Secondo la Federación Nacional de Asociaciones de Trabajadores Autónomos (ATA) sono 160.000 i lavoratori che, per conto proprio, hanno scommesso sull’internazionalizzazione. Questa cifra rappresenta il doppio rispetto a quella registrata dieci anni fa. Questi imprenditori, però, rappresentano solo il 5% degli autonomi spagnoli.
I piccoli esportatori, considerati come quelli che vendono all’estero meno di 50.000 € annui, hanno registrato il maggior aumento nel primo semestre del 2018, con quasi un 44% di crescita in termini annuali. Nonostante la caduta del volume (-1,7%), le vendite all’estero hanno registrato un incremento in termini di valore (+2,9%).
Secondo gli analisti, l’adattamento delle nuove tecnologie ha permesso agli autonomi ed alle piccole imprese di accedere più facilmente ai mercati esteri.
Fonte: Moneda Única