Artigiano in Fiera 2024

Artigiano in Fiera 2024

Immagini dell’Area espositiva dedicsata all’artigianato spagnolo in Artigiano in Fiera (Milano, 30 novembre – 8 dicembre)

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Andrea Sironi (Generali) e Andrés Arizkorreta (CAF) ricevono a Madrid il Premio Tiepolo 2024

Andrea Sironi (Generali) e Andrés Arizkorreta (CAF) ricevono a Madrid il Premio Tiepolo 2024

Andrea Sironi, presidente di Assicurazioni Generali, e Andrés Arizkorreta, presidente di CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), sono stati insigniti del Premio Tiepolo. Dal 1996, il premio riconosce la carriera di personalità spagnole e italiane di successo in campo economico e imprenditoriale e il loro contributo al rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi.

La cerimonia di consegna del prestigioso premio, assegnato congiuntamente dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) e dalla Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE), sotti gli auspici dell’Ambasciata d’Italia, si è svolta a Madrid, lo scorso 18 novembre, presso il Palazzo Amboage, sede della rappresentanza diplomatica della Repubblica Italiana, alla presenza di numerosi esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo economico e imprenditoriale di entrambi i Paesi. In particolare, all’evento hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, la Segretaria di Stato al Commercio del Governo spagnolo, Amparo López Senovilla, l’Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Ángel Fernández-Palacios Martínez, i presidenti della CCIS, Marco Pizzi, e CEOE, Antonio Garamendi, il Vicepresidente di Confindustria e Presidente del Movimento dei Giovani Imprenditori, Riccardo Di Stefano, e il Presidente della CEAJE (Confederación Española de Asociaciones de Jóvenes Empresarios), Fermín Albaladejo.

Alla giornalista e conduttrice televisiva Laila Jimenez è spettato il compito di aprire la cerimonia di premiazione, sottolineando la carriera di successo dei vincitori e il loro contributo al rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Spagna. In particolare, ricordando le motivazioni che hanno spinto la giuria ad assegnare il premio ai due imprenditori protagonisti della serata, ha evidenziato il ruolo di Arizkorreta e dell’azienda da lui presieduta nella modernizzazione e nella coesione del settore dei trasporti nelle principali regioni italiane, promuovendo una mobilità più pulita e sostenibile e raggiungendo una maggiore efficienza energetica. Ha inoltre sottolineato il lavoro svolto da Andrea Sironi nel consolidare Assicurazioni Generali come uno dei principali attori del mercato assicurativo in Spagna, dove la compagnia è presente dal 1834.  

“Interscambio e investimenti bilaterali importanti sono il frutto di relazioni di lunga data, che coltivano una fiducia imprenditoriale reciproca e duratura”, ha dichiarato l’Ambasciatore Buccino Grimaldi, aggiungendo che “i premiati di quest’anno sono emblematici in questo senso: storie di successo che rafforzano in modo significativo le relazioni economiche tra Italia e Spagna”.

Da parte sua, il presidente della CEOE, Antonio Garamendi, si è congratulato con “due persone che lavorano da molti anni per costruire questo ponte bidirezionale tra le aziende spagnole e italiane, in modo che i nostri tessuti imprenditoriali siano in grado di unire ancora più forze“.

Il Presidente della CCIS, Marco Pizzi, ha sottolineato che “i due premiati rappresentano perfettamente i valori fondamentali che sono alla base delle strette relazioni economiche e commerciali tra Spagna e Italia e che si riflettono nel Premio Tiepolo: fiducia e riconoscimento“.

Andrea Sironi, alla guida di Assicurazioni Generali nell’anno del 190° anniversario della sua presenza in Spagna

Andrea Sironi (Milano, 1964) è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali dal febbraio 2022.

Laureato in Economia all’Università Bocconi di Milano, nel corso della sua carriera presso questa istituzione è stato Rettore, Prorettore alle Relazioni internazionali, Dean della Scuola Graduate e direttore della Divisione Ricerca della SDA Bocconi. La sua attività di ricerca si è concentrata sulla misurazione e la gestione dei rischi nelle istituzioni finanziarie e la regolamentazione dei mercati e delle istituzioni finanziarie, pubblicando numerosi articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali, nonché diversi libri di riferimento in Italia e a livello internazionale.

