Dopo aver registrato un aumento del 4,3% nel 2015, le esportazioni dalla Spagna hanno iniziato il 2016 con un ulteriore incremento, crescendo del 2,1% a gennaio rispetto al primo mese dell’esercizio precedente, raggiungendo i 18.276,3 milioni di euro, secondo i dati diffusi dal MInistero di Economía y Competitividad.
In termini di volume, l’aumento a gennaio è stato maggiore (del 3,2%) essendo diminuiti dell’1% i prezzi approssimati all’Indice di Valore Unitario. Le importazioni hanno registrato un incremento dello 0,8%, raggiungendo i 20.653,9 milioni di euro. In termini di volume, l’aumento è più significativo, del 3%, dal momento che i prezzi sono diminuiti del 2,2%. Come risultato, il deficit commerciale di gennaio ha raggiunto i 2.386,6 milioni di euro, l’8,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015, e il più basso registrato in un mese di gennaio dal 1999.
Durante il primo mese del presente esercizio, l’export spagnolo è aumentato nei suoi principali prodotti: i beni strumentali, che rappresentano il 18,8% del totale, sono cresciuti del 9,8%; il settore automobilistico, con il 18,0% del totale, è aumentato del 6,2%, ed il settore dell’alimentazione, bevande e tabacchi (17,8% del totale), è cresciuto del 4,2%. Gli unici settori a registrare una tendenza negativa sono stati i prodotti energetici (-26,3%), altre merci (-23,9%) e prodotti seminalorati non chimici (-6,4%).
Relativamente alle importazioni, sono cresciute quelle di beni strumentali (+11,7%),di prodotti manufatturati di consumo (+7,6%), di beni di consumo durevoli (+7,1%) e di alimenti, bevande, tabacchi (6,6%).
Anche in questo caso, la maggioranza delle esportazioni spagnole ha come principale destinazione l’insieme dei paesi europei. L’UE 28 rappresenta.
Fonte: Moneda Única