Il traffico totale dei porti spagnoli tra i mesi di gennaio e giugno ha raggiunto le 274 milioni di tonnellate, il che ha portato ad un calo del traffico del 3,9%, rispetto allo stesso periodo del 2022.

La buona performance delle rinfuse solide, cresciute del 2,1% a 47,26 milioni di tonnellate -grazie soprattutto all’aumento del carbone (25,5%) e dei cereali (40%)- non è stata sufficiente a compensare il calo delle rinfuse liquide (-3,9%) e del general cargo (-5,8%).
Il carico generale convenzionale nel sistema portuale è aumentato del 0,4%, contrastato soprattutto dalla buona performance dei veicoli merci (+34,3%), consolidando la forza di porti come Barcellona, Vigo e Valencia in questo tipo di traffico.
Dall’altra parte, il traffico di merci generali containerizzate ha subito una contrazione del -8,5%, che si spiega principalmente con la tendenza mondiale alla delocalizzazione delle attività verso la logistica di prossimità e con la contrazione della domanda di merci dovuta alla situazione macroeconomica.
Il traffico dei passeggeri nei porti spagnoli continua a crescere a un ritmo molto buono. Nella prima metà del 2023, il numero di passeggeri in arrivo a bordo di navi da crociera è stato di 4,94 milioni, con un aumento dell’87,1%, rispetto allo stesso periodo del 2022; per quanto riguarda i passeggeri delle linee regolari, l’aumento è stato del 21,2 %,fino a 10,7 milioni.
Questi dati confermano la piena ripresa del traffico passeggeri dopo la pandemia, superando addirittura le cifre record del 2019, quando nello stesso periodo il dato era di 4,7 milioni di crocieristi.
Fonte: (monedaunica.net)