Durante la sua presidenza, Assicurazioni Generali ha rafforzato la sua presenza a livello globale, consolidando la propria posizione come una delle maggiori compagnie assicurative e di asset management del mondo, con attività in oltre 50 Paesi e una raccolta premi che ha raggiunto gli 82,5 miliardi di euro nel 2023. All’inizio di quest’anno, Generali ha completato l’acquisizione di Liberty Seguros in Spagna, Portogallo e Irlanda, un’operazione del valore di circa 2,3 miliardi di euro. Grazie a questa acquisizione, la compagnia è salita al quinto posto nel segmento Non Vita in Spagna, ha rafforzato la sua posizione di secondo operatore in Portogallo ed è entrata nel mercato irlandese tra i primi 10 assicuratori Non Vita.

“È un onore ricevere questo premio che riconosce l’importante contributo di Generali alla società e all’economia spagnola. È un mercato storico per noi, attualmente il quarto più importante per il Gruppo Generali”, ha dichiarato Sironi. “Oggi vorrei esprimere, a nome di tutti coloro che fanno parte di Generali, la nostra solidarietà alla Spagna e in particolare alle persone che stanno soffrendo tanto per la terribile catastrofe di Valencia“.

Quest’anno Generali celebra il 190° anniversario del suo arrivo in Spagna, essendo una delle compagnie italiane con più lunga presenza nel Paese e uno dei principali attori del mercato assicurativo. In Spagna, il gruppo ha quasi 3.000 dipendenti e una delle più grandi reti di consulenti, con oltre 1.600 uffici e 10.000 consulenti attivi.

Andrés Arizkorreta, promotore della trasformazione del trasporto urbano verso un modello più efficiente e sostenibile

Andrés Arizkorreta García (San Sebastián, 1956) è presidente di CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles) dal dicembre 2015. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Deusto, è entrato in CAF nel 1980 e ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità nell’azienda, tra cui quella di amministratore delegato, tra il 2006 e il settembre 2021.

“Questo premio è motivo di orgoglio per me e per tutti coloro che fanno parte del Gruppo CAF, in quanto è un riconoscimento del contributo dell’azienda alle relazioni commerciali e imprenditoriali tra Spagna e Italia”, ha dichiarato il Presidente di CAF nel suo discorso.

Durante la sua presidenza, CAF è riuscita a consolidare la sua posizione di punto di riferimento globale nella mobilità urbana e interurbana e ha rafforzato la sua posizione di leadership nel mercato italiano, dando un contributo significativo alla trasformazione del trasporto urbano verso un modello più efficiente e sostenibile. La presenza di CAF in Italia è cresciuta significativamente negli ultimi anni, con l’aggiudicazione di contratti chiave per la fornitura e la manutenzione di tram, unità di reti metropolitane, nonché autobus a idrogeno ed elettrici, in città come Roma, Palermo, Napoli, Venezia, Cagliari, Milano e Catania.

Particolarmente degni di nota sono i due più recenti accordi firmati quest’anno a Bologna e a Roma, per un volume complessivo di 200 milioni di euro. A Bologna, CAF si è aggiudicato un Contratto Quadro per la fornitura e la manutenzione di tram; a Roma, ha esteso la collaborazione con l’operatore ATAC S.p.A. estendendo il contratto per la fornitura della nuova flotta tranviaria della capitale italiana.

In questi ultimi anni ci siamo impegnati a rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano, attraverso lo sviluppo di importanti progetti nel campo della mobilità sostenibile, sia nel settore ferroviario che in quello degli autobus”, ha sottolineato Arizkorreta. “Come Presidente di CAF, non posso che apprezzare i successi ottenuti e ribadire la nostra intenzione di continuare a contribuire alla crescita economica e al miglioramento della qualità della vita della società italiana”.

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“Sabor a Italia” torna a deliziare i sensi con gli autentici sapori italiani.

“Sabor a Italia” torna a deliziare i sensi con gli autentici sapori italiani.

