Assocamerestero, in collaborazione con le Camere di Commercio italiane all’estero e con il coordinamento scientifico della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e con il supporto di Unioncamere, ha realizzato il Digital Sustainability Atlas, un percorso guidato in 51 paesi del mondo volto a supportare la crescita internazionale delle imprese italiane con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della digitalizzazione.
Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono frutto della capacità di osservazione ed interpretazione delle dinamiche locali da parte delle CCIE: competenze che si traducono in servizi personalizzati di scouting di opportunità per un corretto posizionamento e uno sviluppo sostenibile delle nostre imprese all’estero.
La Commissione europea ha approvato il programma spagnolo del Fondo Europeo Marittimo per la Pesca e l’Acquacoltura (FEMPA) per il periodo 2021-2027, che prevede aiuti per più di 1120 milioni di euro per la Spagna nel settore della pesca, l’acquacoltura, la trasformazione e la commercializzazione.
L’attuale FEMPA – che dispone di 6.108 milioni di euro di aiuti, di cui la Spagna riceverà 1.120,44 milioni, corrispondenti al 21,1 % del bilancio e al primo paese beneficiario – ha una struttura più flessibile rispetto al periodo precedente. Ciò ha consentito agli Stati membri di definire nei loro programmi azioni più adeguate alle loro esigenze reali.
Programma spagnolo del Fondo Marittimo
El programa operativo español se ha desarrollado en el marco de las estrategias del Pacto Verde Europeo, de la Política Pesquera Común, los objetivos de Desarrollo Sostenible de la Agenda 2030 y la política marítima de la Unión Europea, ya que la sostenibilidad será el eje fundamental para cualquier tipo actuación que se financie a través de este fondo.
Concretamente, le azioni mirano a mantenere la praticabilità dell’attività di pesca attraverso la gestione sostenibile e la conservazione degli ecosistemi marini, la promozione di un’acquacoltura sostenibile e competitiva, l’ammodernamento e la dinamizzazione della catena del valore, la promozione dell’economia blu e lo sviluppo delle comunità locali di pesca e acquacoltura, principalmente attraverso i gruppi di azione locale. A tal fine, il programma pone l’accento sul sostegno alla produzione, trasformazione e commercializzazione su piccola scala dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Altri elementi fondamentali saranno la digitalizzazione, l’innovazione e il ricambio generazionale, oltre al rafforzamento della componente ambientale del fondo e la crescita di un’economia blu.
Ripartizione tra le comunità autonome
La ripartizione della dotazione finanziaria tra le comunità autonome è stata decisa in occasione della conferenza settoriale della pesca nel luglio 2021, dove si è convenuto di destinare all’amministrazione generale dello Stato 233,4 milioni di euro e 886,6 milioni di euro alle comunità autonome, ossia il 49,1 % per la pesca, il 37,6 % per l’acquacoltura, la trasformazione e la commercializzazione, il 10 % per lo sviluppo locale di tipo partecipativo e il 3,3% per la governance internazionale degli oceani e per garantire mari e oceani sicuri, protetti, puliti e gestiti in modo sostenibile.
Come novità, è stato istituito un meccanismo di flessibilità che consentirà il trasferimento di risorse finanziarie da comunità che non allocano la totalità delle risorse a loro assegnate ad altre che invece le hanno esaurite e hanno maggiori necessità.
Le esportazioni spagnole di merci sono aumentate del 24,7% nel periodo gennaio-settembre 2022 rispetto allo stesso ciclo dell’anno precedente e hanno raggiunto i 286.673 milioni di euro, segnando un nuovo massimo storico. Le importazioni sono aumentate del 39,8%, fino a raggiungere i 340,111 milioni di euro, anch’esso massimo storico.
Prosegue una tendenza simile a quella dei mesi precedenti, con importazioni ed esportazioni che crescono a un ritmo annuale elevato in termini nominali, spiega il segretario di Stato del Commercio Xiana Méndez. Inoltre, l’andamento in volume delle esportazioni e delle importazioni è molto favorevole, in quanto continuano ad aumentare.
In termini di volume, le esportazioni sono cresciute del 4,8%, poiché i prezzi, approssimati per gli Indici di Valore Unitario, sono saliti del 18,9%. Le importazioni sono aumentate del 10,6%, con un aumento dei prezzi del 26,4%.
