A pochi giorni dalla 44ª edizione della Fiera Internazionale del Turismo, FITUR, che si terrà a Madrid dal 24 al 28 gennaio, il Ministero dell’Industria e del Turismo ha pubblicato alcuni dati riguardanti la crescita registrata negli ultimi mesi dall’industria turistica nazionale e internazionale, ponendo le basi per il consolidamento del settore nel 2024.
Il ministro dell’Industria e del Turismo, Jordi Hereu, in una conferenza stampa tenutasi questo venerdì a Madrid, in cui ha fatto il punto sull’andamento dell’industria turistica spagnola in un 2023 “da record”: le prospettive, almeno per l’inizio del 2024, suggeriscono che il turismo in Spagna continuerà la tendenza al rialzo dell’ultimo anno.
Ha precisato che gli arrivi turistici sarebbero riusciti a superare dell’1% la cifra record del 2019, un anno prima della pandemia, oltre ad essere superiori del 19% rispetto al 2022, cifre che saranno confermate e ampliate la prossima settimana con i dati dell’Istituto nazionale di statistica (INE).
Nel 2023, infatti, il numero di turisti che la Spagna ha ricevuto nel 2023 supera gli 84 milioni, oltre le cifre record del 2019, con una spesa di oltre 108.000 milioni di euro.
Per quanto riguarda la spesa, Hereu ha sottolineato che questa è cresciuta a un ritmo più veloce rispetto agli arrivi turistici. Pertanto, questi 108.000 milioni di euro previsti rappresentano un aumento del 17,4% rispetto ai dati del 2019 e del 23,8% rispetto all’anno precedente.
Con questi dati, Hereu ha rimarcato che il governo non prenderà più come riferimento il record del 2019 poichè la conseguente pandemia rimane “un ciclo già superato”.
Il Ministero ha inoltre evidenziato i buoni dati con cui l’occupazione turistica ha chiuso l’anno, che si è concluso con il maggior numero di affiliati della serie storica, secondo i dati di Turespaña, e ha rappresentato il 12,5% del numero totale di affiliati nell’economia del Paese a fine dicembre.
Per quanto riguarda i primi quattro mesi dell’anno, il ministro prevede che il trend di crescita continuerà nel 2024, con 23,2 milioni di turisti internazionali, quasi il doppio rispetto ai 13,7 milioni dell’anno precedente. La spesa nella destinazione, infine, da gennaio ad aprile dovrebbe aumentare del 18,5%, fino a 30.432 milioni di euro.