Novembre si veste anche quest’anno di sapori italiani. Nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che quest’anno celebra la sua nona edizione dal 16 al 22 novembre, la cucina del Belpaese riafferma il suo ruolo di primo piano sulla scena gastronomica internazionale. Con lo slogan “Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione”, questa iniziativa globale mira a promuovere l’autentico patrimonio culinario italiano.

In questo contesto, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS), in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina e l’ufficio ENIT di Madrid, presenta anche quest’anno “Sabor a Italia”, un’esperienza che invita a visitare alcuni dei migliori ristoranti italiani in Spagna. Alcuni di questi ristoranti sono stati insigniti del prestigioso Marchio Ospitalità Italiana, mentre altri sono in procinto di ottenere questa certificazione, che garantisce l’autenticità e la qualità della loro offerta gastronomica. Questo riconoscimento viene assegnato dall’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche).

Un viaggio gastronomico nel cuore dell’Italia

Dal 16 al 22 novembre, i ristoranti partecipanti proporranno i loro piatti forti e ricette o menu speciali, creati appositamente per l’occasione. Queste proposte, che spaziano da ricette tradizionali regionali a interpretazioni innovative, hanno un comune denominatore: l’utilizzo di prodotti italiani autentici e certificati.

Un’occasione unica per scoprire nuovi sapori e approfondire la ricchezza e la diversità della cultura culinaria italiana, con chef che uniscono maestria, tradizione e innovazione.

I ristoranti partecipanti e le loro irresistibili proposte

I ristoranti che partecipano a “Sabor a Italia” quest’anno sono i seguenti:

  • Il Rifugio (Madrid): Pizza fritta “a ogge a otto”.
  • Mamma Mi’ Pizza e Tradizione Napoletana (Lanzarote): Pizza Aurora
  • Il Basilico (Siviglia): Pinsa Romana con Bresaola della Valtellina I.G.P.
  • La Gallina Bianca (Siviglia): Chitarrine fatte a mano
  • L’Oca Giuliva (Siviglia): Bucatini freschi
  • Baldoria (Madrid): Bufala Fest
  • Maccheroni & Co. (Siviglia): Paccheri con crema di Parmigiano Reggiano
  • Sottosopra (Madrid): Cappellaccio di cacio e pepe
  • Alimentari (Siviglia): Paccheri con rositi e salva cremasco
  • Alimentari & Diversi (Siviglia): Carpaccio di bresaola
  • Noi Due (Madrid): Orecchiette al pesto
  • Il Popolo (Cangas de Morrazo – Pontevedra): Menu speciale “Gastropopolo”.

Tutte le informazioni su saboraitalia.es

Sul sito ufficiale dell’iniziativa, www.saboraitalia.es, è possibile consultare l’elenco completo dei ristoranti partecipanti, con i loro recapiti, le piattaforme di consegna e i dettagli della loro offerta gastronomica.

L’iniziativa è sostenuta da marchi iconici come Amaro del Capo, l’emblematico liquore calabrese, e Negrini, il principale distributore di prodotti italiani nella penisola iberica.

#SaboraItalia #SettimanaCucinaItaliana

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La CCIS ed il Sole 24 Ore siglano un accordo su ItalyX, la certificazione di italianità delle aziende

La CCIS ed il Sole 24 Ore siglano un accordo su ItalyX, la certificazione di italianità delle aziende

Il Sole 24 Ore e la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) hanno siglato un accordo di partnership per sostenere ItalyX, la certificazione di italianità delle imprese promossa da Il Sole 24 Ore e sviluppata in collaborazione con Confindustria, con l’obiettivo di attribuire valore e dare visibilità alle imprese del comparto manifatturiero che incarnano e rappresentano i valori dell’eccellenza italiana. La partnership va ad aggiungersi a quelle già siglate dal Gruppo con le Camere di Commercio italiane operanti in altri mercati: India, Arabia Saudita, Cina, Regno Unito, Germania e Polonia.

L’accordo avrà durata quinquennale e prevede il coinvolgimento della CCIS nel fornire i propri servizi di assistenza e supporto nei processi di internazionalizzazione nel proprio paese alle aziende che avranno ottenuto la certificazione ItalyX, mediante l’accesso al suo network internazionale.

