Buoni segnali anche per la crescita dell’economia, rivista al rialzo rispetto alle stime di metà agosto
Secondo i dati diffusi dall’Istat, la disoccupazione in Italia è calata nel mese di luglio 2015 attestandosi al 12,0%.
In particolare, la stima dei disoccupati, pari a 3,074 milioni di persone, diminuisce del 4,4% (-143 mila) su base mensile e nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 6,6% (-217 mila persone in cerca di lavoro). Nell’ultimo mese la stima della disoccupazione è in calo sia tra gli uomini (-3,5%) sia tra le donne (-5,6%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: quello maschile, pari all’11,5%, cala di 0,4 punti percentuali, quello femminile, pari al 12,7%, cala di 0,6 punti. Nella media del periodo maggio-luglio, il tasso di disoccupazione rimane invariato per gli uomini, mentre diminuisce per le donne (-0,1 punti). Su base annua gli uomini vedono calare il tasso di disoccupazione (-0,5%), come anche le donne (-1,3%). L’Istat sottolinea anche come nel secondo trimestre si amplino i divari territoriali: dal 7,9% nelle regioni settentrionali, al 10,7% nel Centro fino ad arrivare al 20,2% nel Mezzogiorno.
Anche per la crescita i dati diffusi dall’Istat invitano all’ottimismo: L’incremento del PIL nel secondo trimestre dell’anno è stato rivisto al rialzo rispetto alle stime di metà agosto, passando dal +0,2% ad un più confortante +0,3% in termini intertrimestrali, e a +0,7% su base annua (da 0,5%). Si tratta dell’aumento tendenziale più alto da quattro anni.