La Spagna si sta consolidando come destinazione attrattiva per gli investimenti esteri. In particolare, secondo i dati del Registro degli Investimenti Esteri DataInvex della Segreteria di Stato per il Commercio spagnola, gli Stati Uniti sono il primo investitore nel Paese iberico, con il 27,7% del totale degli investimenti lordi del 2022, pari a 9.453 milioni di euro. Seguono il Regno Unito, con un totale di 6.097 milioni (17,8% del totale), la Germania con 4.790 milioni (14% del totale), la Francia con 3.410 milioni (10% del totale) e l’Australia con 1.353 milioni (4% del totale).
Nel suo insieme, gli investimenti esteri hanno superato i 34.178 milioni di euro in termini lordi nel 2022, la seconda cifra più alta raggiunta dall’inizio delle registrazioni nel 1993.
L’aumento degli investimenti diretti esteri ha favorito il rafforzamento della base di esportazione spagnola. Le aziende spagnole sono riuscite a espandere e diversificare la loro presenza sul mercato globale, sfruttando nuove opportunità commerciali e di collaborazione. In uno sviluppo notevole, la Spagna ha registrato una crescita del numero di aziende internazionalizzate, con un aumento di oltre 16.000 esportatori regolari dal 2010. Attualmente sono più di 55.000 le aziende che esportano regolarmente, secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo (Piano d’azione per l’internazionalizzazione dell’economia spagnola 2021-2022).
Fonte: Moneda Única