Secondo il comunicato pubblicato dall’Instituto Nacional de Estadística lo scorso 24 agosto, durante il mese di luglio i pernottamenti negli stabilimenti alberghieri in Spagna superano i 42,6 milioni, il 2,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. I pernottamenti dei viaggiatori residenti in Spagna diminuiscono dell’1,1% e quelle dei non residenti del 2,7%. La durata media dei pernottamenti scende dello 0,3% rispetto a luglio 2017, attestandosi a 3,7 pernottamenti per viaggiatore. Durante i primi sette mesi del 2018 i pernottamenti sono diminuiti dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Andalusia, Comunità Valenciana, Catalogna e Canarie sono le destinazioni principali dei viaggiatori residenti in Spagna nel mese di luglio, con tassi annuali di variazioni del numero dei pernottamenti rispettivamente del 4,9%, -0,6%, -7,2% e 1,0%.
La principale destinazione scelta dai viaggiatori non residenti è rappresentata dalle Isole Baleari, con il 35,0% del totale dei pernottamenti. In questa regione i pernottamenti sono aumentati dell’1,1% rispetto a luglio2017. Le altre destinazioni dei non residenti sono la Catalogna (con il 20,7% del totale dei pernottamenti e una diminuzione del 6,2%) e le Canarie (con il 18,9% del totale e una diminuzione del 5,4%).
Occupazione alberghiera
A luglio è stato coperto il 71,1% dei posti letto disponibili, con una variazione annuale del -2,4%. Le Isole Baleari presentano il maggiore tasso di occupazione a luglio (89,5%), seguito dalle Canarie (80,7%) e dalla Comunità Valenciana (74,0%).
Pernottamenti secondo il paese d’origine dei viaggiatori
I viaggiatori provenienti dal Regno Unito e dalla Germania concentrano rispettivamente il 24,9% ed il 19,9% del totale dei pernottamenti dei non residenti in stbilimenti alberghieri a luglio.Il mercato britannico scende del 2,5% mentre quello tedesco dell’11,4%. I pernottamenti dei viaggiatori proveniente dalla Francia, dai Paesi Bassi e dall’Italia (i successivi mercati di emissione) registrano tassi annuali rispettivamente del 2,9%, -8,7% e -3,0%.
Redditività del settore alberghiero
Il fatturato medio giornaliero degli alberghi per ogni camera occupata (ADR) è di 101 € a luglio, con un aumento del 3,1% rispetto allo stesso messe del 2017. Inoltre, l’introito medio giornaliero per camera disponibile (RevPAR), condizionato dall’occupazione registrata negli stabilimenti alberghieri, raggiunge i 75 €, con un incremeto del’1,2%. In quanto alle categorie, il fatturato medio per gli hotel di 5 stelle è di 219 €, quello per 4 è di 108,9 € e 88 € per quelli di 3 stelle.