L’Italia al quarto posto per volume di arrivi di turisti nelle Isole Baleari



Durante un incontro organizzato il 20 aprile a Palma di Maiorca da Hundredrooms e Amaiorca sono stati analizzati i dati e le caratteristiche dei flussi di turisti italiani nelle Baleari.

 

Il turismo italiano si posiziona al quarto posto per volume di arrivi di turisti nelle Isole Baleari, secondo i dati forniti dall’istituto spagnolo di statistica INE. Risulta in particolare che Ibiza e Formentera sono le destinazioni preferite. Tuttavia, il profilo del turista italiano è ancora piuttosto sconosciuto. A questo proposito, Hundredrooms e Amaiorca hanno organizzato l’Hundredmeets “Turisti italiani nelle Isole Baleari: tra mito e realtà”.

 

Lo scopo dell’evento è stato quello di comprendere, insieme a professionisti del settore, quali sono i comportamenti e le caratteristiche dei turisti italiani nelle Baleari, cosa cercano e quali sono i motivi che li spingono a recarsi in questi luoghi meravigliosi.

 

Il dibattito si è svolto negli uffici di Hundredrooms a Palma di Maiorca, è stato moderato da Veronica Rossello, Head of Communications della start up maiorchina associata alla CCIS. L’incontro ha visto gli interventi di Claudia Loiacono e Mary Marchesano, fondatrici delle agenzie Yuppidea e Amaiorca, e della guida turistica Marisé Bosch.

 

Attraverso uno studio congiunto di Yuppidea e Hundredrooms sulle abitudini turistiche si è riscontrato che:
– Di tutto il turismo italiano nelle Baleari, il 90% è interessato a vedere anche Maiorca
– Il 70% dei viaggiatori italiani nelle Baleari sono donne, rispetto a un 30% rappresentato dagli uomini, la cui età è compresa per la maggior parte tra i 30 e i 39 anni.
– Di questi turisti, il 63% vive nell’Italia settentrionale, il 26% proviene dalle regioni centrali e solo l’11% dal Sud.

 

Dal sondaggio, integrato con dati Istat riferiti al 2016, si rileva che il volume dei viaggi degli italiani è aumentato del 13,7% rispetto al 2015. Inoltre, su oltre 66 milioni di prenotazioni effettuate dagli italiani nel 2016 per le proprie vacanze, il 12% ha visto protagonista la Spagna, meta preferita per i viaggi lunghi all’estero. Dato interessante quello riguardante il periodo invernale: il 23,8% dei viaggi all’estero degli italiani tra gennaio e marzo è proprio in Spagna.

 

Secondo i dati del ministero spagnolo dell’Energia e del Turismo, nel 2016 gli italiani che hanno visitato la Spagna sono stati 3.733.716, registrando un aumento del 5,6% rispetto all’anno precedente. In particolare le Isole Baleari rappresentano la seconda destinazione più richiesta dai turisti europei. Secondo l’Istituto di Statistica delle Isole Baleari, nel 2016 sono giunti 15.402.120 viaggiatori, di cui 689.801 (il 5,6% in più rispetto al 2015) provenienti dall’Italia.

 

La maggior parte dei turisti visita Maiorca durante l’estate. Non a caso, il 52% del turismo italiano si concentra nel periodo estivo. Malgrado il 31% dei viaggiatori punti alle spiagge, a rigor di cronaca, bisogna anche dire che esiste una parte importante di italiani che viaggiano a Maiorca dedicandosi ad attività che non implichino necessariamente il mare e la spiaggia. Il 33% degli italiani, infatti, è attratto dalle bellezze architettoniche e naturalistiche dell’Isola, mentre il 29% predilige shopping, cultura e scoperta della gastronomia locale.

 

Uno degli obiettivi delle fondatrici di Amaiorca, Claudia Loiacono e Mary Marchesano, è infatti quello di attrarre gli italiani a Maiorca anche durante il periodo invernale, perchè Maiorca non è solo playa e discoteche. “Gli italiani non cercano solo spiaggia e feste, ma anche contatto con la natura e bellezza dei paesaggi. La scoperta di luoghi autentici e le tradizioni dell’isola sono il vero punto di attrazione”, ha dichiarato Claudia Loiacono. Una delle problematiche maggiori, però, è quella di destagionalizzare l’offerta attraverso la disponibilità di voli che collegano l’Italia alle Baleari tutto l’anno. “Ad oggi per gli italiani non è molto comodo recarsi alle Baleari d’inverno – ha aggiunto Mary Marchesano – i voli disponibili sono pochi, cari e con scalo”.

 

Durante l’evento sono emerse riflessioni anche sul turismo di lusso a Maiorca. Secondo Mary Marchesano sull’Isola vi è un tendenziale aumento di italiani che cercano questo tipo di esperienza all’insegna del lusso. “Si tratta ancora di una nicchia – ha commentato la co-fondatrice di Amaiorca – ma per chi lavora nel settore del turismo è importante intuire le nuove possibilità che offre il mercato”.

 

Osservazioni interessanti sono state fatte anche da Marisé Bosch, che lavora come guida turistica a Maiorca dal 1987. Secondo l’esperta, “vi è un aumento di italiani che viaggiano anche in inverno e prediligono itinerari di montagna”. Inoltre, “gli italiani non vogliono sentirsi turisti, ma vogliono essere trattati come locali – ha aggiunto Bosch -. Spesso mi chiedono suggerimenti su attività ed esperienze non turistiche che si possono fare a Maiorca”.

 

“Il turista italiano – racconta la guida turistica – è cambiato molto negli anni, è diventato più indipendente. Se prima preferiva prenotare pacchetti già organizzati attraverso le agenzie, oggi preferisce una gestione più autonoma del proprio viaggio”.

 

Non a caso, sono aumentate negli ultimi anni le prenotazioni online di appartamenti e case vacanze, che garantiscono maggiore autonomia e permettono ai turisti di vivere un’esperienza più autenticamente locale. L’aumento registrato nel 2016 è del 30% rispetto all’anno precedente. Risulta in crescita anche l’abitudine di informarsi sugli alloggi: il 37% dei turisti cerca informazioni su siti di viaggi e il 34% lo fa per mezzo dei social network.

 

In relazione al periodo di pianificazione della vacanza, gli italiani preferiscono le prenotazioni “last minute”, con meno di un mese di anticipo (57%), anche se sono sempre di più i turisti che iniziano a informarsi dai 3 ai 6 mesi prima della vacanza (43%). La maggior parte di questi (54%) utilizza spesso un comparatore di alloggi turistici come Hundredrooms, dato che offre la possibilità di risparmiare fino al 30% su uno stesso appartamento. Il prezzo, infatti, è molto importante per coloro che viaggiano dall’Italia alle Baleari: il 46% dei turisti italiani cerca di spendere meno di 50 euro a notte per il pernottamento, rispetto al 41% che invece è disposto a spendere tra i 50 e i 100 euro, e il 13% che, infine, spende oltre 100 euro a notte.

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