Più di 84.000 operatori del settore agroalimentare hanno visitato la maggiore fiera in Spagna dedicata alle eccellenze enogastronomiche, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di numerose imprese italiane all’inerno dell’area espositiva gestita dalla CCIS
Si è conclusa ieri a Madrid la XXIX edizione del Salón de Gourmets, la maggiore fiera dedicata alle eccellenze enogastronomiche, che quest’anno ha visto la partecipazione di 1.422 espositori (22,1% in più rispetto al 2014), 35.000 prodotti esposti e più di 1.100 novità in 22.000 m2 di superficie espositiva. Inoltre, 84.111 profesionali (5,2% in più rispetto al 2014) hanno percorso i lunghi corridoi gastronomici per scoprire tutte le nuove tendenze del settore, ma anche i prodotti più classici che da sempre trovano posto in questa importante manifestazione fieristica.
Anche quest’anno la CCIS ha partecipato con uno spazio espositivo di 160 m2, al’interno del quale 10 imprese, tra produttori e distribuitori di prodotti italiani, hanno presentato la propria offerta agli operatori locali ed internazionali presenti.
In particolare, nell’Area Italia sono stati esposti alcuni dei prodotti più emblematici della gastronomia italiana. Tra questi, meritano una menzione speciale i cannoli e altri dolci tipici della Sicilia, l’aceto balsamico di Modena, il tartufo e derivati, farine di alta qualità, formaggi, e altri prodotti più conosciuti delle diverse regioni italiane, come la pasta fresca e secca, affettati, prodotti da forno, conserve, vino ecc.
Inoltre, la partecipazione italiana è stata caratterizzata da un ampio programma di eventi e attività collaterali, organizzati all’interno della stessa Area Italia. In questo modo, i professionisti del settore presenti hanno avuto modo di conoscere direttamente la preparazione di alcune ricette regionali tipiche elaborate da chef italiani. Tra questi Alessandro Castro, responsabile in Spagna dell’Accademia Italiana della Gastronomia Storica e dell’Associazione Ristoworld, nonché Membro dell’Accademia Italiana dellaCucina; Alfredo Gelso, del Ristorante “La Norma” di Madrid; Alessio de Bona del restaurante “Gravin” di Barcelona; Enrica Barni, dell’ Accademia del Gusto de Madrid.