I 46 porti di interesse generale dello Stato, gestiti da 28 Autorità Portuali coordinate da Puertos del Estado, hanno spostato 45.875.308 tonnellate durante il mese di gennaio 2020, con un decremento del 2,2 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante il buon comportamento del traffico di liquido alla rinfusa (+6,2%) e della mercanzia in generale (1,3%), la diminuzione del traffico di solido alla rinfusa (-22,45), costituito per la maggior parte da prodotti energetici come il carbone (-24%), il ferro (-65%) e altri minerali (-22%), ha influito in maniera decisiva nelle cifre finali.
La diminuzione del traffico di solido alla rinfusa, che si è cominciato a notare negli ultimi mesi del 2019, è la logica conseguenza delle misure di mitigazione del cambio climatico intraprese dalla maggior parte dei paesi per diminuire il consumo di combustibili fossili.
D’altra parte, in relazione con l’epidemia di coronavirus, è ancora presto per valutare le rispercussioni sul traffico portuale. Di fatto, i traffici tra Spagna e Cina sono cresciuti del 2,2% nel mese di gennaio 2020, passando dai 1,6 milioni di tonnellate del gennaio 2019 ai 1,7 attuali.
Infine, il traffico totale di passeggeri, sia di linea che di crociere, è cresciuto del 3,8%, fino a superare i 2 milioni di persone.
Fonte: Moneda Única