Consegnato il Premio Tiepolo 2016 a Francesco Monti (Esprinet) e Francisco Reynés (Abertis e Cellnex Telecom)

Consegnato il Premio Tiepolo 2016 a  Francesco Monti (Esprinet) e Francisco Reynés (Abertis e Cellnex Telecom)

Il presidente di Esprinet, Francesco Monti, ed il vicepresidente e amministratore delegato del Grupo Abertis e presidente di Cellnex Telecom, Francisco Reynés, sono stati insigniti del Premio Tiepolo 2016.

La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna  e Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE) hanno organizzato la cerimonia di consegna di questo Premio, giunto alla ventesima edizione, quale riconoscimento alla carriera degli imprenditori di successo italiani e spagnoli. Come di consueto, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha accolto nella sua sede la cerimonia di consegna di questo prestigioso riconoscimento, che è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Stefano Sannino, e condotta dal giornalista e membro della giuria del Premio Tiepolo, Josto Maffeo.

 

La giuria, composta da giornalisti di importanti mezzi di comunicazione spagnoli e corrispondenti italiani in Spagna, ha voluto riconoscere la traiettoria professionale di successo di queste due personalità che, con il loro impegno, hanno contribuito a potenziare le relazioni economiche tra Italia e Spagna e a diffondere l’immagine dei due paesi nel mondo.

 

Le relazioni e gli scambi commerciali tra imprese italiane e spagnole sono il vero motore delle nostri rapporti bilaterali. Esprinet è una testimonianza emblematica della fiducia delle aziende italiane nella Spagna e della loro capacità per radicarsi nel mercato spagnolo.Il Gruppo Abertis in Italia è un esempio di impegno e di continuità che ha realizzato una dei maggiori investimenti spagnoli in Italia della storia recente. ha affermato nel suo discorso Stefano Sannino. “Il Tiepolo si propone come strumento della “bidirezionalità: Un premio che non promuove Italia o Spagna , ma il rapporto tra i due Paesi” ha aggiunto l’Ambasciatore. “Voglio assicurare alle imprese che questa Ambasciata è al loro fianco per accompagnare ed appoggiare i loro investimenti e le loro attività”

 

La traiettoria dei due premiati e delle imprese che rappresentano sono la conferma che i nostri rispettivi mercati continuano a costituire un riferimento sicuro  e una base solida per lo sviluppo economico e commerciale in settori di rilevanza strategica” ha affermato, da parte sua, il Presidente della Camera di Commercio Italiana per la Spagna, Marco Pizzi. “In un’epoca in cui sembrano prevalere le incertezze – ha aggiunto – le relazioni tra le nostre due economie si mantengono forti e dinamiche, spinte da una profonda conoscenza e da uno spirito di collaborazione e di stima reciproca, che si manifesta nelle storie di successo di cui siamo testimoni oggi, così come lo siamo stati nelle precedenti edizioni del Premio”.

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Un evento come quello di oggi serve per mettere in evidenza le eccellenti relazioni commerciali e imprenditoriali tra Spagna e Italia. I due premiati sono un vivo esempio di questa realtà. Sia Francisco Reynés che Francesco Monti, sono da anni figure chiave negli investimenti realizzati in entrambi i paesi dalle imprese che dirigono in maniera esemplare”, ha affermato il Presidente della CEOE, Juan Rosell, durante il suo intervento. “Per la loro ampia traiettoria e lo sforzo profuso per potenziare le relazioni economiche tra Spagna e Italia e per diffondere l’immagine dei due paesi, sono meritevoli di questo premio che è un riferimento a livello imprenditoriale e istituzionale non solo in Spagna, ma anche in Europa e nel mondo”.