La crescita delle esportazioni spagnole tra gennaio e settembre (24,7%) è stata superiore rispetto a quella registrata nell’UE-27 (22,6%), nell’area dell’euro (22,9%) e anche rispetto a quanto registrato in Germania (15,0%), Francia (20,8%), Italia (21,1%) e Regno Unito (26,3%). Al di fuori dell’Europa sono anche aumentate le vendite di Stati Uniti (21,2%), Cina (13,8%) e Giappone (18,0%).
I principali contributi positivi al tasso di variazione annuo delle esportazioni da gennaio a settembre 2022 provengono dai settori dei prodotti energetici, dei prodotti chimici, dei semilavorati non chimici e dei beni strumentali. Nessun settore ha contribuito negativamente.
Le esportazioni verso l’Unione Europea (62,3% del totale) sono aumentate del 25,9% nei primi nove mesi dell’anno. Le vendite nella zona euro (54,7% del totale) sono aumentate del 25,2% e quelle verso il resto dell’Unione Europea (7,6% del totale), sono aumentate del 31,4%.
Anche le vendite verso i paesi terzi (37,7% del totale) sono aumentate del 22,7% in questo periodo, con incrementi delle esportazioni verso l’America Latina (31,4%), il Nord America (29,7%), il Medio Oriente (26,5%), l’Africa (19,5%) e l’Asia escluso il Medio Oriente (6,7%).
Le comunità autonome con la maggiore crescita delle esportazioni sono state le Canarie, le Baleari e la Comunità di Madrid.
In occasione della VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (dal 14 al 20 novembre 2022), la CCIS ha organizzato a Valencia, lo scorso 17 novembre, presso il ristorante associato Caprizza, un pranzo di degustazione di alcune delle ricette e dei prodotti più tipici della cucina campana.
L’iniziativa, dal titolo “Sabores de Nápoles”, ha permesso agli invitati di realizzare un viaggio gastronomico alla scoperta dei sapori tipici del capoluogo campano, accompagnati dallo chef Paolo Picariello, che ha presentato ai partecipanti le diverse ricette proposte ed i prodotti che sono alla base della cucina campana, come la mozzarella di bufala, il pomodoro San Marzano ed il limone di Sorrento.
All’evento hanno preso parte il Segretario Generale della CCIS, Michela Dell’Acqua, il delegato operativo a Valencia, Isabel Turrillo, alcuni influencer locali e numerosi rappresentanti della business community italo-spagnola.
La fondazione Woman Forward ha presentato il passato 11 novembre i risultati della ricerca “La percezione della parità nelle imprese spagnole” mediante la strategia “CEO, leve del cambiamento verso l’uguaglianza” che cerca di dare visibilità ai CEO e alle imprese che vogliono essere leva del cambiamento verso la parità.
La Fondazione invita le imprese a partecipare all’Indice delle pari opportunità aziendali attraverso una piattaforma appositamente creata, accessibile tramite il sito web della fondazione.
L’indice di uguaglianza aziendale stabilirà automaticamente una classifica che compara le imprese per localizzazione, dimensione e settore, che verrà presentata in primavera, a tre mesi dalla pubblicazione per permettere alle imprese di partecipare.
La giuria presieduta da Giuseppe Tringali, Presidente del Global Corporation Center IE/EY verifica la metodologia, la partecipazione oggettiva delle imprese e il funzionamento automatico della classifica, secondo diversi benchmark in relazione all’ubicazione, alle dimensioni e al settore.
La giornata è stata condotta da Paloma Barandiarán, direttrice di GSG legal hub e inaugurata da Maria Andrés, direttrice del l’Ufficio del Parlamento europeo in Spagna, che ha dichiarato “Il Parlamento europeo adotterà tra pochi giorni un’importante legge che vincolerà le imprese alle società quotate con più di 250 dipendenti ad assicurare che almeno il 40% delle posizioni dirigenziali non esecutive siano del sesso meno rappresentato. Tuttavia, il cambiamento di mentalità e della cultura imprenditoriale non si realizzerà solo a colpi di legge. Iniziative come quella di Woman Forward, con questa classifica per misurare le aziende che guidano questo cambiamento promuovendo il talento femminile, sono particolarmente preziose. Ciò che non si misura non si vede. E ciò che non si vede, non esiste. Mostriamo a questi uomini CEO campioni di uguaglianza, aiutiamo a creare nuovi referenti di inclusione”.
Mirian Izquierdo, presidente della Fondazione Woman Forward, ha spiegato nel suo intervento che la strategia “CEO Leve del cambiamento verso l’uguaglianza” emerge dalle conclusioni della ricerca “La percezione degli uomini sulla parità nell’impresa spagnola”, in cui hanno partecipato dirigenti, CEO e consulenti di grandi, medie e piccole imprese.
