I turisti stranieri che hanno visitato la Spagna durante il mese di ottobre hanno speso 7.305 milioni di Euro, un 16,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Questo incremento interannuale è il maggiore che si è prodotto nel 2016, con un aumento della spesa media giornaliera del 13,5% (fino a 137 Euro) e della spesa media per turista del 4,8% (1.023 Euro).
Nei primi dieci mesi del 2016, la spesa totale da parte dei turisti stranieri ha raggiunto i 68.929 milioni di Euro, superando la cifra di spesa complessiva del 2015 (aumento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2015).
Tuttavia, i dati, che si evincono dalla Encuesta de Gasto Turístico (EGATUR) dell’INE, analizzati dalla Federación Española de Hostelería (FEHR), indicano che la durata media dei viaggi dei turisti stranieri in Spagna si è ridotta del 7,7%, con una media di 7,5 giorni per viaggio.
I turisti che spendono di più
I tursiti che più hanno speso nel mese di ottobre provengono da Regno Unito (20% della spesa complessiva e crescita interannuale della spesa del 9,3%) e Germania (17,1% del totale spesa e 22% di aumento interannuale). Al terzo posto troviamo i Paesi nordici, con un aumento dell’11,4%. La Francia, che si è situata in quarta posizione, ha visto una diminuzione della spesa interannuale pari al 3,5%.
La durata media del viaggio è scesa in tutti i principali Paesi eccetto che in Italia e nei Paesi nordici, che hanno registrato una crescita dei soggiorni rispettivamente del 12,8% e del 4,4%.
Per quanto riguarda le Comunità Autonome, Catalunia e Canarie sono quelle che hanno ricevuto la maggior parte della spesa dei turisti stranieri, con un rispettivo 20% e 19,6% del totale. Rispetto al 2015, la spesa è aumentata di un 4,8% in Catalunia e di un 24,8% alle Canarie. Baleari ed Andalusia si sono piazzate subito dietro, ciascuna con il 16,5% della spesa totale ed un incremento del 29,2% e del 14,8% rispetto all’anno passato. In tutte le Comunità Autonome principali, la durata del soggiorno è diminuita rispetto al 2015, eccetto che nella Comunità di Madrid, dove è aumentata di un 16,9%. La Comunità di Madrid, però, è l’unica che ha visto scendere la spesa media giornaliera.
Forme di viaggiare
Il pacchetto turistico ha rappresentato la maggiore percentuale di spesa degli stranieri (22,4%), seguito dal trasporto internazionale (non incluso nel pacchetto turístico), che ha rappresentato il 20,9%. Entrambi hanno evidenziato importanti incrementi rispetto al 2015, rispettivamente del 18,8% e del 22%. Una crescita importante è stata evidenziata anche con riguardo alla spesa in attività (+21,7%), che risulta la terza voce di questa classifica. Subito dietro troviamo le spese per vitto ed alloggio, in crescita del 5,6% e del 12,8%.
La spesa per alloggio in hotel è aumentata del 15,7% e quella per alloggi non di mercato del 14,6%, entrambe su base interannuale.
Le spese per attività di svago sostenute dai turisti nel mese di ottobre rappresentano l’84,6% del totale, un 19,7% in più rispetto al 2015. La spesa di chi ha viaggiato per affari, invece, è aumentata del 23,1%. La durata dei viaggi d’affari è cresciuta del 3,9%, mentre quella dei viaggi per svago è diminuita del 7,2%.
Fonte: DIARIODEGASTRONOMIA.COM