 

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Da sin. a des.: Juan Rosell, Francisco Reynés, Stefano Sannino, Francesco Monti, Marco Pizzi, Josto Maffeo

 

Francesco Monti, figura determinante degli investimenti di Esprinet nel mercato spagnolo

La giuria di questa edizione del Tiepolo ha voluto riconoscere la traiettoria di Francesco Monti (Bovisio Masciago, 1946), presidente di Esprinet S.p.A., compagnia leader nella distribuzione “business-to-business” di informatica ed elettronica di consumo in Italia e Spagna, con circa 40.000 rivenditori clienti, oltre 600 brand in portafoglio e un fatturato realizzato nel 2015 pari a 2,7 miliardi di euro.

 

Sono orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento internazionale, che viene assegnato ad Esprinet nell’anno in cui, a seguito di importanti investimenti nel mercato spagnolo, abbiamo raggiunto la leadership anche nella Penisola Iberica, diventando il primo distributore di tecnologia nel Sud-Europa e il quarto Europeo. Il Premio Tiepolo rappresenta il riconoscimento del nostro impegno nel promuovere e consolidare relazioni economiche e commerciali tra Italia e Spagna, attraverso una costante ricerca dell’eccellenza in un settore particolarmente rilevante per entrambi i paesi”, ha commentato Francesco Monti, Presidente del Gruppo Esprinet, nel ricevere il premio.

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Sotto la presidenza di Monti, Esprinet si è posizionata al primo posto nel mercato distributivo spagnolo, grazie a una serie di acquisizioni realizzate nel paese iberico negli ultimi anni: quella di Memory Set S.A (2005), per un valore di 64,5 milioni di euro; di UMD S.A (2006 – € 53,4 milioni);  e la più recente, a maggio di quest’anno, di Vinzeo Technology S.A.U., per un valore di 74,1 milioni di euro.

A seguito di quest’ultima acquisizione, la compagnia ha raggiunto un totale di quasi 1,3 miliardi di euro in termini di vendite, di cui 584.4 milioni corrispondono a Vinzeo Technology e 696,07 milioni alla filiale Esprinet Ibérica. Quest’ultima opera in Spagna dal 2005 e vi lavorano 320 dipendenti, circa un terzo dei 1.000 che compongono la forza lavoro della compagnia.

Gli investimenti realizzati da Esprinet in un settore particolarmente rilevante nel mercato spagnolo hanno contribuito in maniera significativa a consolidare le relazioni economiche e commerciali tra i Italia e Spagna.

Monti ha iniziato la propria carriera professionale quale responsabile vendite di società operanti nel settore della componentistica. È stato uno dei soci fondatori di Comprel S.p.A., dove ha ricoperto la carica di Presidente nel 1983. Sotto la sua direzione, la compagnia ha ampliato il proprio ambito d’affari al mercato della distribuzione di Pc e componenti informatici. Nel 2000 è stato tra i protagonisti del processo di fusione tra la stessa Comprel e Celomax, da cui è nata Esprinet, compagnia che presiede da allora.

È inoltre Consigliere di Immobiliare Dea ’81 S.p.A. e presidente del Consiglio di Amministrazione di Comprel S.r.l., società controllata da Esprinet. S.p.A.

 

Francisco Reynés, convinto sostenitore del potenziamento delle relazioni economiche tra Italia e Spagna

Francisco Reynés Massenet (Mallorca, 1963) è dal 2010 amministratore delegato del Grupo Abertis, compagnia leader nella costruzione e gestione di autostrade, nella quale ricopre l’incarico di vicepresidente dal 2015.

Siamo lieti di ricevere questo premio come riconoscimento per il nostro rinnovato impegno per il mercato italiano; un paese molto interesante per il Grupo Abertis sia per la certezza giuridica che lo caratterizza sia per aver puntato sul sistema di concessioni di autostrade. Per non parlare dello spirito d’innovazione e del carattere creativo ed entusiasta dei suoi cittadini”, ha segnalato Reynés dopo aver ricevuto il premio.