Le conclusioni evidenziano che:
Mentre i 2/3 degli uomini percepiscono le donne in modo diverso, sia socialmente che professionalmente, le percepiscono ancora peggio nell’ambito decisionale.
Vi è 1/3 di alti dirigenti uomini e CEO la cui percezione sociale e professionale delle donne è egualitaria. Per cui, questo gruppo di CEO e dirigenti possono essere effaci leve del cambiamento verso l’uguaglianza.
Questa strategia mira pertanto a rendere visibile l’impegno dei CEO a favore della parità di opportunità, affinché coloro che sono convinti, attraverso la loro influenza, possano essere leve del cambiamente verso la parità, sia all’interno che all’esterno delle loro organizzazioni. L’iniziativa ha come obiettivo ultimo quello di promuovere la priorità nell’impresa rispetto alle politiche di uguaglianza, diversità e inclusione per creare valore reale nelle imprese.
La presidente della Fundación Madrid Forward, Miriam Izquierdo
Per rendere visibili i CEO delle aziende che si impegnano per la parità e misurare il loro apporto, la Fondazione ha messo a punto una piattaforma che consente, in relazione a 6 capitoli di indicatori, di valutare il loro grado di uguaglianza in modo obiettivo e misurabile. Questo sarà realizzato attraverso la partecipazione all’Indice per le pari opportunità della sua piattaforma @DIVERSIA.
La piattaforma permette, a sua volta, di stabilire un ranking di pari opportunità, per presentare i progressi in modo equo, stabilendo un benchmark secondo criteri diversi, quali: le dimensioni, la localizzazione e il settore.
A continuazione, un tavolo moderato da Yolanda Gomez, vicedirettore della ABC “Leading equally throughout the corporate world: women in economic decision making”. Quali sono le barriere. Che barriere esistono. La strada da percorrere è ancora lunga.
Eugenia Rodríguez Palop, vicepresidente della Commissione per i Diritti delle Donne del Parlamento europeo, ha sottolineato che esiste non solo un “tetto di vetro” ma anche un “tetto di cemento” per le barriere autoimposte delle donne, legate a ruoli e stereotipi di genere che le impedisce di crescere professionalmente.
Rosa Pérez, membro della commissione per i diritti delle donne del Parlamento europeo, ha sottolineato che questa iniziativa della Woman Forward Foundation ci consente di dare un seguito reale ai cambio necessari per progredire verso la parità e per promuovere il talento femminile.
Allo stesso modo, Lina Gálvez, membro della commissione per i Diritti delle Donne del Parlamento europeo ha sottolineato che, in quegli spazi decisionali in cui ci sono donne, le donne sono più sostenibili ed esiste maggiore resilienza.
Margherita di Pisa, vuole una società migliore in cui le norme sulla parità producano risultati reali e consentano la loro tracciabilità.
Un secondo tavolo di CEO, moderato da Noelia García, Direttrice di Branded Content e Speciali di “L’Economista”, ha discusso l’interesse de “la strategia CEO leve del cambiamento verso la parità e le barriere strutturali nelle imprese”:
Enrique Serra González, CEO di Banco Caminos, ha sottolineato “Crediamo che la diversità sia un valore integrale. Nei nostri progetti, non cerchiamo solo l’uguaglianza in variabili come il genere ma la diversità in tutti gli aspetti che possono nutrire le squadre: età, nazionalità, esperienza, diversi modi di pensare ecc.”
Enrique Polo de Lara, CEO di Salesforce, ha dichiarato: “Nel settore tecnologico ci troviamo di fronte a una disparità sistematica nel numero di uomini e donne all’interno delle organizzazioni. È necessario uno sforzo consapevole da parte dell’alta dirigenza per evitare distorsioni nei processi di selezione e rimuovere le barriere intangibili che ostacolano lo sviluppo professionale di molte donne. Uno dei valori fondamentali di Salesforce è l’uguaglianza e siamo impegnati ad aumentare il numero di donne nella nostra azienda e nelle posizioni dirigenziali”.
Allo stesso modo, Mario de Gaviria, CEO di IGE Group, ritiene che “Il successo, la sopravvivenza e la sostenibilità delle aziende dipenderà in gran parte dalla loro reale capacità di
trasformare la loro cultura imprenditoriale, dove la diversità inclusiva deve essere uno dei suoi pilastri fondamentale e questo sarà possibile solo con la piena convinzione e il coinvolgimento attivo dei CEO.”
