Nell’ambito dell’Assemblea Generale degli Azionisti tenutasi lo scorso 15 giugno sono stati ribaditi come obiettivi prioritari la crescita e la diversificazione geografica della compagnia
Lo scorso 15 Giugno, Saba, compagnia associata alla CCIS, ha celebrato l’Assemblea Generale degli Azionisti, durante la quale è stato esposto il lavoro svolto nel 2015, un anno in cui la società ha confermato il ripresa della sua attività nel settore parking ed ha mantenuto tra gli obbiettivi prioritari quello di crescere e diversificarsi geograficamente. Saba ha realizzato un bilancio dei primi cinque anni della compagnia nel quale vanno sottolineate la crescita dei principali indicatori, la trasformazione interna che ha permesso l’incremento dell’efficienza operativa del Gruppo, lo sviluppo di una gestione attiva dei contratti, il raggiungimento di opportunità di crescita, grazie all’adozione di iniziative che hanno definito Saba come referente tecnologico e commerciale del settore.
La ripresa dell’attività di parking della Saba è uno dei fatti più rilevanti del 2015 e conferma l’andamento già positivo del 2014. Lo ha sottolineato il presidente di Saba, Salvador Alemany, durante il suo intervento. La compagnia chiuso l’esercizio 2015 registrando un incremento globale del 6%, che rappresenta un totale di 73 milioni di ore fatturate, e del 2% in termini comparati, senza tener conto della percentuale di crescita.
Dal suo canto, il CEO di Saba, Josep Martínez Vila, ha sottolineato la ripresa significativa che è stata registratata in relazione al numero di abbonati, con un aumento del 23% nel 2015, del 7% in termini comparati, raggiungendo la cifra di 37.509 , “grazie alle azioni commerciali intraprese e al miglioramento delle variabili macroeconomiche e del consumo”. Ha inoltre anticipato agli azionisti i dati dell’attività del periodo gennaio-maggio 2016, durante il quale il fatturato di tutto il Gruppo è stato incrementata dell’8%, un 5% in termini comparati, che rappresenta 31 milioni di ore fatturate, e l’aumento degli abbonamenti del 18%, 4% in termini comparati, pari a 43.117 abbonati.
Per quanto riguarda le principali voci di gestione del gruppo, i redditi operativi ordinari ammontano, a fine 2015, a 222 milioni di euro (+3%), mentre l’EBITDA ordinario raggiunge i 103 milioni di euro (+11%). Considerando l’impatto dei disinvestimenti, le entrate si aggirerebbero intorno ai 240 milioni di euro (+12%), e la cifra del EBITDA, sarebbe pari a 121 milioni di euro (+30%), con un margine del 46%, “che si è evoluto negli ultimi anni, nonostante la caduta del livello di attività, soprattutto grazie all’introduzione di misure di miglioramento ed efficienza, i nuovi investimenti in tecnologia e l’innovazione commerciale, così come le nuove operazioni di sviluppo”, ha dichiarato Josep Martínez Vila.