Il Consiglio di Amministrazione dell’ente gestore delle infrastrutture feroviarie spagnole Adif, riunitosi lo scorso 27 novembre, ha emesso una risoluzioen per la quale il consorzio ILSA (Intermodalidad del Levante SA), formato dai soci di Air Nostrum e dall’operatore italiano Trenitalia, risulta essere uno dei tre candidati pre-aggiudicatari per poter operare, a partire da dicembre 2020, nelle principali linee dell’alta velocità spagnola: Madrid-Barcellona-Frontiera Francese; Madrid-Levante (Valencia/Alicante) e Madrid-Sud (Seviglia/Malaga).
In particolare, al consorzio italo-spagnolo è stato assegnato il denominato “pachetto B” della liberalizzazione dell’alta velocità. A partire da gennaio 2022, ILSA gestirà 32 connessioni giornaliere nella tratta che unisce la capitale spagnola a Barcellona; 8 connessioni giornaliere nella linea Madrid – Valencia; 7 in quella che unisce Madrid a Malaga e Siviglia; e da 3 a 4 nella tratta Madrid – Alicante (frequenze che verranno incrementate nelle settimane centrali del periodo estivo).
Il servizio sarà garantito da 23 treni Frecciarossa 1000, il fiore all’occhiello di Trenitalia, capace di raggiungere i 360 km/h.
Il nuovo operatore, che farà pubblico il marchio commerciale nel 2020, avrà come direttore generale Victor Bañales, ex dirigente di Renfe e Horizonia. La distribuzione dell’azionariato di ILSA vede un 55% delle quote in mano ai soci della compagnia spagnola Air Nostrum, attraverso la propria impresa Operador Ferroviario de Levante (OFL), ed il 45% restante a Trenitalia.
Per maggiori informazioni: comunicato Adif