La Associazione Spagnola di Fabbricanti di Auto e Camion – ANFAC prevede che il 2017 si chiuda con 1,22 milioni di veicoli matricolati, il 6,8% in più rispetto al 2016.
Antonio Cobo, Presidente di ANFAC, e Mario Armero, Vicepresidente Esecutivo dell’Associazione, hanno presentato il 27 giugno del 2017 le grandi cifre del settore dell’automobile in Spagna registrate nel 2016. Inoltre, hanno reso pubbliche le previsioni di immatricolazioni per gli anni 2017 e 2018. I vertici di ANFAC hanno anche evidenziato le sfide che si troverà ad affrontare il settore: l’invecchiamento del parco auto, il necessario incremento delle immatricolazioni dei veicoli alternativi (elettrici, alimentati a gas, ecc) o l’autentico scompiglio che verrà provocato dall’arrivo dell’auto connessa ed autonoma.
Il 2016 è stato particolarmente importante per quanto riguarda la fatturazione delle imprese fabbricanti e commercianti dei veicoli in Spagna, che ha raggiunto i 61,9 miliardi di Euro (+1,7% rispetto al 2015).
Secondo i dati raccolti dall’EPA, in Spagna l’industria fabbricante di automobili ha creato 6.300 nuovi posti di lavoro nell’ultimo esercizio. L’occupazione dell’industria spagnola automobilistico risulta essere qualificata e stabile: l’83% dei lavoratori ha un contratto a tempo indeterminato. La qualità e la competitività dei veicoli fabbricati in Spagna continua ad essere riconosciuta in tutto il mondo e di conseguenza le esportazioni sono aumentate del 7% rispetto al 2015, superando i 2,4 milioni di veicoli. Il valore totale ha superato i 49.400 milioni ed ha generato un avanzo commerciale da record: 18.300 milioni di Euro.
Il settore automobilistico ha apportato all’erario più di 26 miliardi di Euro (+3% rispetto al 2015).
Per quanto riguarda le previsioni di mercato, ANFAC prevede che il 2017 si concluda con 1.225.000 veicoli immatricolati (+6,85% rispeto al 2016). Per il 2018 la previsione parla di 1.280.000 di veicoli (+4,5%).