Le esportazioni spagnole di prodotti agroalimentari battono un record storico e superano per la prima volta i 50 miliardi di €. Nonostante l’Unione Europea continui ad essere la principale zona di destinazione delle esportazioni spagnole (73%), si assiste ad una sempre maggiore diversificazione dei mercati.
L’export spagnolo di prodotti agroalimentari ed ittici è cresciuto del 6,8% rispetto al 2016, secondo i dati raccolti nel rapporto Avance del Informe Anual de Comercio Exterior 2017, pubblicato dal Ministerio de Agricultura y Pesca, Alimentación y Medio Ambiente. Precisamente, le esportazioni hanno raggiunto quota 50,04 miliardi di Euro. Il saldo commerciale relativo a questo settore risulta essere positivo per 12,06 miliardi di € (+4,5%), considerato che le importazioni si sono attestate sui 37,98 miliardi.
L’export di prodotti agroalimentari ed ittici costituisce il 18,1% delle esportazioni totali spagnole. La Penisola iberica rappresenta il quarto esportatore di prodotti agroalimentari ed ittici in Europa, preceduto da Paesi Bassi, Germania e Francia.
Paesi di destinazione
Il primo Paese di destinazione risulta essere la Francia (8,02 miliardi di Euro e +4,7%), seguito da Germania (5,62 miliardi e +2,7%) ed Italia (5,6 e +14,3%).
Le esportazioni verso i Paesi extra-UE sono cresciute dell’8,3%. Il primo Paese di destinazione sono gli USA (quasi 2 miliardi e +,93%), che precedono Cina (1,48 miliardi e +3%) e Giappone (0,9 miliardi e +16,3%).
Settori
Per quanto riguarda i settori, sono cresciute esportazioni di carni (+9,3%), verdure (+2,2%), frutta (+0,6%), oli e grassi (+16,3%) e bevande (+6,7%).
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Fonte: Diario de Gastronomía