Attraverso tale accordo, l’ottavo siglato con una Camera di commercio italiana nel mondo, Il Sole 24 Ore prosegue la propria strategia di internazionalizzazione del progetto ItalyX che nel giro di quasi un anno dall’avvio vede 85 aziende aderenti, di cui 70 certificate, che complessivamente valgono quasi 2 miliardi e 800 milioni di fatturato (Fonte: Bilanci 2022) con una prevalenza di PMI (86% del totale) e di aziende dei settori della fabbricazione macchine, metallo, plastiche (69%) e del settore alimentare.

Il quadro delle imprese che hanno ottenuto la certificazione è estremamente rappresentativo del panorama aziendale manifatturiero italiano con grandi aziende come De Cecco, EMU, Caffè Carraro, Sabelli, Braga, Sifa, Flexopack e Comset, attente a valorizzare ulteriormente brand già consolidati sul mercato internazionale, ma anche PMI operanti sia in ambito B2C che B2B, vere eccellenze nei rispettivi comparti. Aziende per le quali la certificazione rappresenta un elemento importante per valorizzare il proprio posizionamento sul mercato. La lista completa delle aziende è disponibile sul sito https://italy-x.ilsole24ore.com/

Anche il sistema confindustriale è attivamente coinvolto nel progetto. Hanno aderito all’iniziativa le sedi di Confindustria di Ancona, Ascoli Piceno, Belluno, Bergamo, Chieti-Pescara-Teramo, La Spezia, Napoli, Novara – Vercelli – Valsesia, Centro Nord Sardegna, Sardegna Meridionale, Romagna, Toscana Centro e Costa, l’Aquila Abruzzo Interno, Taranto, Verona. ItalyX ha inoltre siglato importanti collaborazioni con prestigiose realtà come l’A.I.C.E.C.–Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti Contabili e Assoconsult, l’Associazione che rappresenta il settore del Management Consulting in Italia.

Per maggiori informazioni sulla certifizione clicca qui

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ITALYX – la certificazione di eccellenza per le aziende italiane

ITALYX – la certificazione di eccellenza per le aziende italiane

La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) ha stipulato un accordo con “IL SOLE 24 ORE” per la promozione “Italy X – Certified Italian Excellence”, la certificazione per le aziende italiane che intende riconoscere, attribuire valore e dare visibilità alle imprese che incarnano e rappresentano i valori dell’italianità: ricerca della qualità, stile, cura del dettaglio e creatività.

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Incontri B2B tra operatori del settore biomedicale a Padova, nell’ambito della fiera Circular Medical Expo

Incontri B2B tra operatori del settore biomedicale a Padova, nell’ambito della fiera Circular Medical Expo

Il 3 e 4 dicembre prossimo si celebra a Padova la Circular Medical Expo, l’evento dedicato agli operatori del settore sanitario e biomedicale, che verrà ospitato presso i padiglioni del quartiere fieristico locale.

Circular Medical Expo è l’evento di riferimento per tutti gli operatori delle aziende che fanno parte della filiera tecnologica e produttiva del settore biomedicale. In particolare, vi prendono parte imprese attive nei comparti:

– ausili e tecnologie assistive, mobilità e fisioterapia

– apparecchiature elettro medicali e dispositivi medici

– diagnostica

– arredi e forniture ospedaliere (cucine, carrelli sanitari, illuminazione, igiene ecc.) e sanificazioni

– organi artificiali

L’evento prevede un programma di incontri B2B con le imprese espositrici, a cui possono prendere parte distributori e importatori dei principali mercati dell’export italiano, tra cui la Spagna.

In questo senso, anche per l’edizione 2024, la CCIS collabora con gli organizzatori per la selezione di buyer spagnoli interessati a prendere parte allo specifico programma di incontri nell’ambito dell’evento, così definito:

2 dicembre

– Arrivo a Padova

3 dicembre

– 09:00 Saluti di benvenuto

– 10:00-13:00 Visita alla fiera Circular Medical Expo e incontri con le aziende espositrici presso il loro stand

– 13:00 – 14:00 Pausa pranzo

– 14.15 – 18.00 Visita alla fiera Circular Medical Expo e incontri con le aziende espositrici presso i loro stand

4 dicembre

– 10.00 – 13.00 Visita alla fiera Circular Medical Expo e incontri con le aziende espositrici presso il loro stand

– 13.00 – 14.00 Pausa pranzo

– 14.15 – 18.00 Visita alla fiera Circular Medical Expo e incontri con le aziende espositrici presso il loro stand

5 dicembre

– Rientro in Spagna

L’organizzazione si farà carico delle spese di volo e alloggio degli operatori selezionati e ammessi al programma di incontri B2B.

