Secondo i dati del commercio dichiarati dalla Dogana, le esportazioni di merci spagnole sono cresciute del 16,2% nel gennaio 2023 rispetto allo stesso mese del 2022, raggiungendo 30.921 milioni di euro, un massimo storico per il mese di gennaio.
Dall’altra parte, le importazioni sono aumentate del 5,3% su base annua, raggiungendo 34.876,7 milioni di euro, anch’essi un record per il mese di gennaio. Facendo un confronto con i flussi pre-pandemia, le esportazioni sono cresciute del 37,3% e le importazioni del 29,1% rispetto al mese di gennaio 2019.
Come spiega il Segretario di Stato per il Commercio, Xiana Méndez, a gennaio il commercio ha continuato a crescere, anche se a un ritmo più moderato, in linea con la situazione internazionale. Il rallentamento più intenso delle importazioni consente di compiere ulteriori progressi nella riduzione del deficit commerciale. Il contenimento del deficit energetico ha contribuito a ridurre questo squilibrio.
Il deficit commerciale è diminuito di quasi il 40%, tanto che nel gennaio 2023 è stato registrato un deficit di 3,956 miliardi di euro rispetto a un deficit di 6,523 miliardi di euro nello stesso mese del 2022.
Il saldo non energetico ha registrato un deficit di 1,107 miliardi di euro (deficit di 3,164 miliardi di euro a gennaio 2022) e anche il deficit energetico è diminuito a 2,849 miliardi di euro (deficit di 3,359 miliardi di euro a gennaio 2022). Il rapporto di copertura – il rapporto tra esportazioni e importazioni – si è attestato all’88,7%, 8,4 punti percentuali in più rispetto a gennaio 2022.
L’aumento delle esportazioni spagnole a gennaio è più consistente di quello registrato da Regno Unito (14,7%), Germania (12,2%) e Francia (8,5%). Nel resto del mondo, le esportazioni degli Stati Uniti sono aumentate del 12,2% su base annua e quelle del Giappone del 3,5% su base annua. Le esportazioni cinesi sono cresciute dello 0,9% su base annua nell’anno fino a febbraio 2023.
I principali contributi positivi al tasso di variazione annuale delle esportazioni spagnole nel gennaio 2023 provengono dai settori dei prodotti chimici, prodotti energetici, beni strumentali e alimenti, bevande e tabacco.
Nel gennaio 2023, le esportazioni verso l’Unione Europea rappresentavano il 65,0% del totale e sono aumentate del 18,8%. Quelle verso la zona Euro-20 sono cresciute del 16,2% e quelle verso il resto dell’UE del 38,2%. Tra i principali partner, spiccano gli aumenti delle vendite verso Italia (18,4%), Germania (15%), Francia (13,4%) e Portogallo (12%).
Le vendite verso destinazioni terze (35,0% del totale) sono aumentate dell’11,8% in questo periodo, con un incremento delle esportazioni verso l’Oceania (32,6%), l’America Latina (30,4%), il Medio Oriente (21,1%), l’America del Nord (15,7%), l’Asia escluso il Medio Oriente (6,9%) e l’Africa (0,7%).
Le comunità autonome con la maggiore crescita delle esportazioni sono state le Isole Baleari, La Rioja e la Comunità di Madrid.
Fonte: Moneda Única