Le esportazioni spagnole di vino hanno registrato una diminuzione del 5,6% in termini di valore e del 14,3% in volume nel mese di aprile. È invece aumentato del 10,1% il prezzo medio.
Secondo gli ultimi rapporti pubblicati dall’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMv), fino ad aprile 2017 si sono esportati 706,3 milioni di litri (-4%) per un valore totale di 850,6 milioni di € (+4,7%) ad un prezzo medio di 1,20 € per litro (+9,1%). In termini assoluti si sono esportati 29,8 milioni di litri in meno, fatturando 38,2 milioni di Euro in più (il prezzo medio è cresciuto di 0,10 € al litro).
La crescita in termini di valore si spiega con il buon andamento delle esportazioni dei vini fermi imbottigliati, con IGP e senza nessuna indicazione. È cresciuto anche il valore degli spumanti. Tra i vini sfusi, si sottolinea l’aumento in termini di valore dei vini senza nessuna indicazione.
Esportazioni spagnole di vino imbottigliato
I vini fermi imbottigliati, insieme agli spumanti ed ai vini sfusi guidano la crescita globale in termini di valore. Tra i vini fermi imbottigliati sono i vini DOP quelli che hanno maggiore rilevanza sul risultato delle esportazioni, con 114,3 milioni di litri e 392,3 milioni di Euro, seguiti dai vini senza nessuna indicazione (che crescono dell’11,2% in termini di valore e dell’8,3% in termini di volume) e dai vini IGP imbottigliati (+5,2 in valore e +9,6 in volume). Le esportazioni di spumante sono cresciute del 28,6% in volumen e del 12,8% in valore.
Esportazioni spagnole di vino sfuso
I prezzi medi del vino sfuso sono cresciuti del 20,1%. La Spagna ha esportato l’11,6% in meno di vino sfuso nei primi quattro mesi del 2017, fatturando il 6,2% in più (prezzo medio +20,1%). In termini assoluti, si sono esportati quasi 51 milioni di litri in meno, mentre il fatturato è cresciuto di 10,2 milioni.
A partire da gennaio 2017, i vini sfusi si dividono in due gruppi: vini in recipienti tra 2 e 10 litri (bag in box) e vini in recipienti che contengono più di 10 litri. Questi ultimi rappresentano il 93,8% del valore ed il 97,7% del volume del vino sfuso esportato.
Per quanto riguarda i mercati di destinazione, la Francia continua ad essere il principale Paese importatore (nonostante abbia registrato una diminuzione). Dopo un 2016 negativo, il Portogallo ha recuperato la propria quota di importazioni.
Fonte: Diariodegastronomia.com