Nel 2013 la spesa totale per R&S intra-muros è stata di circa 21 miliardi di euro, con un aumento del 2,3% in termini nominali rispetto all’anno precedente.
Secodo i dati pubblicati nel rapporto RICERCA E SVILUPPO IN ITALIA, pubblicato dall’Istat lo scorso 12 dicembre, nel 2013 la spesa per R&S intra-muros sostenuta da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università è stata di circa 21 miliardi di euro, con un aumento del 2,3% in termini nominali rispetto all’anno precedente.
L’incidenza percentuale della spesa per R&S intramuros sul Pil è risultata pari all’1,31%, in aumento rispetto al 2012 (1,27%).
La crescità della spesa per R&S si è verificata in particolare nelle imprese (+3,4% rispetto al 2012), e nelle università e istituzioni private non profit (+3,3%), mentre nelle istituzioni pubbliche ha registrato una diminuzione (-3,4%).
Il contributo del settore privato alla spesa per R&S intra-muros è passato dal 57,2% del 2012 al 57,7% del 2013, mentre quello delle istituzioni pubbliche è diminuito di 0,8 punti percentuali (dal 14,8% al 14,0%) nello stesso periodo.
Il rapporto avanza delle stime relative al bienio 2014-2015, in attes della conferma dei ati relativi a questo periodo. In particolare, per il 2014 i dati di previsione indicano una diminuzione della spesa per R&S a valori correnti (-1,0% rispetto al 2013), dovuta a flessioni nei settori dell’università (-5,9%) e delle istituzioni non profit (-2,7%), e ad aumenti nelle istituzioni pubbliche (+2,3%) e nelle imprese (+0,7%). Per il 2015 ci si attende una diminuzione della spesa del 2,9% sul 2014 nelle istituzioni pubbliche, un aumento dell’1,3% nelle istituzioni private non profit e un aumento dell’1,0% nelle imprese (non sono disponibili i dati di previsione per l’università).
È posssibile scaricare il rapporto completo attraverso il seguente link