I 29 studenti spagnoli, partiti nel quarto flusso del progetto, hanno terminato i loro stage all’estero nel settore turistico.
Si è conclusa negli scorsi giorni la quarta fase di Tourism for VET, il progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ di cui la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) è capofila e che ha coinvolto in totale 81 partecipanti.
Il progetto è finalizzato a fornire a studenti e diplomati che abbiano già superato i moduli teorici del loro ciclo di studi la possibilità di effettuare un’esperienza di lavoro all’estero in modo da acquisire le competenze professionali necessarie per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Come i ragazzi che sono partiti nei precedenti tre flussi, gli studenti e neodiplomati provengono da istituti per la formazione in turismo e gestione alberghiera di diverse parti della Spagna. Per questo flusso sono sette le scuole di provenienza dei 29 studenti: Fuenllana Centro Cultural Pedralta (Madrid), IES María de Zayas y Sotomayor (Majadahonda, Madrid), IES Almeraya (Almería), Fundación Cruzcampo Heinekein (Sevilla), IES Diego de Praves (Valladolid), CIFP Hostelería y Turismo Principado de Asturias (Gijón).
I ragazzi hanno svolto un tirocinio di circa tre mesi presso strutture ricettive e della ristorazione situate in diverse località di tre paesi coinvolti nel progetto e in particolare Lisbona in Portogallo, Pistoia e Perugia in Italia e Salonicco in Grecia. Oltre alle imprese di questi paesi, anche alcune aziende della Bulgaria avevano partecipato al progetto nei precedenti flussi accogliendo studenti.
Il periodo di formazione professionale all’estero ha offerto ai ragazzi la possibilità non solo di perseguire il miglioramento delle loro conoscenze e competenze professionali, ma anche di confrontarsi con un contesto differente a livello culturale e linguistico. Un percorso di questo tipo si pone, infatti, nella prospettiva di fornire gli strumenti necessari al loro inserimento nel mondo del lavoro, anche in un paese diverso da quello di provenienza, e in particolare in un settore come quello turistico che è di importanza cruciale per l’economia spagnola, come anche degli altri paesi coinvolti, e allo stesso tempo di favorire la crescita personale degli studenti.