 

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Reynés è stato uno dei promotori del piano di espansione del gruppo spagnolo nel mercato italiano, che si è tradotto appunto nell’acquisto delle due società che controllano il 51,4% del gruppo industriale italiano A4 Hiolding, i cui princiapli attivi sono le autostrde A4 Brescia-Padova (la terza per traffico in Italia) e A31, entrambe nel Nordest del paese.

L’operazione, che si è conclusa lo scorso settembre per un importo totale di 594 milioni di euro, ha comportato l’ingresso del Grupo Abertis in Italia, uno dei mercati obiettivo della compagnia, rafforzando la sua leadership mondiale, con più di 8.500 km di autostrade gestiti.

Attualmente è anche presidente di Cellnex Telecom, operatore indipendente leader in Europa nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless. Sotto la sua presidenza, negli ultimi tre anni la compagnia ha realizzato in Italia investimenti per un valore totale di 800 milioni di euro, facendo del Paese il principale mercato della compagnia, con una rete di   8.000 torri  per telecomunicazioni e un nuovo “centro di Eccellenza” per l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore.

Cellnex sta realizzando inoltre un profondo processo di trasformazione che si traduce, da un lato, in un’importante crescita in Europa – fuori dalla Spagna -, dove si genera il 36 % del suo fatturato, dall’altro, nel suo ingresso in borsa nel maggio 2015 e nel seletto gruppo dell’IBEX 35 da giugno di quest’anno, a testimonianza della buona risposta da parte dei mercati.

Vogliamo continuare a rafforzare questa collaborazione tra Spagna e Italia. Cellnex Telecom ha realizzato diverse acquisizioni negli ultimi mesi, convertendo l’Italia nel suo secondo mercato per dimensioni dopo quello spagnolo. Per quanto riguarda Abertis, sono convinto che l’acquisizione di A4 Holding non sarà l’unica nel paese e che ci saranno operazioni simili in futuro” ha dichiarato Reynés.

Prima del suo approdo ad Abertis, Francisco Reynés è stato Direttore Generale di Criteria CaixaCorp, holding di imprese facente capo a “la Caixa”. È stato anche membro dei Consigli di Amministrazione di Ga Natural Fenosa, Aguas de Barcelona, Segur CaixaHolding, Boursorama, Adeslas e Port Aventura.

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Le soluzioni per una connettività efficiente e sostenibile nella città, i principali contenuti di Cellnex Telecom nel Smart City Expo

Le soluzioni per una connettività efficiente e sostenibile nella città, i principali contenuti di Cellnex Telecom nel Smart City Expo

Cellnex Telecom ha partecipato alla nuova edizione del Smart City Expo & World Congress, l’incontro sulle città intelligenti di maggior rilevanza, che si è svolto dal 15 al 17 novembre a Barcellona. 

 

In un mondo sempre più urbano – nel 2020, più del 60% della popolazione abiterà nelle città-, i cittadini cercano nuove forme per vivere, lavorare e relazionarsi. In questo contesto, Cellnex promuove lo sviluppo di progetti e soluzioni che, grazie al potenziale delle Tecnologie dell’Informazioni e la Comunicazione (TICs), possano servire a monitorizzare e gestire i servizi pubblici. Con tutto ciò, la compagnia contribuisce all’ottimizzazione delle risorse, la sostenibilità ambientale e l’operatività del nucleo urbano.

 

Le infrastrutture, la connettività, l’accessibilità, la mobilità e la gestione delle risorse urbane sono i cardini delle proposte e le dimostrazioni di servizi che Cellnex Telecom ha presentato nel congresso.
Connettività e infrastrutture urbane per il cittadino

Cellnex Telecom ha presentato le sue soluzioni di connettività mediante l’integrazione di Small Cells e DAS (Distributed Antenna System), nell’arredo urbano. Tali soluzioni offrono la banda larga mobile in zone di difficile copertura, come i tunnel o gli interni di edifici, o di alta densità di popolazione che richiedono maggior connettività.

