Lo scorso agosto, e per il terzo mese consecutivo, è cresciuto ulteriormente il valore delle esportazioni spagnole di vino, del 2,2%, nonostante la riduzione del 9% in termini di volume.
si tratta di una delle conclusioni che si evincono dal report Exportaciones españolas de vino y productos vitivinícolas. Agosto 2020, pubblicato di recente dall’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMv) in collaborazione con l’Organización Interprofesional del Vino de España, che mette in evidenza come nell’agosto 2020 la Spagna ha esportatto 151,3 milioni di litri, per un valore complessivo di 184,1 milioni di euro. Ciò significa che ha esportato 14,9 milioni di litri in meno, ma a fronte di un incremento del fatturato totale di 3,9 milioni di euro.
Il report spiega che le perdite in volume regsitrate ad agosto continuano ad essere attribuite al vino sfuso, senza indicazione —10 milioni di litri in meno – ai vini con IGP imbottigliati —6,1 milioni di litri in meno – e ai vini spumanti, con una diminiuzione di 2,1 milioni di litri.
D’altro canto, l’aumento in valore si spiega per il buon comportamento dei vini fermi imbottigliati —salvo i vini IGP— e del bag-in-box, que continua ad essere il prodotto che presenta la migliore evoluzione dall’inizio della pandemia Covi-19.
Fonte: Diariodegastronomia.com