 2016 sia le esportazioni (+2,7%) sia le importazioni (+3,9%) italiane sono in aumento rispetto al mese precedente. Il surplus commerciale è di 4,5 miliardi (+3,5 miliardi ad aprile 2015).

La crescita congiunturale dell’export è sostenuta da entrambe le principali aree di sbocco, con un incremento più accentuato verso i mercati extra Ue (+3,9%). Tutti i principali raggruppamenti di beni sono in aumento, a eccezione dei prodotti energetici (-3,5%).

Questi dati costituiscono un’inversion di tendenza rispetto a quanto registrato nei primi tre mesi dell’anno. Nel primo trimestre 2016, infatti, la dinamica dell’export ha mostrato una flessione (-1,7%) rispetto all’ultimo trimestre 2015, dovuto principalmente all’apporto negativo dell’area extra Ue (-3,0%).

In termini annuali, i dati di aprile 2016 mostrano una flessione tendenziale dell’export (-1,0%), anche in questo caso da ascrivere esclusivamente all’area extra Ue (-3,6%). Tuttavia, la variazione tendenziale grezza al netto della correzione per giorni lavorativi (20 ad aprile 2016 contro i 21 di aprile 2015) è positiva (+1,2%).

Le vendite di prodotti petroliferi raffinati (-29,7%), sono in forte calo, mentre le esportazioni di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+15,6%) contrastano la diminuzione tendenziale dell’export.

Sempre nel quarto mese dell’anno le esportazioni verso Germania (+3,4%) e Spagna (+5,2%) registrano una crescita tendenziale superiore a quella della media Ue (+1,2%).

Relativamente all’import, ad aprile 2016 si registra una diminuzione tendenziale (-4,3%), determinata esclusivamente dall’area extra Ue (-13,0%) e dagli acquisti di prodotti energetici (-39,7%) e di prodotti intermedi (-5,9%).

Nel primi quattro mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge i 13,6 miliardi (+21,5 miliardi al netto dei prodotti energetici). Si rileva un calo tendenziale dei flussi in valore (-0,5% per l’export e -2,8% per l’import) ma non in volume (+0,2% per l’export e +3,8% per l’import).

Nei primi quattro mesi del 2016 la quota dell’ export italiano rispetto a quello dell’Area euro è lievemente diminuita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente come risultato di una diminuzione della quota sulle esportazioni extra Ue (da 13,5% nei primi 4 mesi del 2015 a 13,3% nello stesso periodo del 2016) e di un aumento nell’Ue (da 9,5% nei primi 4 mesi del 2015 a 9,7% nello stesso periodo del 2016).

Fonte: Istat

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Alimentaria 2016: una vetrina importante per l’enogastronomia italiana

Alimentaria 2016: una vetrina importante per l’enogastronomia italiana

La partecipazione di 36 imprese e consorzi del Belpaese alla principale fiera dell’agroalimentare in Spagna contribuirà a consolidare le quote del’export italiano nel paese iberico

 

Dopo il grande successo di Expo Milano 2015, l’esposizione Universale ospitata dal capoluogo lombardo tra i mesi di maggio e ottobre e che ha visto la presenza di 150 paesi, oltre 21 milioni di visitatori e l’organizzazione di circa 5.000 attività, il settore agroalimentare italiano torna ad essere protagonista in uno dei principali eventi dedicati agli operatori internazionali.

 

Dal 25 al 28 aprile, infatti, si celebrerà a Barcellona la nuova edizione della fiera Alimentaria e quest’anno i riflettori saranno puntati sull’enogastronomia italiana, grazie alla presenza di 36 imprese e consorzi che esporranno in una superficie di oltre 400 m2, ubicata nel padiglione internazionale. L’Area Italia costituirà una vera e propria vetrina delle eccellenze enogastronomiche nazionali, con una ricca varietà di prodotti quali pasta fresca e secca, insaccati, formaggi e latticini, conserve, prodotti da forno, liquori e vini, caffè e dolci. In particolare, i visitatori avranno la posibilità di conoscere direttamente alcune specialità regionali, come la toma piemontese DOP, l’aceto balsamico di Modena, il salame piacentino DOP e la mozzarella di bufala campana, per citarne alcuni.

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Questa importante presenza italiana ad Alimentaria 2016 è stata possibile grazie all’impegno congiunto dei principali attori preposti all’internazionalizzazione delle imprese italiane in Spagna. Il progetto, infatti, è frutto della collaborazione tra la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), l’ufficio ICE di Madrid e la Camera di Commercio Italiana di Barcellona (CCIB), e conta sull’appoggio istituzionale dell’Ambascata d’Italia in Spagna.

 

L’obiettivo è duplice. Da un alto si mira a consolidare la presenza dell’enogastronomia italiana nel mercato spagnolo; dall’altro si vuole favorire l’introduzione di nuovi prodotti nel mercato.

 

L’impegno comune messo in campo dagli enti e istituzioni menzionati conferma l’importanza che il mercato spagnolo riveste per le imprese italiane del settore. La Spagna rappresenta infatti il sesto mercato d’approdo dell’export italiano di prodotti agroalimentari e bevande, con un trend di crescita medio annuale del 4,5% negli ultimi 4 anni, secondo le statistiche messe a disposizione da Eurostat.

 

Per maggiori informazioni:

alimentaria2016@italcamara-es.com

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