 

Nella Smart Piazza situata nel recinto del Smart City World Congress, Cellnex Telecom in collaborazione con Siarq, ha installato un lampione, quale esempio pratico delle possibilità d’integrazione di attrezzature tecnologiche nell’arredo urbano per offrire al cittadino connettività e servizi di forma sostenibile ed efficiente.

 

In tal modo, l’arredo diventa una “ubicazione” ottimale per migliorare la connettività secondo le reali necessità della città, dei suoi cittadini e anche per gli operatori di telecomunicazioni.

 

Dopo l’inizio dei lavori per l’avviamento dell’ambizioso sistema CityOS per il Comune di Barcellona, che include e dà pieno valore alla soluzione Sentilo, di cattura di dati, concepita a suo tempo da Cellnex, la compagnia ha continuato a sviluppare soluzioni per diversi aspetti della città intelligente: trattamento della gestione dell’illuminazione pubblica, gestione dell’irrigazione urbana, gestione avanzata di dati per le amministrazioni delle Destinazioni Turistiche Intelligenti, tra l’altro. La conoscenza dei requisiti richiesti dalle Amministrazioni Pubbliche permette a Cellnex di offrire delle soluzioni pienamente in linea con le necessità delle città e dei territori (isole, province e associazioni di municipi).

 

Soluzioni “IoT” per una miglior gestione di risorse municipali

Cellnex Telecom ha presentato in questa edizione del Smart City World Congress la sua gamma di soluzioni basate sulla tecnologia Internet of Things, che, mediante la sensorizzazione di elementi come contatori d’acqua, chiusini o cassonetti di residui, consente di ottimizzare le risorse e realizzare una loro gestione efficiente. Alcune di queste soluzioni permettono anche di migliorare notevolmente l’attenzione per le persone e le famiglie con necessità speciali, per cui Cellnex collabora con le amministrazioni e enti del terzo settore ad una miglior attenzione di questi collettivi.

 

Cellnex Telecom, d’altro canto, collabora con SEAT nella dimostrazione di connettività di veicoli che circolano trasferendo alla città le informazioni sui posti liberi di parcheggio.

 

Sessione Plenaria sulla sostenibilità e resilienza nella città del futuro

Nell’ambito del congresso parallelo nella zona espositiva del Smart City Expo & World Congress, in cui sono intervenuti i principali esperti internazionali in economia, governance e tecnologia, ha partecipato Óscar Pallarols, direttore innovazione e strategia prodotto di Cellnex Telecom. La sua sessione plenaria, (martedì, 15 novembre, alle 15.15 h) intitolata “Entrenching Sustainability and Resilience Principles: Shaping the Future of Cities” ha riunito le principali idee sul futuro di una società connessa e sostenibile.
Workshops sulla creazione dell’econosistema

Cellnex Telecom ha offerto presso i suoi stand due sessioni incentrate sulla condivisione delle necessità e le soluzioni capaci di offrire un chiaro miglioramento nella gestione delle informazioni e i servizi sia dal punto di vista del comune sia di quello dei sviluppatori.

 

Raül González Prats, product manager di Cellnex Telecom, ha esposto le possibilità offerte dalla tecnologia per l’ottimizzazione delle risorse e la creazione di una città realmente sostenibile e sottolineerà il ruolo dell’operatore di infrastrutture quale facilitatore per tutto l’ecosistema che interviene nella concezione della città del futuro.

 

Su Cellnex Telecom

Cellnex è il principale operatore europeo indipendente di infrastrutture di telecomunicazioni senza fili, con un portafoglio totale di più di 16.600 siti. Cellnex da gennaio a settembre 2016 ha ottenuto ricavi per 520 milioni di euro (+15%) e un ebitda di 208 milioni (+18%). Cellnex opera in Italia, Spagna, Francia, Olanda e Regno Unito.