Per richiedere il modulo per la richiesta di partecipazione al programma è necessario mettersi in contatto con il Dipartimento Servizi Commerciali della CCIS, inviando una mail a departamento.comercial@italcamara-es.com

L’iniziativa fa parte del progetto “Biomedicale”, realizzato grazie alla Camera di Commercio di Padova ed inserito nel programma promozionale 2024 condiviso con la Regione del Veneto. Ê organizzata da Venicepromex in partnership con Padova Hall ed in collaborazione con Unioncamere Veneto, Sistema Camerale Veneto, CNA Veneto, Confartigianato Imprese Veneto, Confimi Industria Sanità – Sanità Veneto, Confindustria Veneto Est, Confapi Veneto, Galileo Visionary District, Osservatorio Biomedicale Veneto, Unismart Fondazione Università di Padova, Università degli Studi di Padova.

Per maggiori informazioni: https://circularmedicalexpo.com/

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Madrid, mercato di riferimento per i data center

Madrid, mercato di riferimento per i data center

Secondo quanto pubblicato da Madrid Investment Attraction, l’agenzia per l’attrazione degli investimenti del Comune di Madrid, negli ultimi mesi, la capitale spagnola e la sua area metropolitana hanno assistito a un’ondata di annunci di investimenti multimilionari in nuovi Data Centre. Microsoft, Oracle, Google, Iron Mountain, Pure DC, Data4, Interxion e Azora sono solo alcune delle numerose aziende che hanno recentemente lanciato o annunciato nuovi sviluppi nei dintorni della capitale. Secondo l’agenzia, questa rinnovata e vigorosa propensione agli investimenti è il risultato di una confluenza di fattori che hanno contribuito a posizionare Madrid come uno dei principali hub digitali dell’Europa meridionale. Tra questi vengono sottolineati l’importante processo di digitalizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, le infrastrutture digitali installate negli ultimi anni, la connettività digitale della capitale, l’accesso all’energia (soprattutto da fonti rinnovabili) e la disponibilità di risorse umane altamente qualificate.

La capitale spagnola, infatti, si è posizionata come mercato strategico nel crescente panorama dei servizi digitali e del cloud computing. Madrid, motore della quarta economia più grande dell’Unione Europea, rappresenta uno dei principali hub commerciali e tecnologici dell’Europa meridionale. La domanda di servizi cloud ha conosciuto un boom senza precedenti, trainato dall’accelerazione della digitalizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Madrid, in quanto fulcro di settori importanti come la finanza, le telecomunicazioni e i servizi, con un peso crescente di attività tecnologiche e ad alta intensità di conoscenza, e in quanto capitale della lingua spagnola, offre un mercato maturo e in espansione per i fornitori di servizi cloud. Inoltre, la sua posizione geografica privilegiata la rende un ponte naturale tra l’Europa, l’Africa e l’America Latina, estendendo in modo significativo la sua portata potenziale.

Madrid sta emergendo come il mercato di riferimento in termini di capacità installata nei Data Center dell’Europa meridionale. La capitale spagnola e la sua area circostante ospitano una massa critica di aziende leader nel settore dei data center, con 40 centri operativi per un totale di 164 MW di capacità installata, secondo l’ultimo rapporto di Colliers, che prevede un aumento del 56% della capacità installata entro il 2023. A ciò si aggiunge una robusta pipeline di progetti in fase di sviluppo, con l’ambizioso obiettivo di superare i 600 MW entro il 2026. Questa crescita esponenziale è sostenuta dalla scelta di Madrid da parte di grandi multinazionali tecnologiche per l’implementazione delle loro regioni cloud in Spagna, consolidando così l’ecosistema digitale della città e la sua posizione di hub tecnologico di riferimento.