A sua volta, Antonio Torrado, CEO di Wolf Iberica ha spiegato che “Non dobbiamo forzare con l’obiettivo di riuscire ma bisogna continuare a lavorare nella comunicazione e nella formazione per sensibilizzare su quello che apporta all’impresa e alla società, per rompere possibili barriere e far in modo di interiorizzare il tema e viverlo in maniera naturale”.
Per concludere, il presidente della giuria del ranking delle imprese per la parità, Giuseppe Pringali, Presidente di Global Corporation Center IE/EY, ha presentato le modalità di partecipazione all’Indice, insieme ai membri della giuria.
La giuria che ha l’obiettivo di verificare che la partecipazione alla piattaforma possa avvenire in modo equo e obiettivo, nonché che la piattaforma ha funzionato automaticamente per la definizione della classifica, è composto da Giuseppe Tringali, President Global Corporation Center IE/EY; Fátima Báñez, presidente della Fondazione CEOE; María de Andrés, Presidente dell’ufficio del Parlamento europeo in Spagna, Sara Bieger Franco Española; José Luis Blanco, direttore generale esecutivo dell’IEF, Beatriz Corredor, Presidente di Redeia; Marta García Valenzuela, Socia di talento e leadership di Talengo, Federico Linares, Presidente di EY España, Angel Martínez Aldama, Presidente della Associazione degli Organismi di Investimento Collettivo e dei Fondi Pensione (INVERCO); Aldo Olcense, Presidente della Fondazione Indipendente Società Civile Now; Antonio Oporto, Segretario Generale del Circolo degli Imprenditori; Marco Pizzi, Presidente della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna; Osmar Polo, Presidente della Camera di Commercio Tedesca per Spagna; Bieito Rubido, Direttore del giornale digitale “El Debate”; Enrique Sanchez de León, Consigliere Direttore Generale APD, Pilar Menor Sanchez, Avvocato dello Stato Global Co-Chair, DLA Piper Employment/Senior Partner Spain, Rosa Maria Vidal, Socia Direttrice dell’azienda Broseta Avvocati, guidando il suo piano strategico di crescita sostenibile.
Giuseppe Tringali ha sottolineato che “l’uguaglianza di genere è un diritto, ma anche una grande opportuità, una serie di studi indica che genera maggiore innovazione e migliora i risultati economici delle imprese incrementando il PIL dei paesi. I leader delle imprese devono avere interessi concreti nell’accelerare e attuare questa trasformazione che non è solo culturale, è altamente produttiva.”
Pertanto, la giuria invita le aziende a partecipare, da metà novembre fino alla fine di febbraio, attraverso il seguente link del sito web della fondazione, all’Indice di uguaglianza aziendale GRATUITAMENTE e, di conseguenza, a far parte della classifica delle Aziende per l’uguaglianza che verrà presentata in un evento in primavera.
La Woman Forward Foundation è un’istituzione senza scopo di lucro che crea valore nelle organizzazioni promuovendo il talento femminile la parità di genere. Donne e uomini impegnati nella società civile, pronti a unire le forze per accrescere la partecipazione e l’influenza delle donne nelle sfere decisionali in campo sociale ed economico. Woman Forward promuove misure di uguaglianza nelle aziende che promuovono l’uguaglianza e aiutano a rafforzare l’allineamento strategico nelle imprese.
La Fondazione Woman Forward ha come missione la promozione della leadership femminile nell’ambiente imprenditoriale, utilizzando, a tal fine, strumenti quali la ricerca, la consulenza, le attività di formazione attraverso Think- Tank, programmi di mentoring per partner e sponsor e networking al più alto livello.
Il 21, 22 e 23 ottobre si è svolta la VI edizione di Firalboraia, la Fiera Commerciale e Artigianale organizzata dal Comune di Almoraya, località della Comunità Valenciana. La fiera, che promuove il commercio, l’impresa di prossimità e il settore dell’artigianato di Alboraya, ha offerto una programmazione molto vasta di attività, quali dimostrazioni di prodotti, sorteggio di regali, degustazioni gastronomiche, concerti e molto altro…
Alla fiera hanno partecipato più di quaranta espositori di diversi settori commerciali e artigianali. Inoltre, come novità di questa edizione, si è registrata la presenza di agricoltori di vendita diretta e delle Camere Europee, coinvolte nell’evento in qualità di invitate.
