La Spagna ha chiuso il 2019 con l’arrivo di 83,7 milioni di turisti internazionali, l’1,1% in più rispetto al 2018, mentre la spesa è cresciuta del 2,8%, raggiungendo i 92.278 milioni di euro.
Questi sono i dati principali del report Movimientos Turísticos en Frontera, FRONTUR, y de Gasto Turístico, EGATUR, elaborati dall’Instituto Nacional de Estadística. Si tratta dei livelli più alti della serie storica.
Nel 2019, i principali mercati di emissione sono stati il Regno Unito, con oltre 18 milioni di turisti internazionali (-2,4% rispetto all’anno precedente); la Germania, con quasi 11,2 milioni (-2,1%) e la Francia, con 11,1 milioni di turisti (-1,2%).
Tra il resto dei paesi, da segnalare la crescita sperimentata dagli Stati Uniti (+12,6%), la Russia (+6,9%) e Irlanda (6,0%).
Relativamente alle principali regioni di destinazione, la Catalogna è stata la Comunità Autonoma che ha ricevuto la maggior parte di turisti (quasi 19,4 milioni, con un aumento dello 0,8%), seguita dalle Baleari (circa 13,7 milioni e un decremento dell’1,2%) e le Canarie (oltre 13,1 milioni, -4,4%). Va sottolineata inoltre la crescita di Madrid, che nel 2019 ha ricevuto 7.638.375 turisti, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Relativamente alla spesa dei turisti, le regioni che hanno registrato i valori maggiori sono state la Catalogna, (con 21.325 M€ e un aumento del 4,1%), Canarie (con 16.866 milioni di euro, l’1,4% in meno rispetto al 2018), e le Baleari (con 14.878 M€ e un incremento dello 0,8%).
La Comunità di Madrid ha registrato una crescità del 12,6% per un totale di 10.452 M€. Relativamente ai paesi di emissione, il Regno Unito presenta la maggior spesa accumulata nell’anno, con 17.986 M€ (+0,2), seguito dalla Germania, con 11.722 M€ (-2,1%) e la Francia, con 7.596 M€ (+2,6%).
Fontye: Expreso – Diario de Viajes y Turismo