L’eccezionale connettività digitale di Madrid è un’altra delle sue principali attrattive per il settore dei data center. La capitale spagnola gode di una posizione geostrategica privilegiata, che funge da collegamento naturale tra il mercato europeo e quello americano. Negli ultimi anni, i progressi nelle infrastrutture fisiche sono stati combinati con una maggiore competitività digitale. Gli investimenti significativi dell’ultimo decennio, come l’espansione della rete in fibra ottica, il miglioramento della connettività mobile, la concentrazione di punti neutri per la bassa latenza (Espanix, NetIX, DE-CIX), i grandi investimenti nei data center e la creazione di importanti regioni cloud, insieme all’arrivo di nuovi cavi sottomarini transoceanici, che convergono a Madrid, posizionano la capitale come un hub digitale di rilevanza internazionale. La necessità di percorsi alternativi, diversi dalle regioni congestionate come gli Stati Uniti o dalle città dei mercati FLAP-D in Europa, contribuisce a conferire a Madrid un ruolo sempre più rilevante nel panorama digitale europeo.

L’accesso all’energia, il suo trasporto e il suo costo continuano a essere le principali sfide per un settore che si è impegnato a ridurre il proprio impatto sull’ambiente attraverso l’uso di energia pulita, con iniziative come il Climate Neutral Data Centre Pact. A livello europeo, fonti come Savills stimano che sarà necessario moltiplicare per 2,5 volte l’attuale pipeline di potenza installata per soddisfare l’aumento della domanda di data center. Madrid e la Spagna in generale offrono ulteriori vantaggi in termini di disponibilità di energia rinnovabile e costi energetici competitivi, fattori cruciali per il settore dei data center. La Spagna è al secondo posto in Europa in termini di capacità installata di energia rinnovabile, il che contribuisce a mantenere i costi energetici contenuti e competitivi rispetto ad altri Paesi come la Francia (33% in più) o l’Italia (64% in più), insieme all’importanza dei modelli PPA (Power Purchase Agreement) per garantire i costi a lungo termine.

La capitale si distingue anche come polo di attrazione e ritenzione di talenti, un fattore cruciale per il settore dei data center. La capitale spagnola è il centro di un’area metropolitana di oltre 6,8 milioni di abitanti, che ospita una delle più alte concentrazioni di professionisti della scienza e della tecnologia (STEM) in Europa. Con 19 università e scuole di business di fama internazionale, Madrid offre un flusso costante di talenti qualificati con esperienza sia nell’intero ciclo di costruzione dei centri dati (sviluppo, ristrutturazione e commercializzazione dei centri dati) sia nelle competenze specifiche del settore per la successiva gestione e manutenzione.

Infine, sottolinea Madrid Investment Attraction, negli ultimi anni la capitale ha dimostrato un forte impegno nel potenziamento del settore digitale. Il Comune di Madrid ha definito i BigData come un settore strategico per la città e ha contribuito alla creazione del BigData Cluster, dimostrando la volontà di collaborare e sostenere nuovi progetti in questo campo. La Comunità di Madrid, da parte sua, ha istituito l’Ufficio per la promozione dei centri di elaborazione dati (OICPD), che funge da punto di supporto e coordinamento per snellire le procedure e le autorizzazioni.

Previsto un forte impatto economico e occupazionale a livello locale

Questo rinnovato interesse per gli investimenti non solo promette di trasformare il panorama tecnologico di Madrid, ma fa anche presagire un notevole impatto economico in termini di creazione di posti di lavoro, attrazione di talenti e rafforzamento dell’ecosistema locale dell’innovazione.

Fonti del settore, come Spain DC, stimano che per ogni euro investito nei data center, ci si può aspettare un ritorno di oltre sette euro nell’economia locale e che gli investimenti nella digitalizzazione, di cui lo sviluppo dei data center è una leva fondamentale, potrebbero aggiungere quasi 50 miliardi di euro al PIL nazionale entro il 2026, oltre agli oltre 6 miliardi di euro di investimenti diretti in infrastrutture fisiche di data center che potrebbero essere attratti.

Per maggiori informazioni: Madrid Investment Attraction

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