Secondo i dati pubblicati dal Registro de Inversiones del Ministero spagnolo di Industria, Commercio e Turismo, gli investimenti diretti esteri (IDE) in Spagna sono cresciuti dell’1% nel 2017, per un totale di oltre 36.000 milioni di euro. Questa tendenza positiva si è mantenuta nei primi sei mesi del 2018 (ultimi dati disponibili). In questo primo semestre dell’anno scorso, la Spagna ha ricevuto 18.052 milioni di euro, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Si tratta della cifra più alta degli ultimi 10 anni.
Oltre l’80% del flusso di IDE nei primi sei mesi del 2018 proviene dall’Europa. I principali paesi di provenienza degli investimenti sono gli Stati Uniti, con una quota del 16,8% del totale, il Regno Unito (16,3%) e la Germania (9,8%).
Sempre nello stesso periodo in esame, i principali settori di investimento sono la Fornitura di energia elettrica, gas vapore e aria condizionata, con il 30,8% del totale degli IDE, la Costruzione di edifici (14,2%) e le Attività immobiliari (10,5%).
La Regione di Madrid è la prima destinazione degli IDE nel primo semestre del 2018, con il 70% del totale ed una crescita del 43,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. La Catalogna riceve l’8,3% degli IDE, con una contrazione in termini interannuali del 40,9%. I Paesi Baschi e la Comunità Valenciana, con rispettivamente il 5,3 e l’1,9% del totoale degi IDE, sono posizianti al terzop e quarto posto come ricettori degli investimenti.
È possibile acceder al dossier completo attraverso il seguente link: http://www.comercio.gob.es/es-ES/inversiones-exteriores/informes/flujos-inversion-directa/PDF/Flujos-Enero-Junio-2018-IED.pdf