 

Cellnex suddivide le sue attività in tre aree: infrastrutture per telefonia mobile; reti di diffusione audiovisive; e servizi di reti di sicurezza e emergenza e soluzioni per la gestione intelligente di infrastrutture e servizi urbani (Smart Cities e l’“Internet de Las cosas” (IoT)).

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Raúl García Gil, nuovo direttore di Fiat e Abarth per la Spagna

Raúl García Gil, nuovo direttore di Fiat e Abarth per la Spagna

Assume la direzione di Fiat ed Abarth per la Spagna e conserva l’ incarico di Direttore di flotte, Remarketing e VO di FCA Spain.

 

Raúl García Gil è stato nominato Direttore di Fiat ed Abarth per la Spagna. Raúl García, che succede a Alberto de Aza, mantiene anche l’incarico di Direttore di flotte, Remarketing e VO di FCA Spain, con responsabilità diretta sulla vendita di flotte, RAC e veicoli usati del Gruppo automobilistico italiano (Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Fiat Professional e Jeep).

 

Nato in Spagna e laureato in Giurisprudenza all’Università Complutense di Madrid, García ha 46 anni e durante la sua carriera professionale ha lavorato per aziende automobilistiche come Hertz, Hyundai e Kia. Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo FCA Spain.

Raúl García Gil

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La CCIS ente coordinatore del progetto europeo “Utilizzazione dei prodotti tipici locali come strumento per la valorizzazione del territorio”

La CCIS ente coordinatore del progetto europeo “Utilizzazione dei prodotti tipici locali come strumento per la valorizzazione del territorio”

Il progetto è stato selezionato lo scorso novembre nel bando straordinario di mobilità KA1VET dell’Agenzia Spagnola SEPIE.

 

La CCIS gestirà come ente coordinatore il progetto europeo “Utilizzazione dei prodotti tipici locali come strumento per la valorizzazione del territorio”, selezionato lo scorso mese di novembre nel bando straordinario di mobilità KA1VET dell’Agenzia Spagnola SEPIE.

Lo scopo di questo progetto è quello di fornire ai partecipanti (29 docenti di scuole professionali del settore alberghiero e turistico in Spagna) le conoscenze necessarie per trasmettere ai propri alunni nozioni relative all’utlizzazione dei prodotti tipici locali come strumenti per la valorizzazione del territorio.

Nel mese di giugno del 2017, i docenti permarranno una settimana in Umbria per partecipare a presentazioni di prodotti docg, doc, igt, igp e di modelli di filiera corta e laboratori di elaborazione di piatti tipici italiani, con particolare attenzione su quelli originari della Regione Umbria.

Le conoscenze acquisite dai docenti verranno trasmesse piú facilmente ai propri studenti, anche attraverso nuovi metodi e metodologie di insegnamento. Tali conoscenze potranno essere sfruttate dagli studenti quando entreranno nel mercato del lavoro come imprenditori o come impiegati nel settore albierghiero e turistico.

Per la gestione del progetto, la CCIS conterà sulla collaborazione dei seguenti partner: Centro público Integrado de Formación Profesional de Hostelería de Cartagena (Spagna); Centro Integrado de Formación Profesional Hostelería y Turismo de Gijón (Spagna); Fundación Cruzcampo (Spagna); Instituto de Enseñanza Secundaria Almeraya (Spagna); IES Diegos de Praves (Spagna); Università dei Sapori Soc. Cons. ARL (Italia).

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La ristorazione organizzata cresce di un 7,6% nel 2016

La ristorazione organizzata cresce di un 7,6% nel 2016

Lo scorso 28 ottobre, presso l’Auditorio Rafael del Pino di Madrid, si è tenuto l’incontro annuale Restaurant Trends, al quale hanno partecipato i responsabili dei principali gruppi di ristorazione organizzata, gli enti multisettoriali ed altri esperti il cui obiettivo è quello di analizzare le caratteristiche del settore.