La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) di Madrid, che ha presenziato all’evento in uno stand condiviso con le altre Camere Europee in Spagna, ha avuto l’opportunità di consolidare i rapporti con le diverse imprese e istituzioni locali che hanno partecipato alla manifestazione.
In rappresentanza della CCIS hanno preso parte alla fiera la segretaria generale, Michela Dell’Acqua, e la delegata operativa a Valencia, Isabel Turrillo.
In occasione della VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione e le sedi diplomatiche all’estero, ha dato vita al progetto “Un assaggio dell’Italia”.
L’antenna territoriale di Tenerife della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) organizza il 3 e 4 ottobre 2022 il corso intensivo “Gestire le sovvenzioni con efficacia”.
Il corso è rivolto alle imprese in crescita che sono alla ricerca di finanziamenti pubblici per migliorare la propria attività e incrementare i propri investimenti.
L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti un metodo per gestire i propri progetti finanziati con fondi pubblici nel modo più appropriato e con il minor sforzo burocratico possibile, per poi presentare la richiesta alla pubblica amministrazione.
PROGRAMMA
Il corso si terrà il 3 e 4 ottobre 2022 nello spazio coworking della CCIS, situato in Calle Cruz Verde, 10 – 2B, a Santa Cruz de Tenerife, alle ore 16:30 e avrà una durata di 3 ore al giorno.
Parte teorica: 03/10/2022
1a) Workshop: Creare un progetto facile da gestire
Obiettivi da sovvenzionare
Selezione del finanziamento più appropriato
Riorganizzazione dei progetti da presentare a diversi bandi
Tempistiche del progetto e del finanziamento
Redigere progetti con flessibilità per adattarsi ai cambiamenti
Bilancio flessibile
2a) Workshop: Implementare i progetti per ridurre al minimo la burocrazia
Esecuzione del budget senza imprevisti, progettazione del processo
Fatture, banche e gestione delle informazioni
Fonti di finanziamento alternative: come e quando?
Organizzare le informazioni e le prove di attuazione
Organizzare il personale e le informazioni
Preparare la documentazione finale e l’audit
3a) Workshop: Diritti e quadro giuridico, tempi e modalità di svolgimento
Quadro giuridico per le sovvenzioni
Il rapporto con la pubblica amministrazione: quali diritti ho?
Quali sono le scadenze legali e come richiederle?
Denunce, ricorsi e reclami
Quando finiscono gli obblighi dei fondi pubblici?
Posso vendere i beni sovvenzionati?
Parte pratica: 4/10/2022
Applicazione pratica per ognuno dei WorkShop teorici:
Casi studio reali
Come sollecitare le sovvenzioni
Presentazione della propria domanda
Porre quesiti sul proprio progetto
1b) Workshop: Creare un progetto facile da gestire
2b) Workshop: Implementare i progetti per ridurre al minimo la burocrazia
3b) Workshop: Diritti e quadro giuridico, tempi e modalità di svolgimento
RELATRICE ESPERTA: Carolina Rodríguez Martín
Ingegnere chimico con specializzazione in Marketing, Comunicazione e pubblicità internazionale. Con più di 20 anni di esperienza in consulenza aziendale e grande conoscenza in trasformazione digitale, ha lavorato per aziende come General Motors, Dupont, Nestlé.
Lavorando alla Camera di Commercio per la Spagna, Carolina Rodríguez Martín tratta ogni giorno casistiche reali di clienti interessati alle sovvenzioni fiscali.
ISCRIZIONE E PREZZI:
Il corso intensivo è suddiviso in due giorni: 3 e 4 ottobre. Nella prima giornata verrà trattata la parte teorica; nella seconda giornata verrà trattata esclusivamente la parte pratica.
Ogni partecipante può scegliere liberamente i Workshop a cui assistere.
Ogni Workshop ha un costo di €50. Quindi, ad esempio, l’abbinamento Workshop teorico 1a e Workshop pratico 1b avrà un costo complessivo di €100. Di conseguenza, l’abbinamento di due Workshop teorici e due Workshop pratici ha un costo finale di €200.
Se si scelgono tutti i Workshop della giornata di teoria (Workshop 1a, 2a e 3a), al prezzo finale verrà applicato un 10% di sconto (il costo quindi sarà di €135). Di conseguenza, il costo di tutti e tre i Workshop teorici e tutti e tre i workshop pratici sarà di €270.
Le persone interessate possono iscriversi al corso compilando attraverso il seguente link (si prega di indicare la preferenza dei Workshop da frequentare)
Servizi contabili, fiscali e del personale a livello internazionale
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