La Milano Design Week 2022 si è conclusa lo scorso 12 giugno con un risultato molto positivo in termini di partecipanti e visitatori. In particolare, sono state oltre 262.000 le presenze alla 60ª edizione del Salone del Mobile, che ha visto la presenza di 2.175 brand espositori, di cui il 27% esteri, tra cui 600 giovani designer.
In questo contesto, Natuzzi Italia ha presentato la nuova collezione The Circle of Harmony – Second Life, che, con la direzione creativa di Pasquale Junior Natuzzi, vede protagonisti l’artista-designer italiano Marcantonio con il pouf Terra e l’olandese Marcel Wanders studio con il divano Adam.
Il flagship store di via Durini, è stata la scenografia dove il pubblico ha potuto scoprire le novità di prodotto, oltre a una speciale selezione di pezzi iconici del marchio, in una nuova veste impreziosita dalle nuove collezoni di rivestimenti eco-fiber, 100% sostenibili. Inoltre, una suggestiva installazione ambientale dal titolo Germogli ideata da Marcantonio per gli spazi del cortile adiacente lo showroom di Palazzo Durini Caproni di Taliedo è stata accessibile al pubblico i giorni 8 e 9 giugno.
THE CIRCLE OF HARMONY – SECOND LIFE
Second Life è la nuova concept collection realizzata nel Circle of Harmony di Natuzzi Italia, il progetto nato nel 2019 percreare uno spazio ideale in cui accogliere diverse interpretazioni creative del DNA del brand. Dopo la riflessione sul futuro avviata attraverso le ultime due collezioni The Circle of Harmony (2020) e The Circle of Harmony – Live the Transition (2021), con Second Life Natuzzi Italia riflette così sul concetto di sostenibilità nel suo senso più ampio. The Circle of Harmony – Second Life rappresenta così un terzo capitolo di questa narrazione, una riflessione intorno ad un tema di forte attualità: come orientare la produzione degli arredi verso una sostenibilità che sia sempre più coerente e concreta.
“Second Life è il concept della nuova collezione, un pensiero che guida la mano dei designer con i quali abbiamo collaborato, ma che abbraccia i nostri abili artigiani ed è così universale che accoglie idealmente tutti”, ha raccontato Pasquale Junior Natuzzi, direttore creativo dell’azienda. “L’obiettivo è dare vita a una progettazione e a una produzione più consapevoli. Creare una bellezza senza tempo in grado di valicare il tempo stesso. Una collezione di pezzi mirati, studiati per durare una vita, con l’idea pulita di abbattere l’inquinamento, realizzando materiali che vivono una preziosa seconda vita: riciclati, riutilizzati, ripensati; oggetti dove funzionalità ed estetica convivono in perfetto equilibrio. Per vivere finalmente una seconda vita in armonia”.
La sostenibilità è quindi il concetto alla base dei nuovi progetti che l’azienda italiana ha presentato nell’ambito della Milano Design Week. In questo senso, grande protagonismo è stato riservato a due tra i nuovi progetti di Natuzzi Italia. Il primo è il pouf Terra, nato dalla collaborazione con l’artista e designer Marcantoniocomeprogetto pensato per essere a impatto zero sull’ambiente, con un volume dalle forme smussate, linee colme di stondature e morbidezze che evocano le forme di un’oliva sulla terra rossa dei paesaggi pugliesi.
Il divano modulare Adam è invece frutto della collaborazione con Marcel Wanders studio e nasce con la volontà di unire materiali sostenibili e un design senza tempo alle ispirazioni nate dalla Puglia, la regione che rappresenta le radici del marchio e simboleggia quello stile di vita mediterraneo che il brand porta in tutto il mondo.
Il concept Second Life si esprime anche nella nuova collezione di rivestimenti sostenibili presentata da Natuzzi Italia. Dopo il lancio nel 2020 della collaborazione con lo studio olandese di textile innovation BYBORRE, che ha dato origine alla collezione di tessuti Water – realizzati con un filato che combina lana di altissima qualità e PES riciclato –, il brand ha presentato quest’anno una serie di nuove fibre pensate per ottenere il massimo impatto positivo sull’ambiente e sull’uomo: Gaia e Origami. La prima è una sperimentale fibra vegan che riproduce in modo straordinario la texture della pelle, mentre la seconda è un tessuto che si compone prevalentemente di fibra di carta – prodotto ecologico e sostenibile, 100% naturale – unita a ciniglia floccata di nylon su rovescio.