 

Nel suo discorso di apertura, Octavio Llamas, presidente dell’associazione e presidente e direttore generale di Autogrill Iberia, nonchè consigliere della Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna, ha spiegato: “Se il 2015 è stato l’anno del recupero e del cambio del settore alberghiero spagnolo, il 2016 è stato quello della consolidazione. Oggi, il settore della Ristorazione Organizzata è cresciuto di un 7,6%. Si prevede che nel 2017 il settore cresca di un 4,6%. La Ristorazione Organizzata genera direttamente 135.000 occupati e rappresenta l’1% del PIL spagnolo (il settore alberghiero genera sette punti percentuali di prodotto interno lordo)”. Llamas ha aggiunto che affinchè “il settore continui a funzionare, è necessario che le Amministrazioni Pubbliche tutelino il consumo interno”.

 

Successivamente è intervnuto il Direttore Esecutivo del Sud Europa di NPD, Vicente Montesinos, il quale ha svelato le prospettive economiche del settore della ristorazione in Spagna: “La tendenza del mercato della Ristorazione è sempre stata vincolata allo stato dell’economia nazionale. Solo la Legge Anti-tabacco e l’aumento dell’IVA sono stati capaci di rompere questa correlazione diretta. Questo settore ora necessita di un contesto nel quale il PIL cresca di un punto per poter incrementare le sue vendite. Questo significa che per crescere nel 2016 di un 2%, abbiamo avuto bisogno di una crescita del PIL pari al 3%. Questa tendenza è comportata dal fatto che, coperte le necessità di base, i consumatori sostengono spese che non sono quella di cenare fuori”.

 

Vicente Montesinos ha concluso affermando: “Nel 2016, gli spagnoli hanno usufruito dei servizi di ristorazione due volte più che nel 2015. La spesa media realizzata è pari a 4,79€ per visita. Il trimestre che ha fatto registrare la maggior crescista è stato il primo dell’anno, nel quale la spesa è cresciuta di un 2,3%. Anche l’ultimo trimestre è stato positivo, nonostante a settembre sia stato registrato un rallentamento. I canali più in crescita sono stati i più organizzati, che sono cresciuti un punto in più del totale del settore nel suo complesso. Lo scenario lascia ben sperare: la predisposizione del consumatore a consumare è in crescita e, affinchè la Spagna continui in questa direzione, la chiave è far uscire il consumatore di casa. La predisposizione a consumare di piu c’è, solo bisogna incentivarla”.

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Successo della gastronomia italiana a Valencia

Successo della gastronomia italiana a Valencia

6 imprese hanno esposto nello spazio gestito dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna presso la fiera Gastrónoma.
La Fiera Gastrónoma ha chiuso ieri i battenti il 21 novembre scorso dopo aver accolto più di 15.000 visitatori in tre giorni (19-21 novembre) consolidandosi così come il gran evento gastronomico della provincia spagnola. La fiera ha offerto un ricco programma di attività per la promozione della migliore gastronomia mediterranea che ha coinvolto attivamente i professionisti edi i numerosi amanti della buona cucina presenti all’appuntamento.

 

Anche quest’anno la gastronomia italiana è stata protagonista durante le tre giornate di celebrazione della fiera. Sull’onda della positiva esperienza dell’edizione precedente, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (CCIS) ha gestito infatti la partecipazione nell’area espositiva dedicata alle eccellenze dell’enogastronomia del Belpaese di 6 imprese: Azienda Agricola Cav. A. Chiappini, Gema Dreams S. L., Menicucci S.L., La dolce terra S.r.l., Linea Trendy Madrid, Menú S.r.l.

 

Feria Gastrónoma 2016
Da sin. a des.: José María Moreno, di Feria Valencia, Juan José Nicasio, Capo servizi di qualità agroalimentare (Assessorato all’Agricultura della Generalitat Valenciana), Giovani Aricò, Segretario Generale della CCIS, Adriano Carbone, responsabile della delegazione CCIS a Valencia.

