Secondo quanto registrato da Franchise Consultants Network, nel 2016, la Spagna è arrivata 1.123 franchisee e 63.792 unità nel 2016. In un mercato europeo dominato dalla Francia (con 1.834 franchisee e 99.100 unità, la Spagna si è posizionata seconda, davanti a Germania e Gran Bretagna.
Il settore europeo è caratterizzato da 9.100 centrali di franchising in venti Paesi e da 496.743 unità, secondo quanto esposto dall’International Franchise Consultants Network, la rete di consulenza sul franchising, nella quale Baradillo e Asociados rappresentano la Spagna. L’IFCN assicura che la crescita del fenomeno del franchise nell’ultima decade sia stata superiore al 30%. Il 65% delle centrali sono concentrate in cinque Paesi: Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna ed Italia.
Il lider europeo del settore è la Francia, con 1.834 centrali e 99.100 unità, seguita da Spagna (1.123 e 63.792), Germania (1.018 e 57.827), Gran Bretagna (998 e 56.100) ed Italia (947 e 53.794). Una grande crescita del franchising viene evidenziata in Romania, dove, nonostante tale modello di business sia presente da solo una decina di anni, sono presenti 185 centrali e 7.525 unità.
In Spagna, i franchisee hanno fatturato 26.600 milioni di Euro nel 2015, con un incremento del 15% rispetto all’anno percedente. Anche il numero dei dipendenti ha registrato una crescita, segnando un +6,8% rispetto al 2014 (253.100 occupati totali).
Specializzazione e nuovi modelli
Il rapporto dell’IFCN mostra come il mercato europeo del franchising sia caratterizzato da specializzazione e da nuovi modelli. La specializzazione è una delle chiavi del settore: per conquistare nuovi mercati, i franchisor devono adeguare l’offerta alla domanda. In alcuni Paesi il franchising si sta sviluppando in terreni finora non considerati, come la psicologia e la robotica (vedi Spagna) o la ristrutturazione di edifici (Regno Unito).
Inoltre, si sta assistendo ad un’espansione delle centrali ed all’arrivo di marchi statunitensi, specialmente in Paesi come la Gran Bretagna e l’Italia, dove 50 degli 80 marchi stranieri sono domiciliati negli States.
In Francia, i settori caraterizzati dal franchising sono quelli della moda, dei servizi, dei fast-food e degli altri tipi di ristorazione. In Germania, invece, i servizi raggruppano il 40% delle centrali (di questo 16% , il 40% è rappresentato dai servizi alberghieri).
Tra i nuovi modelli di franchising spicca il co-branding, formula di collaborazione commerciale attraverso la quale il franchisor permette ad un franchisee di accogliere nel proprio negozio uno stand della marca del franchisor (piuttosto che dedicargli l’intero spazio). Un altro modello è rappresentato dal multi-franchising: i franchisor decidono di aprire molti punti vendita per aumentare le possibilità di ritorno dei propri investimenti.
Fonte: Moneda Única