 

Un ricco programma di eventi e attività collaterali durante i 3 giorni di fiera ha permesso di far conoscere agli operatori e consumatori locali alcune delle ricette e specialità tipiche della cucina regionale italiana.

 

La presenza italiana a Gastrónoma 2016 è stata anche l’occasione per presentare agli operatori locali, le iniziative previste nell’ambito della Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (20-30 novembre 2016) ed la piattaforma “Italian Quality Experience”, per la promozione delle eccellenze agroalimentari italiane nel mondo.

 

Feria Gastrónoma 2016
Uno degli show cooking organizzati nell’Area Italia

 

Gli espositori dicono di noi:

Se l’attività della Camera fosse stata limitata alla mera esecuzione del contratto di servizi, non occorrerebbero complimenti, ma la disponibilità continua, la squisita cortesia anche nei momenti di affanno e la ricerca di una soluzione per ognuno dei mille problemi che si incontrano durante una manifestazione non sono sempre dovute, mentre invece sempre è stata profusa da parte vostra […]. Alessandro Chiappini (Azienda Agricola Chiappini)

 

Ci siamo sentiti seguiti in tutto momento, avete chiarito tutte le interrogative assistendoci in ogni minimo dettaglio […] e tante altre cose non solo aziendali, se non di sostegno personale che sono fondamentali in situazioni de arduo lavoro lontani della propria sede […] Ci siamo sentiti parte di un forte gruppo rappresentato per l’area Italia e abbiamo anche condiviso bei momenti con gli altri integranti di questa area. Edith Alfonzo (Gema Dreams)

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Tutti i numeri di Italian Food XP

Tutti i numeri di Italian Food XP

Oltre 6 milioni di persone raggiunte tramite i social network e 200 mila clienti nei 200 ristoranti italiani in 12 paesi europei. La prima annualità dell’iniziativa di promozione dei prodotti e territori del Sud Italia si è conclusa lo scorso ottobre registrando un grande successo in termini di visibilità e partecipazione di operatori dei settori enogastronomico e turistico.

 

Oltre 4 milioni di persone raggiunte tramite Facebook e due milioni su Twitter, 200 mila clienti nei 200 ristoranti italiani all’estero con il marchio Ospitalità italiana coinvolti in 12 Paesi europei, 15 eventi internazionali in Europa e 6 nelle regioni del Sud Italia. E ancora: 132 buyer tra importatori dell’enogastronomia e tour operator, 70 giornalisti stranieri e blogger del food e del turismo, 400 produttori meridionali selezionati e protagonisti dei workshop nelle regioni del Sud e oltre 90 mila contatti del portale www.italianfoodxp.it. Sono questi i principali numeri dell’iniziativa ideata dall’Isnart, l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo del sistema delle Camere di Commercio italiane e realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

 

Italianfoodxp ha messo insieme, per la prima volta in Italia, i territori e le località turistiche delle sei regioni meridionali e l’eccellenza della produzione certificata, attraverso un’azione di promo-commercializzazione off e on line in 12 Paesi europei (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria) con al centro una strategia digitale mirata alla promozione delle produzioni Dop e Bio delle regioni del Sud Italia integrata con la rete dei Ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”.
Grazie alla collaborazione con la rete delle Camere di commercio italiane all’estero e degli enti camerali delle sei regioni meridionali sono state organizzate apposite settimane del turismo e dell’enogastronomia nei duecento ristoranti selezionati, e sei roadshow a Napoli, Catania, Reggio Calabria, Matera, Manfredonia e Arzachena con la presenza di buyer europei del turismo e del food, produttori locali, operatori turistici, stampa internazionale e locale e blogger specializzati.

 

Durante i roadshow in Europa e nelle regioni del Sud è stata attivata un’indagine tra i buyer internazionali e gli operatori locali del turismo e dell’enogastronomia che ha misurato il gradimento e soprattutto l’incremento atteso di affari. Circa il 90 per cento degli operatori internazionali coinvolti nell’iniziativa ha valutato più che positivo l’esito e la qualità degli incontri con i produttori e operatori turistici meridionali.

 

La CCIS ha curato l’iniziativa in gran parte del territorio spagnolo, coinvolgendo 10 ristoranti italiani che, dal 19 al 25 settembre, hanno proposto menú speciali di promozione delle ricette tipiche del Sud Italia. Inoltre è stata organizzata il 21 settembre la cena “Sabores del Sur de Italia” nel ristorante Il Pastaio del Vecchio Mulino di Madrid, a cui hanno preso parte giornalisti, chefs, operatori del settore enogastronomico. Infine la CCIS ha selezionato 3 giornalisti specializzati e 4 buyer per la partecipazione agli educational tour organizzati in Calabria e Sardegna tra la fine di settembre e inizio ottobre.

 

Di seguito il video di presentazione delle attività realizzate a Madrid.

 

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Fiera Gastrónoma 2016

Fiera Gastrónoma 2016

Immagini Fiera Gastrónoma 2016

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L’Ambasciatore Stefano Sannino ringrazia tutti coloro che hanno contibuito al successo della giornata solidale del 22/10

L’Ambasciatore Stefano Sannino ringrazia tutti coloro che hanno contibuito al successo della giornata solidale del 22/10

Grazie alla generosità di imprese e partecipanti, sono stati raccolti 20.000 €, interamente devoluti alla Croce Rossa Italiana per sostenere il suo lavoro di assistenza e ricostruzione nelle località del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.

 

In riferimento alla giornata benefica dello scorso 22 ottobre, a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto di fine agosto, riportiamo di seguito la lettera dell’Ambasciatore d’Italia, Stefano Sannino, attraverso la quale vengono ringraziati tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione e tutte le persone che hanno partecipato.

Ricordiamo che, grazie alla generosità dei presenti e delle imprese e associazioni che hanno contribuito direttamente alla causa, sono stati raccolti 20.000 €. Tale cifra è stata interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana, a sostegno del lavoro di assistenza e ricostruzione che sta portando avanti nelle località copite dal terremoto.

 

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I rappresentanti delle istituzioni e associazioni che hanno collaborato nell’organizzazione della giornata solidale del 22 ottobre. Da sin. a des.: Almerino Furlan, presidente della SIB, Paola Gasco, preside della Scuola Italiana di Madrid, Pietro Mariani, presidente del Com.It.Es. Madrid, Stefano Sannino, ambasciatore d’Italia in Spagna, Marco Pizzi, presidente della CCIS, Giovanni Aricò, segretario generale della CCIS, Massimo Branciforte, Ministro Consigliere dell’Ambasciata d’Italia.

 

Lettera aperta dell’Ambasciatore Sannino

Desidero esprimere il mio apprezzamento per l’evento di beneficienza “Madrid abbraccia il Centro Italia”, che si è tenuto il 22 ottobre scorso presso la Cancelleria consolare dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, al quale numerosi cittadini italiani e spagnoli hanno aderito con generosità per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto.

Vorrei congratularmi in particolare con tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione – la Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna, la Scuola Statale Italiana, il Comites di Madrid e la Società Italiana di Beneficenza – per lo sforzo profuso nella pianificazione e nell’allestimento dell’evento.

L’iniziativa, che ha permesso di raccogliere più di 20.000 euro, interamente devoluti alla Croce Rossa per contribuire al processo di ricostruzione, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico di Madrid, che con grande sensibilità ci ha aiutati a mantenere alta l’attenzione verso le esigenze della ricostruzione del Centro Italia e l’assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto.

Colgo infine l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti all’evento che hanno contribuito al successo di questa bella iniziativa.”

Stefano Sannino
Ambasciatore d’Italia a Madrid

 

 

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